giovedì 21 gennaio 2010

Masturbazione: è peccato?

Oggi, affrontiamo, sul sito, il tema della lussuria. E approfittando dell’occasione, mi è venuto in mente di riportare qui, un mio vecchio articolo che ha prodotto la bellezza di duecentoquarantuno commenti. Si tratta di un mio evento personale che spero possa aiutare anche molti di voi. 

Chi mi segue dall'apertura del mio blog, sa di come io ho già in passato trattato di questo tema della masturbazione, in collegamento diretto con quello della porno-dipendenza. Mio malgrado, sento di dover ritornare sull'argomento, sia per via di commenti dissenzienti e giustificatori, sia per il dilemma eterno che trovo in moltissimi forum e social network.

L'altra volta parlai prendendo spunto dal Vangelo e dalle Lettere degli Apostoli, in particolare le Lettere di San Paolo. Numerosi erano i riferimenti, seppur indiretti, sulla mortalità del peccare contro la carne, tempio dello Spirito Santo. Riporto ora solo una frase esemplificativa di San Paolo: ""Così dunque fratelli, noi siamo debitori, ma non verso la carne per vivere secondo la carne; poiché se vivete secondo la carne, voi morirete; se invece con l'aiuto dello Spirito voi fate morire le opere del corpo, vivrete.""  

Visto e considerato che le altre volte ragionai tramite questi riferimenti, oggi mi voglio mettere in gioco io personalmente, affinché capiate quanto grave sia il peccato della masturbazione e soprattutto le sue conseguenze. Vi parlo, iniziando con una confessione: come molti di voi sapranno io prima ero peccatore come chiunque altro. E purtroppo anche io mi sono macchiato di questo peccato. Solo dopo aver trovato Gesù, ho cominciato a rendermi conto che era sbagliato quel comportamento. Purtroppo questa società non aiuta in questo senso perché tutta la massa di dottori e scienziati vedono la masturbazione come il naturale svolgersi degli eventi e minimizza sui sensi di colpa, dando la colpa di ciò alla famiglia e ad una società troppo perbenista e a quanto pare bigotta! Ed è quello che tuttora potete trovare girovagando in Internet alla ricerca di una risposta per il dilemma che risuona nelle vostre teste, sulla liceità della masturbazione. 

Ebbene capì che il mondo si sbagliava e che la masturbazione era un peccato agli occhi e alla santità di Dio. Per non parlare del fatto che nel compiere l'atto mi vergognavo nel pensare a cosa avrebbe pensato Gesù; mi sembrava di tradirlo, di tradire il Suo amore per me. E ora viene il secondo problema legato a questo dilemma: la dipendenza. Una volta constatato che era sbagliato, impegnai tutte le mie forze per combattere la tentazione, ma sono caduto una infinità di volte. Il desiderio e la tentazione erano fortissimi e nemmeno il pensiero di Gesù riusciva a fermarmi. Mi sentivo schiavo e non riuscivo ad uscirne. La lotta è stata durissima, ma con la preghiera e la forza di volontà sono pian piano cominciato a migliorare e a resistere. Bisognava solo soffocare la voce nella mia mente che mi seduceva e il gioco era fatto. 

La cosa più grave di questo peccato era che mi allontanava da Dio in una maniera incredibile. Infatti il mio rapporto con Lui si incrinava e non riuscivo più a pregare. Ho dovuto ammettere il mio peccato prima di poter riuscire a pregare in maniera completa. Devo anche aggiungere che Gesù mi ha aiutato ad individuare questo peccato. Vedete c'è stato un momento in cui avevo ceduto: durante la mia lotta, un giorno mi resi conto che forse sbagliavo e che magari gli altri avevano ragione a dire che era naturale. Bene quella notte ebbi un sogno, l'unico della mia vita con simili emozioni e sentimenti. Il sogno me lo ricordo più o meno così: ero al computer e d'un tratto la finestra della camera mia si apre ed appare un soggetto bianchissimo e splendente, il cui volto era impossibile da vedere. Questa figura mi disse: Lascia tutto e seguimi. Io lasciai tutto e lo seguì e, non so come,  mi ritrovai in un posto che definire magnifico è a dir poco riduttivo. Una grande distesa di erba, con alberi fioriti e ruscelli e ponticini e un cielo splendente. Credetemi era meraviglioso e le sensazioni che provai furono di una gioia indescrivibile e irripetibile. Questa figura mi disse poi che tutto quello che stavo vedendo, l'avrei potuto avere. Ma ad un tratto si alzò una figura nera su di un nero cavallo. Nel frattempo la figura mi disse: Perché mi segui? E mentre lo ascoltavo vidi il cavaliere nero venire velocemente verso di me alchè mi sono svegliato. E' stato un risveglio diverso: avevo emozioni e qualcosa di indescrivibile che ho provato solo per pochi secondi. Vi giuro che non ho mai provato nulla di simile. Allora capì che Gesù mi aveva riaperto gli occhi: io avevo ceduto al male, ma Gesù mi ha subito ripreso per i capelli. E devo ringraziarlo infinitamente per tutto questo. 

Insomma penso che la morale l'abbiate capita: masturbarsi è un peccato molto serio e grave anche perché vi porta a ribellarvi a Dio. Credetemi, molte volte nella mia testa ho avuto pensieri orribili dettati da quel momento in cui cedevo al peccato. Se non fosse peccato, avrei mai potuto concepire simili pensieri e avrei mai potuto perdere il legame con Dio? E poi Gesù stesso dice che il male rifugge la luce: voi ve la sentite di compiere quest'atto alla luce del sole? 

Insomma, oggi mi sono voluto mettere in gioco, ho voluto che le mie esperienze e il mio passato servissero ad aiutare tutti coloro che oggi vivono nel dubbio (e credetemi: sono parecchi!). Spero di non aver urtato nessuno e spero che capiate finalmente questo male. Perché fino a quando non ammetterete che è sbagliato, satana vi divorerà e controllerà e vi porterà alla ribellione a Dio e conseguentemente alla dannazione eterna.

