giovedì 28 luglio 2011

Sessualità umana - XXIII appuntamento

Torna l'appuntamento con il documento del Pontificio Consiglio per la Famiglia "Sessualità umana: verità e significato". Continuano le raccomandazioni finali rivolte soprattutto ai genitori che si trovano a dover educare i propri figli all'amore e alla sessualità. Molto caldeggiato è il metodo del dialogo: i genitori, infatti, sono chiamati a parlare con i figli, in modo che questi ultimi sappiano di poter confidare in loro e non solo su estranei (che poi li portano fuori strada...). Importante è anche affidarsi a persone competenti, valutando ovviamente il proprio caso personale, senza sottovalutare la tematica, come molti spesso fanno, danneggiando così il percorso formativo e lasciando che i figli crescano nella maniera sbagliata:

VII

ORIENTAMENTI PRATICI 

I metodi particolari

128. Questi principi e queste norme possono accompagnare i genitori, e tutti coloro che li aiutano, quando adoperano i diversi metodi che sembrano essere idonei alla luce dell'esperienza dei genitori e degli esperti. Si passerà ora a segnalare questi metodi raccomandati e, inoltre, si indicheranno anche i principali metodi da evitare, insieme alle ideologie che li promuovono o ispirano.

a) Metodi raccomandati

129. Il metodo normale e fondamentale, già proposto in questa guida, è il dialogo personale fra i genitori e i figli, cioè la formazione individuale nell'ambito della famiglia. Non è, infatti, sostituibile il dialogo fiducioso e aperto con i propri figli, che rispetta non soltanto le tappe dello sviluppo, ma anche la giovane persona stessa come individuo. Quando, però, i genitori chiedono aiuto agli altri, ci sono diversi metodi utili che potranno essere raccomandati alla luce della esperienza dei genitori e secondo la conformità alla prudenza cristiana.

130. 1. Come coppia, o come individui, i genitori possono incontrarsi con altri che sono preparati nell'educazione all'amore per trarre beneficio dalla loro esperienza e competenza. Questi, inoltre, possono spiegare e fornire loro libri ed altre risorse approvate dalle autorità ecclesiastiche.

131. 2. I genitori, non sempre preparati ad affrontare problematiche legate all'educazione all'amore, possono partecipare con i propri figli a riunioni guidate da persone esperte e degne di fiducia come, per esempio, medici, sacerdoti, educatori. Per motivi di maggiore libertà di espressione, in alcuni casi, sembrano preferibili riunioni con sole figlie e con soli figli.

132. 3. In certe situazioni, i genitori possono affidare una parte dell'educazione all'amore ad un'altra persona di fiducia, se ci sono questioni che richiedono una specifica competenza o una cura pastorale in casi particolari.

133. 4. La catechesi sulla morale può essere fornita da altre persone di fiducia, con particolare attenzione all'etica sessuale durante la pubertà e l'adolescenza. I genitori devono interessarsi alla catechesi morale che si dà ai propri figli fuori casa ed utilizzarla come sostegno per il loro lavoro educativo; tale catechesi non deve comprendere gli aspetti più intimi, biologici o affettivi, dell'informazione sessuale, che appartengono alla formazione individuale in famiglia.18

134. 5. La formazione religiosa dei genitori stessi, in particolare la solida preparazione catechetica degli adulti nella verità dell'amore, costruisce le fondamenta di una fede matura che può guidarli nella formazione dei propri figli.19 Tale catechesi per gli adulti permette non solo di approfondire la comprensione della comunità di vita e di amore del matrimonio, ma anche di imparare a comunicare meglio con i propri figli. Inoltre, durante il processo di formazione dei figli all'amore, i genitori troveranno in questo compito molto beneficio, perché scopriranno che questo ministero di amore li aiuta a mantenere « viva la coscienza del "dono", che continuamente ricevono dai figli ».20 Per rendere i genitori idonei a svolgere la loro opera educativa, si possono promuovere corsi di formazione speciale con la collaborazione di esperti.

0 commenti:

Posta un commento