Ve lo dico per esperienza personale perché tutt’ora provo la malvagità che è dentro di me. Nei momenti di tentazione essa ti assale e ti soffoca: ma Dio non ci tenta mai oltre le nostre forze e dopo un po’, sento rifulgere di nuovo in me, il bene che solo Gesù può donarmi. Un saluto e un abbraccio di fede in Cristo Gesù. 

PS Vi ricordo che sul sito abbiamo sezioni che si occupano di masturbazione e porno-dipendenza. Visitatele e non esitate a chiedere il nostro aiuto o il nostro supporto in ogni momento.

215 commenti:

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Angel ha detto...

Non immagini il fastidio che prova Gesù e credimi deve essere immenso. Masturbazione è espressione di perversione e di debolezza perchè si preferisce seguire la carne e non lo spirito. Dovresti parlare con chi prova ad uscirne per fede: loro, vedono quanto dannosa è perchè quando cercando di uscirne e cadono, si sentono morire dentro e non riescono più a parlare con Gesù. D'altronde, la verità non è nelle mie parole, ma in quelle di Gesù, degli apostoli e dei santi di Dio. Leggi ed interpreta con cuore e coscienza aperta.

Anonimo ha detto...

leggi tu i testi sacri, studia la storia della religione e apri gli occhi. Fino al 1517-1530 il peccato più grave era l'orgoglio, ORGOGLIO. Dopo la riforma protestante, la controriforma cattolica ha cercato di dare un contegno alla spregiudicatezza con la quale tutti i "portatori della parola di Dio in terra" avevano rapporti e figli, rompendo continuamente il voto di castità. Ma ovviamente la chiesa si è sbilanciata dalla parte opposta, infierendo sul sesso e sulle donne, e sfogando i bisogni sessuali sulle donne accusate di stregoneria, per poi mandarle al rogo... studia, leggi e usa la tua testa, e non fare o pemsare ciò che altri ti dicono.
P.

Angel ha detto...

Caro Anonimo, leggi il Vangelo e le Lettere degli Apostoli, poi potrai avere un dialogo perchè quello che hai scritto non ha nulla a che vedere con il Vangelo. Atto impuro ed egoistico: questa è la masturbazione a cui si associa la concupiscenza di immagini o ricordi. E Gesù diceva che bastava desiderare una donna nel proprio cuore per commettere adulterio con lei.

Anonimo ha detto...

Grazie Angel per il tuo post .
Sono arrivato qui tramite Google , ma Credo che sia stato Gesù a farmi capitare qui ,
Di nuovo grazie .
Pierpaolo .

Angel ha detto...

Di nulla, se hai bisogno abbiamo un forum per parlare di questo tipo di cose. Basta che me lo fai sapere perchè noi siamo sempre disponibili ad aiutare. Un caro saluto Pierpaolo!!

Anonimo ha detto...

caro angel ti volevo chiedere se la masturbazione senza desiderare nessuna donna è peccato. ho letto e ascoltato da uomini di chiesa che il vero peccato sta nell'immaginare, nel desiderio. la masturbazione fine a se stessa solo per motivi "biologici" come la interpreti.a mio avviso allento molte tensioni e riesco a fuggire facilmente a parecchie tentazioni + gravi:) sei un prete?(curiosità)

Angel ha detto...

Premetto che non sono un prete. Però ti posso dire che quel biologico che dici tu, è pur sempre un desiderio della carne. Anche se non immaginiamo una donna, commettiamo pur sempre un atto impuro perchè volontariamente seguiamo il desiderio della carne. Gli apostoli, anche se in via indiretta, hanno sempre parlato in questo modo, prospettando nel matrimonio l'unico modo per sfuggire all'astinenza. Se vuoi saperne di più, dimmelo. A presto!

Anonimo ha detto...

capisco che hai ragione, ma non vi possono essere tante sfaccettature? cosa intendi per piacere della carne? adulterio, pornografia, desiderare solo fisicamente una donna li ritengo atti impuri. però se ho prurito e mi gratto non ottengo un piacere fisico ed estremamente piacevole, se ho caldo e mi faccio una doccia fredda... se ho unn picco di testosterone cosa faccio a favore del mio corpo? che differenza c'è ? il Signore mio sa tutto e non mi posso di certo nascondere, ma da questa visione non capisco dove sta la macchia.

Angel ha detto...

Chi semina nella sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione; chi semina nello Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna. (Gal 6,8)

Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore, o impuro, o avaro che è roba da idolàtri avrà parte al regno di Cristo e di Dio. (Ef 5, 5)

"Non amate il mondo ne' le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non e' in lui. Perche' tutto cio' che e' nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volonta' di Dio rimane in eterno "1 Gio. 2:15-17;

Angel ha detto...

Caro anonimo, se una cosa fosse giusta, non ci verrebbero scrupoli: ma poiché si tratta di una cosa ingiusta e sbagliata, allora ci vengono gli scrupoli. E qui bisogna porre attenzione e scrutare la coscienza perchè è facile e spianata la strada che porta alla giustificazione mentre difficile e tortuosa è la strada che porta all'ammissione del peccato. Se uno non mangia muore, se uno ha troppo freddo si ammala, se uno ha sete muore: ma se uno si astiene dal toccarsi, non subisce alcuna conseguenza, se non un maggior rinforzo nello spirito. Ecco la risposta al tuo quesito: le sfaccettature le creiamo noi mentre per Dio ogni cosa è chiara come la luce del sole. Quando vogliamo giustificare una nostra azione, allora vogliamo vedere la via di mezzo, ma non esiste via di mezzo tra il bene e il male e tra il bianco e il nero. Come dice Gesù. non si può seguire Dio o Mammona!

Anonimo ha detto...

si ma se da piccolo ti dicono di non fare una cosa è sicuro che ti vengono gli scrupoli.è vero che puoi viverne senza ma nn tutte le azioni si fanno per la sopravvivenza.se nessuno me lo avesse detto che fosse peccato nn vedo alcuno scrupolo.ti ringrazio di tutto, ho capito la tua posizione e di questo ne terrò conto nel mio futuro. mi è servito parlare con te.:) sei in gamba

Angel ha detto...

Se ti dicono di non farlo c'è un motivo comunque... Però, anche se so che l'argomento è difficile da trattare, potresti parlarne con un sacerdote per chiarirti meglio le idee e per capire ancora di più il mio punto di vista. E comunque, se si ama Gesù, cerchiamo di rinunciare a qualcosa per Lui.
Grazie a te per aver ascoltato e per il tono civile con il quale ti sei accostato all'argomento. Buona fortuna e un caro saluto!

Anonimo ha detto...

il catechismo della chiesa recita:
"Al fine di formulare un equo giudizio sulla responsabilità morale dei soggetti e per orientare l'azione pastorale, si terrà conto dell'immaturità affettiva, della forza delle abitudini contratte, dello stato d'angoscia o degli altri fattori psichici o sociali che possono attenuare, se non addirittura ridurre al minimo, la colpevolezza morale."
sono cattolico praticante e da poco ho avuto un bambino; ci stiamo astenendo dall'avere rapporti sessuali perchè mia moglie ha ancora punti ecc ecc (insomma, capito no?)
bene, i miei ormoni però non ne vogliono sapere e capita che qualche volta esplodo e mi masturbo.
alla luce di quanto scritto nel catechismo, si può la mia, secondo te, considerare una situazione psicologica particolare?
premetto che non cerco facili attenuanti, sono convinto della gravità dell'atto e me lo confesso, ma in questo caso specifico devo per forza confessarmelo per ricevere la comunione?
Massimo

Angel ha detto...

Massimo, il fatto che te lo chiedi è la tua risposta: significa che non sei a posto con la tua coscienza e vedi di essere indegno per ricevere la Comunione. Il peccato non ha giustificazione, siamo noi che la cerchiamo! Quindi il mio consiglio è di confessarti per sentirti di nuovo libero e pulito! Gesù quando ci chiama a confessarci ce lo fa sapere attraverso la coscienza e tu ne sei un esempio! Il Catechismo si riferisce ai membri della Chiesa che sono chiamati a giudicare, ma la nostra Legge è nel Comandamento e il comandamento dice di non commettere atto impuro. Siccome la Comunione è nutrirsi di Gesù, è giusto esser degni di riceverlo dentro di noi, non pensi? Buona fortuna con la tua nuova famiglia: spero che il bambino cresca sotto la protezione del Cielo che ti ha benedetto con questo dono. A presto!

iter ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Angel ha detto...

Iter ho cancellato il tuo post e sono sicuro che capirai il perchè. Se sei davvero cristiano e non solo uno che ama divertirsi offendendo, ti rispondo: quello che dici è frutto del demonio e non tuo. Non esiste nulla che noi non possiamo controllare perchè la tentazione non va mai oltre le nostre forze. Dio ha fatto in modo che satana non potesse mai andare oltre. Quindi c'è bisogno di forza di volontà, di fede e di preghiera e in questo modo ogni tentazione e peccato cadrà di conseguenza. Chi invece giustifica sé stesso dando la colpa al fatto che è più forte, allora andrà incontro al giudizio perchè ha preferito cedere al male, piuttosto che tentare di combatterlo per il bene. Dinanzi al Tribunale di Cristo non esiste giustificazione di parole perchè Gesù giudicherà in base ai cuori e non in base alle menti.

ITER ha detto...

Mi fa piacere per te se sei più forte di me e quindi in grado di giudicare gli altri come hai fatto... comunque avevo solo fatto presente un mio problema e non avevo offeso nessuno. Tanti auguri.

Angel ha detto...

Beh iter, a volte basta semplicemente sapersi esprimere senza volgarità. Comunque, io non giudico i peccatori, ma il peccato. Ognuno ha il libero arbitrio: non sono io deputato a forzare le scelte di qualcuno. Però se mi si chiede se un comportamento è peccato e impossibile da evitare, allora devo intervenire e anche con fermezza perchè è un inganno: non esiste azione che noi non possiamo controllare perchè siamo uomini e non animali. Se dunque Gesù ha detto che lo spirito deve prevalere sulla carne, allora significa che la carne non deve essere ascoltata, ma sottomessa. Se invece ci piace ascoltare la carne e ci piace credere che è più forte di noi, allora è un altro conto: si cerca la giustificazione, come ho detto, per sé stessi: ma ribadisco che dinanzi a Dio questi pensieri cadono, perchè conta il cuore e l'anima di una persona e non i suoi pensieri. Io non sono migliore di te, ma ho scoperto il profumo della libertà e di come le passioni si possono vincere con la fede e l'invocazione del nome di Gesù. Se non fosse così, allora non mi potrei spiegare perchè quando invoco il nome di Gesù, scompare da me ogni pensiero brutto e ogni tentazione... Tanti auguri anche a te e spero che un giorno potrai capire non quello che dico io, ma ciò che dice Gesù, ribadito dagli apostoli (San Paolo e San Pietro in primis).

Anonimo ha detto...

ciao,
concordo un pò con tutti: nel senso che tutti un pò hanno ragione.
Per quel che mi riguarda sono uno di quelli che lotta parecchio prima di masturbarsi ma poi lo fa e se ne pente amaramente.
I motivi che portano a questa "soluzione" sono tanti e troppo soggettivi: difficilmente i miei amici preti lo comprendono ma mi danno buoni consigli: di certo Angel, non mi dicono che brucerò all'inferno per questo!
Vi confido che sono attratto dai piedi delle donne: la vista di una pianta nuda mi crea una fortissima eccitazione che spesso ho calmato o calmo con la masturbazione, ahimè perdendo agli occhi di Dio; altre volte vinco, semplicemente dimenticandomi anche per mesi di questa faccenda, ma poi torna a galla e di nuovo mi ritrovo a combattere con i miei sensi di colpa!
So che è sbagliato, sono cristiano e adoro andare a messa e sentire il Verbo...sono fidanzato da tre anni e con lei intendo sposarmi e non è che sono li a far l'amore tutti i giorni...non sono per niente uno schiavo del sesso ma questa mia particolare ossessione, tengo a precisare, è stata causata da una zia un pò troppo emancipata: quando avevo 5 anni mi mise la pianta del suo piede sul viso e me lo fece annusare per qualche momento; poi mi mise entrambi i piedi in mezzo alle gambe per sollevarmi e farmi giocare al cavalluccio dal divano, risultato: ho avuto un orgasmo potente, difficile da dimenticare.
Dò la colpa a LEI se dall'ora mi masturbo o faccio strani pensieri a riguardo, non a me! Convivo con questo tormento da 25 anni e tutte le volte mi chiedo se Dio comprende oppure mi tenta...
Morale della mia favola? so che non è colpa mia, che è come una malattia, a volte vinco e lascio stare, spesso ci casco e poi chiedo perdono.
Angel, ti domando: che tipo di persona sono?
M.

Angel ha detto...

"Nessuno, quando è tentato, dica: "Sono tentato da Dio"; perché Dio non può essere tentato dal male e non tenta nessuno al male" (Gc 1, 9-13). Caro anonimo, Dio come ha detto bene l'apostolo Giacomo, non tenta mai nessuno. Il male ci tenta, satana ci tenta: Dio ci mette solo alla prova. Vedi, non brucerai all'inferno perchè cadi: non capite che non è il peccato che conta dinanzi agli occhi di Dio e di Gesù, ma il cuore! Se tu pecchi in cuor tuo, allora dovrai temere Dio: ma se tu lotti, ti sacrifichi e non ti arrendi semplicemente al fatto che non puoi farcela, avrai comprensione! Gesù, nel Diario di Suor Faustina, parlava di come Lui apprezzava i nostri sacrifici, lo sforzo che eravamo disposti a sopportare per amore di Dio. Ora, se tu ti sforzi, non devi temere anche perchè tutti noi siamo peccatori e per questo esiste la Confessione. Però non devi mai pensare di poter giustificare una tua colpa: prima ho redarguito chi mi scriveva, perchè pensava che non fosse possibile resistere. Un uomo di fede non può mai pensare una cosa così assurda perchè escluderebbe la fede stessa! Nulla è impossibile a Dio e non possiamo certo noi porgli dei limiti! La prova sta nel fatto che ci sono centinaia di testimonianze di persone che hanno sconfitto problemi legati alla carne come anche i santi, vedi Sant'Agostino che era un uomo con il fuoco della lussuria nel cuore, ma che Dio è riuscito a trasformare.
Allora, non pensare che la tua perversione sia impossibile da sconfiggere e comincia anche con il non cercare scuse al tuo comportamento. Anche se può essere vero, cerca di non dare a colpa a tua zia e affronta il problema a tu per tu: ammetti i tuoi errori, va da Cristo e Lui ti libererà. Molti uomini hanno sconfitto persino le tossicodipendenze grazie a Gesù, pensi che non ti possa aiutare a sconfiggere questa perversione?
Spero di essermi spiegato: tu non sei una persona malvagia perchè lotti e ascolti i tuoi sensi di colpa (che molti invece mettono a tacere): una cosa ti posso dire e cioè non smettere MAI di lottare e ogni volta che cederai, rialzati immediatamente e va a confessarti! Però, ricordati che Dio legge i cuori e Lui sa se siamo pentiti o se lottiamo veramente o se cadiamo per comodità. Un caro saluto!

Anonimo ha detto...

Ma vi siete mai chiesti come mai gli uomini provano questo desiderio fortissimo verso la masturbazione? non sarà mica che è naturale? se Dio non voleva che ci masturbassimo ci avrebbe creato in modo differente..in modo che l'impulso si sarebbe potuto liberare e non sottomettere, anche perchè i benefici nell'anima si riperquotono sulla salute, fisiologica e mentale..non è una novità che i preti che fanno voto di castità soffrano di infiammazzioni e possibilità maggiori del tumore alla prostata, dovuto proprio all'eccessivo accumularsi...siamo tutti peccatori ma non perchè siamo colti da satana, ma semplicemente perchè è la nostra natura che lo permette.. Paolo

Angel ha detto...

Caro anonimo, se la castità fosse facile, quale sarebbe il nostro merito? La masturbazione non è naturale perchè significa ricercare un piacere prettamente egoistico: si tratta di un comportamento disordinato che allontana l'anima da Dio e aumenta la lussuria nel cuore. San Paolo diceva che chi voleva essere in Cristo Gesù avrebbe dovuto combattere la carne, non seguirla perchè essa avrebbe condotto alla morte. Inoltre, è invero che sia naturale anche perchè ci sono molti che non la praticano affatto e altri ancora che vivono in castità felici per essere finalmente liberi come il sottoscritto. A volte può essere dura perchè intorno abbiamo molte vie di amplificazione del desiderio, ma tutto ciò è frutto della perversione umana e non porta nulla di buono come dimostra il fatto che, secondo numerose e infinite testimonianze, che cade nella masturbazione sente Dio molto lontano. E il Catechismo della Chiesa conferma il disordine di questo comportamento. A volte ci piacerebbe pensare che sia naturale per giustificarci, ma non è così. A presto!

Anonimo ha detto...

ciao angel,sono un adolescente che come quasi tutti i ragazzi della sua età si masturba. io però a differenza di altri riconosco che questo atto è peccato. io stavo cercando su internet un cnsiglio per smettere di masturbarmi e ho trovato il tuo blog. potresti tu darmi un consiglio per smettere di masturbarmi? sappi che sono un ragazzo che prega ogni mattina, che vado a messa tutte le domeniche e che faccio il chierichetto e non sono come tanti ragazzi i quali non credono, io credo con tutto il mio cuore. un'altra domanda, ma quando mi confesso devo dire al sacerdote che mi masturbo? io ho sempre voluto dirglielo ma mi vergogno e hopaura che lo dica a mia mamma (anche mia mamma crede molto ed è anche catechista).
ti prego angel aiutami.
grazie e spero di liberarmi da questo peccato.

Angel ha detto...

E' bello per me vedere un ragazzo giovane avere fede e voler combattere per essa. Sei sul giusto cammino.
Non c'è un segreto per liberarsi dalla masturbazione, ma c'è un cammino che bisogna seguire. Sai, io ci ho impiegato molto tempo per liberarmene perchè era forte in me il desiderio e debole lo spirito. Con il passar del tempo, Gesù mi ha soccorso e mi ha indicato cosa fare: ho cominciato a confessare il mio peccato. Non c'è bisogno che dici la parola masturbazione poiché essa non è un vocabolo che appartiene al nostro linguaggio, quanto a quello scientifico. USando la Bibbia vedi, qual è il comandamento che hai trasgredito? Trattasi di non commettere atti impuri: quindi al sacerdote, confessa che commetti atti impuri e lui capirà e ti aiuterà come il mio parroco ha fatto con me. Vedi, quando si è giovani, è quasi normale avere questo problema a causa dell'ingenuità, della non conoscenza e del mondo circostante che amplifica il desiderio in noi, e quindi il sacerdote comprende e non preoccuparti di tua madre poichè vi è il segreto confessionale. Se tu non lo confessi, il peccato resterà forte in te e avrà sempre la meglio su di te.
Una volta confessato, prega la mattina per trovare il giusto equilibrio spirituale e poi quando sei in affanno, non avere paura e non pensarci poiché se non dai credito alla tentazione, essa svanisce prima o poi. Infatti, io resistendo all'attacco più forte, ho ottenuto il riposo poiché Dio non ci tenta mai oltre le nostre forze. Poi, leggi molto il Vangelo poiché la parola di Gesù è molto utile per arricchire e rinforzare lo spirito. Evita le situazioni che ti possono portare in tentazione e fa come disse Padre Pio: non dar peso ad essa, disprezzala, ma con animo sereno. Poiché essa si nutre della paura e la paura ci fa cadere.
Abbi fede, potrai cadere, ma ti rialzerai e prima o poi troverai la forza per sconfiggere questa dipendenza semplicemente ripetendo dentro di te il nome di Gesù o richiamando la SS Trinità. Vedrai che dopo ti sentirai una persona migliore.
Pensa che stai combattendo la giusta battaglia, che già i santi hanno combattuto prima di noi: Gesù apprezza il nostro sforzo e ci ricompensa. Pensa a questo: se supererai il momento duro, riceverai il meritato riposo. Fatti accompagnare dal sacerdote su questo cammino senza imbarazzo poiché lui ti può aiutare molto. Per ogni cosa, io sono sempre qui e se vuoi parlarmi in privato, scrivi all'indirizzo della Vigna: nellavigna@gmail.com
A presto e abbi fede in Cristo Gesù!

Anonimo ha detto...

grazie mille se ho altri problemi ti contatto.
non so come ringraziarti

Angel ha detto...

Il miglior modo per ringraziarmi è non smettere mai di lottare per ciò in cui credi. A presto!

Anonimo ha detto...

guarda è peccato la masturbazione, hai ragione, è peccato il sesso libero e sfrenato.

è assai più grave il peccato del sesso per la procreazione, infatti le famiglie religiose, sbagliano di grosso a fare sesso per fare figli, questi un giorno dovranno rispondere davanti al tribunale di Dio , e Dio cosa può fare?? L'unica pietà che può offrirgli sarà quella di spedirli all'inferno tranne se ritornano a Dio.

se uno si pente di aver fatto sesso per divertimento o per la procreazione è perdonato.

Anonimo ha detto...

Quindi concludo dicendo, sono sempre io: Fare sesso per la procreazione o per fornicazione è sbagliato.

di norma le famiglie religiose (sposo e sposa) se volgiono seguire Dio non facciano figli.

infatti nella sacra scruttura in un libro c'è scritto:

Gli sposi che vogliono incamminarsi nel sentiero del Signore, si astengano dal rapporto carnale destinato alla procreazione poichè questo è Abobimio davanti agli Occhi santi del Signore.


in poche parole questo passo sottolinea che se uno vuole amare Dio e seguirlo nel matrimonio non deve fare sesso per la procreazione perchè se fosse cosi anche i frati e le suore lo dovrebbero fare, ma non lo fanno perchè un figlio vuoldire compromettere la vita di preghiera, solo per i soggetti religiosi ferfenti.

sacra scrittura:
Guai e 3 volte Guai alle anime ferventi e pie che giaceranno con la propria sposa ed immiteranno il loro seme per la fecondazione di una nuova vita.

Anonimo ha detto...

le prime frasi che ho scritto della sacra scrittura non sonoriferiti ai tempi di una volta, ma sono riferiti verso i tempi futuri di questo millennio.

Angel ha detto...

Caro anonimo, quanto dici è assolutamente immorale e privo di ogni logica. Dio ama l'uomo e non può volere che i suoi figli non si uniscano per far scaturire la scintilla della vita. Chi ti erge giudice del futuro? CHi ti dice che i figli partoriti un giorno vadano all'inferno? Ogni uomo deve avere la possibilità di vivere e di compiere la sua scelta: non possiamo essere noi ad impedirgli di esistere. La vita è un dono prezioso, inestimabile che Dio ha donato all'uomo: e noi non possiamo bloccarlo per evitare qualcosa di solo temuto. Se hai fede in Dio, devi pregare per la tua prole come ha fatto Santa Monica che dopo anni di preghiere, senza mai perdere la speranza, ha ottenuto la conversione del suo figlio Agostino, poi divenuto santo! Quindi, in conclusione, è un abominio pensare che Dio non voglia la procreazione, visto e considerato che Lui ha creato tutto questo e visto e considerato che Egli ama l'uomo più di quanto possiamo anche lontanamente immaginare e la Sua misericordia è così infinita che non possiamo pensare che un uomo sia condannato prima di entrare nella vita. Questo è un timore infondato perchè mentre può nascere anche un figlio forse cattivo, allo stesso modo può nascere un futuro sacerdote o un futuro religioso o un futuro santo! Perchè, la Parola di Dio è eterna e non muta prospettiva in base al millennio: se dopo duemila anni la fede è ancora presente e viva, allora c'è sempre speranza per il futuro.

Anonimo ha detto...

Mi presento, sono Andrea un cattolico credente che cerca di seguire al meglio la "via stretta" di cui parla Gesù, anche se non sempre mi riesce al meglio essendo come tutti quanti un povero peccatore.
Sono molto interessato a questo discorso, tuttavia sono convinto che debba essere affrontato con molta delicatezza perchè molti e seri possono essere i problemi psicologici che si annidano dietro il "problema" della masturbazione.
Parto nel mio discorso dal Decalogo, in quanto credo che sia il riassunto dei peccati che un buon cristiano deve evitare di commettere. Il decalogo si trova in due passi diversi della Bibbia Esodo 20 e Deuteronomio 5, in tutt'e due i casi si parla di "non commettere adulterio", la Chiesa ha pensato poi di trasformare questo comandamento in "non commettere atti impuri", cosa che a mio avviso sembra essere un tantino diversa.
Anche se il mio pensiero può essere leggermente eretico mi sembra giusto dare ragione alla scrittura, ribadendo che il peccato è quello di commettere adulterio.
Ora l'adulterio se si va a cercare su un vocabolario significa "relazione amorosa con persona diversa dal coniuge". Quindi rimanendo a quello detto finora in teoria uno potrebbe anche masturbarsi senza peccare perchè non instaurerebbe nessun tipo di relazione amorosa con un atto di autoerotismo.
Le parole di Gesù però ribaltano tutto ancora una volta, infatti Egli dice :« Avete inteso che fu detto: "Non commettere adulterio"; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore » (Mt 5,27-28).
Le cose diventano quindi decisamente più problematiche :) Così è chiaro che desiderare una donna in un atto di autoerotismo è adulterio ... lo ha detto direttamente Gesù!
Ma qua la questione diventa ancora più difficile da comprendere perchè in realtà Gesù dice che basta desiderare una donna (naturalmente sessualmente parlando per commettere adulterio, a meno che non sia tua moglie ovviamente).
Qua apro una piccola parentesi per confutare quello che ha detto un anonimo il 5 novembre. Che il sesso per la procreazione è peccato! MA SCHERZI! A parte il fatto che non ha riportato i passi delle sue "citazioni bibliche", poi il Signore dice « Siate fecondi e moltiplicatevi » (Gn 1,28). Altro che peccato la procreazione, è uno dei più grandi doni di Dio. Chiusa la parentesi.
Tornando al discorso di prima come posso io innamorarmi di una donna per sposarla se non posso desiderala dal punto di vista sessuale? Questa è la domanda che mi faccio io ... è possibile una cosa del genere, soltanto dopo il matrimonio mi scatta la molla e vedo finalmente mia moglie come una donna completa. Credo che sia impossibile, quindi mettiamoci il cuore in pace, evitare questo tipo di peccato è quasi impossibile. Per fortuna esiste la confessione.
Questo vale secondo me per una persona che sia estremamente rigida e formale.
Per quanto riguarda me io credo che le parole di Gesù vadano anche contestualizzate e credo quindi che Gesù intendesse con quel "desiderare una donna" il pensare unicamente all'atto sessuale. Se al contrario uno desidera in modo maturo e completo una ragazza, non per solo sesso ma eventualmente per arrivare a sposarla non commette nessun tipo di adulterio.
Scusate lo sproloquio ma questo è un argomento che mi appassiona un sacco.
Morale della favola, io penso che bisogna guardare all'altro sesso con naturalezza, senza crearsi problemi psicologici, nel tentativo di coltivare un germe di amore vero. La masturbazione è da vedere come un peccato ma non bisogna farne un dramma se si è deboli da questo punto di vista, pena avere delle ripercussioni psicologiche non da poco. Come dici tu Angel la preghiera e la confessione sono le armi per smettere con questo brutto vizio.

Anonimo ha detto...

Sono sempre Andrea, voglio solo aggiungere una cosa, che tra i comandamenti quello di non commettere adulterio si trova al sesto posto, quindi ci sono peccati più gravi di questo da evitare.
Quindi amici che vi masturbate sappiate che almeno non è la più grave delle colpe commesse, armatevi comunque di pazienza se volete essere buoni cristiani e lottate contro questa forma di ribellione a Dio.
Ciao.

Anonimo ha detto...

qual è il peccato della masturbazione senza il desiderio della donna? è l'orgasmo il peccato o il piacere che si prova...

Angel ha detto...

Caro Andrea hai posto un giusto interrogativo che tutti noi ci poniamo all'inizio. Parto dalla fine: la masturbazione è peccato perchè è un chiaro atto egoistico (mentre Dio vuole da noi amore per il prossimo e il sesso è proprio questo), disordinato poiché distorce la funzione sessuale dell'uomo che è quella di unirsi alla donna per divenire una cosa sola. E qui veniamo alla donna: è chiaro che desiderare la donna che si vuole amare non è un vero peccato, sempre che questa donna non sia già legata a qualcuno ovviamente. Però il problema nasce quando si usa l'amore come scusante e si finisce per fare di tutto prima del matrimonio. Sai, c'è una ragiona per la quale sarebbe giusto aspettare il matrimonio poiché davvero con esso si diviene una cosa sola e ci si può davvero donare l'uno l'altro, senza nemmeno la "paura" di rimanere incinta.
Desiderare però, alla rinfusa, qualsiasi donna ci passa dinanzi, allora è un peccato grave perchè il cuore si perverte. Una cosa devo aggiungere al tuo ragionamento: attento perchè la masturbazione non è un peccato meno grave perchè posto al numero 6: anzi, le Lettere Apostoliche mostrano come la tentazione della carne sia uno dei peggiori peccati perchè allontana l'uomo da Dio. In poche parole, l'aspetto carnale assume il dominio su quello spirituale e quando ciò avviene, diveniamo schiavi e non più liberi in Cristo. Purtroppo siamo deboli e a volte cadiamo, ma questo non deve abbatterci perchè possiamo rialzarci grazie alla Confessione che però deve esser fatta con cuore contrito e con il proposito di non peccare più, altrimenti commettiamo un peccato ancora più grande perchè non c'è un vero pentimento. Sei un buon cristiano se segui la Parola di Dio e la metti in pratica: tu cerca di farlo sempre e vedrai i frutti della tua fatica!

Anonimo ha detto...

Ciao Angel sono Andrea, volevo solo puntualizzare una cosa, non credo che commettere adulterio non sia un peccato grave, dico solo che è stato messo al sesto posto e vi è una ragione. L'ordine di apparizione dei comandamenti nel decalogo non è casuale, infatti il primo :"Ascolta Isreale! Io sono il Signore Dio tuo: Non avrai altro Dio al di fuori di me." è secondo me di gran lunga il più importante. Questo infatti racchiude anche tutti gli altri, infatti chi ha davvero scelto Dio come proprio dio non si piega alla volontà della carne e non commette peccato (almeno in linea teorica, rimane il fatto che siamo uomini quindi mai perfetti).
Per quanto riguarda ciò che si trova nelle lettere di Paolo riguardo la tentazione della carne, secondo me hai travisato, infatti tutti i peccati germinano e crescono per via della concupiscenza che è insita nella carne. Quando si parla di tentazione della carne secondo il mio punto di vista si parla di tutte quelle tentazioni che corrompono la nostra purezza tramite il piacere o il guadagno, tra le quali vi è anche il vizio della lussuria ma non solo, vi è infatti la gola, il piacere di ubriacarsi, etc.
Se si guarda bene il Vangelo ci si accorge che Gesù è di una delicatezza incredibile sul tema sessuale, quasi non volesse turbare i cuori sapendo che è di per se un campo molto delicato, la Chiesa purtroppo (e questo lo dicono anche molti preti) ha fatto del sesso un tabù quasi innominabile, causando quindi difficoltà ad accettare la sessualità in modo naturale, come dovrebbe essere accettata. Per fortuna ora le cose stanno cambiando e spero bene che presto questa sorta di fobia del sesso possa cessare.

Angel ha detto...

Dai cosa disse San Tommaso d'Acquino? Egli disse che la masturbazione era un atto grave quanto l'omicidio! E' chiaro che il primo racchiude tutti i comandamenti, ma per il semplice motivo che se trasgredisci il primo, perde senso l'intero decalogo. Ma rifletti anche su un altro aspetto: cosa racchiude l'insieme del decalogo? Mi spiego meglio, qual è il minimo comune denominatore dei comandamenti? E' l'amore. L'amore guida ogni cosa, ogni singolo precetto è intriso di amore per il prossimo. La masturbazione è immorale perchè non emana amore, ma freddo egoismo, puro piacere individuale. Mentre Dio da noi vuole amore verso il prossimo: Gesù disse che il più grande comandamento era di amare il prossimo e Dio!
Quindi, non c'è una scala di valori perchè se si ama Dio e il prossimo, non si pensa al peccato grave o meno grave perchè è sempre un atto contrario a Dio. Purtroppo siamo imperfetti e cadiamo, ma bisogna rialzarsi e combattere di nuovo per non caderci più, senza la tentazione di ricadere perchè è un peccato meno grave e tanto poi ci si confessa. Come ti ho detto prima, la Confessione è un atto sincero, con cuore contrito e con il proposito di non cadere più: chi porta con sé sensazioni o pensieri diversi, allora non si confessa, ma prende in giro il Signore il che è un atto molto grave.
Sulle Lettere Apostoliche, hai in parte ragione, ma se leggi bene, sia San Paolo che San Pietro, fanno espliciti riferimenti, ad esempio indicando nel matrimonio la via per sfuggire alle tentazioni carnali.
Il sesso non è un abominio o un tabù secondo la Chiesa, ma è un dono di Dio per l'unione carnale e spirituale dell'uomo con la donna: un'unione di amore dal quale scaturisce la scintilla della vita! L'uso improprio può provocare distorsioni del disegno divino, come per esempio le gravidanze indesiderate che sono una cosa davvero brutta perchè la vita non può esser vista come un problema o come pericolo, ma come dono di Dio!
Le cose stanno cambiando, ma non in meglio perchè la libertà sessuale tanto decantata ha prodotto una schiera di sessuomani che sono guidati solo dal sesso e che vivono per il sesso: in sostanza si nota una sorta di animalizzazione (uso un termine improprio per rendere meglio l'idea) dell'uomo che perde di vista la purezza della castità e la bellezza del sesso nel suo senso più profondo. Non si tratta di fobia, ma di paura che il sesso si trasformi da dono in condanna dell'uomo a causa della perversione e dell'immoralità dilagante. Ricorda che la chiave di ogni cosa è sempre l'amore!

Anonimo ha detto...

Sono sempre Andrea, ci tengo a precisare che non rispondo per polemizzare e neanche perchè io sia contrario a quello che dici tu Angel, anzi dici bene, benissimo sul fatto di amare! (Rispondo solo perchè mi fa piacere parlare di questo argomento e ci tengo a confrontarmi) I due comandamenti più importanti sono infatti "Amerai il Signore Dio tuo sopra ogni cosa" (il più importante) e "Amerai il prossimo tuo come te stesso".
Gesù è riuscito a riassumere tutto il significato di essere suoi discepoli con queste due semplici frasi.
Se li analizzi questi due comandamenti in effetti ti accorgi che sono legati ai dieci antichi della legge in questo modo: se ami Dio sopra ogni cosa non avrai altro Dio al di fuori di lui, non nominerai il nome di Dio invano, ti ricorderai di santificare le feste; se ami il prossimo tuo come te stesso: onori tuo padre e tua madre, non uccidi, non commetti adulterio, non rubi, non dici menzogne, non desideri nè la donna nè la roba degli altri.
Al riguardo del fatto che la masturbazione sia un fatto egoistico però ho una piccola obiezione, è vero che lo è ma non vedo necessariamente il marcio nel compiere un'azione egoistica. Secondo me l'uomo deve imparare a essere anche egoista, cioè ad amare se stesso per amare gli altri.
Con questo non voglio dire che la masturbazione sia lecita, mi pare infatti di aver fatto capire la mia posizione al riguardo: la masturbazione è un peccato perchè implica il desiderio di un'altra donna, cosa che causa il commettere adulterio con lei nel proprio cuore.
Voglio solo dire che il comandamento è "ama il prossimo tuo come te stesso", se non ami te stesso è improbabile che tu possa riuscire ad amare gli altri con successo.
Faccio un piccolo esempio: se ti piace il formaggio e decidi di farti un regalo e comprarti un bel pezzo di formaggio, tu fai un piacere a te stesso, cosa egoistica, ma questo non ha nulla di male, l'importante è che, conscio del fatto che mangiare cose che ti piacciono ti provoca un piacere, tu abbia l'accortezza di capire cosa piace al tuo prossimo per regalargli la stessa piacevole sorpresa.
L'egoismo di per se non è male a meno che non ti faccia trasgredire il primo comandamento (cosa assai frequente) o il secondo.
Faccio un altro esempio, se mi masturbo io accondiscendo ai piaceri della carne e così facendo creo un idolo, che rimpiazza in parte la figura di Dio e la accantona, allo stesso modo se io mangio un chilo di quel formaggio che mi piace tanto in una sola settimana, esagero, mi creo un idolo e nel momento che dovrò saper digiunare e fare un fioretto per il mio Signore probabilmente non ne sarò capace. Infatti i piaceri della carne vanno dominati se non si vuole finere per essere loro schiavi. (Come dicevo l'altra volta è nella carne che insidiosamente si nasconde la concupiscenza)
L'egoismo non va bene anche quando fa trasgredire il secondo comandamento (amerai il prossimo tuo come te stesso), facendo un esempio: se tu amando mangiare il formaggio decidi di finirlo tutto, quando i tuoi famigliari non lo hanno neanche assaggiato, dimostri di amare più te stesso che il prossimo.
Quello che voglio dire per concludere è che un pò di sano egoismo sta bene (bisogna in altre parole volersi bene) ammesso però che questo sia bilanciato da altrettanto altruismo (verso Dio prima di tutto e poi verso il prossimo).

Anonimo ha detto...

Cambiando un tantino discorso e' vero che nelle lettere di San Paolo si indica la via del matrimonio per sfuggire alle tentazioni sessuali, in particolare al passo 1 Corinzi 7:7,9 " io vorrei che tutti gli uomini fossero come sono io; ma ciascuno ha il suo proprio dono da Dio; l'uno in un modo, l'altro in un altro.
Ai celibi e alle vedove, però, dico che è bene per loro che se ne stiano come sto anch'io. Ma se non riescono a contenersi, si sposino; perché è meglio sposarsi che ardere."
Comunque quando dicevo di essere contento che ci sia un cambiamento in atto, non alludevo al libertinaggio che si può effettivamente riscontrare ai giorni nostri, che al contrario mi da un fastidio incredibile, ma ad un nuovo modo della Chiesa di guardare al sesso. Con più apertura e perdendo quei tratti troppo accentuati che rischiano di far cadere nell'ossessione dal sesso i fedeli.
Non è un segreto però che molti sacerdoti un pò all'antica, ancora oggi trasformino la sessualità e la vita sessuale dei propri parrochiani in veri è propri calvarii. Facendoli sentire in colpa per esempio anche quando sono nel vincolo del matrimonio e in generale non avendo la delicatezza che ci vuole per affrontare questi temi.
So di persone che non vanno più a confessarsi perchè spaventati dall'ossessione sessuale di alcuni padri confessori un pò troppo esaltati per il mantenimento della purezza. In questi casi dico: a tutto c'è un limite, è bene difendere dei valori ma sapendolo fare nel rispetto degli altri.

Angel ha detto...

L'egoismo raramente è cosa buona perchè ti porta sempre a considerare un tuo piacere personale e comunque Dio non ci chiama a questo, ma all'amore per il prossimo. La masturbazione non è un atto di amore, è un atto di piacere egoistico, di snaturamento e di disordine spirituale poiché, se ti accorgi, ti allontana da Dio in modo spaventoso. In più, mentre si compie l'atto, il più delle volte, brutti pensieri attraversano la mente, quasi di ribellione a Dio per quel piacere negato: questo lo posso anche dire per testimonianza personale. Vuoi vivere bene? Vuoi vivere come uomo libero? Allora non farlo e non considerarlo proprio perchè basta pensarci e prima o poi trovi una giustificazione che ti fa cadere: una giustificazione che dopo l'atto sparisce mostrando la tua ingenuità nel cadere nella tentazione. Ricorda che un pò di sofferenza è il piccolo prezzo da pagare per vivere da uomini liberi. E io preferisco soffrire qualche volte, ma esser libero piuttosto che soddisfare i miei istinti da schiavo. Sul tuo ultimo punto concordo, anche se poi bisogna vedere da caso a caso perchè bisogna star attenti a non confondere sesso e perversione anche all'interno del matrimonio. A presto!

Anonimo ha detto...

vorrei porre un mio problema, intanto sono una donna, cristiana, cattolica, e sento profondamente in me l'amore che nutro nei confronti di Gesù, della Vergine che tanto prego, ascolto spesso quella voce che mi fà sentire scomoda se contravvengo a quelli che comunemente sono atti di mancanza di fiducia "vera" nei confronti di Dio.E veniamo a noi, sono sposata da vent'anni, ho sempre creduto che l'unione sessuale fosse frutto di amore ma anche di desiderio e voglia di assecondare ciò che il nostro corpo, in maniera spontanea e naturale sente di soddisfare. Ebbene, sono un pò di anni che mio marito è molto freddo e"sbrigativo". Ho cercato di parlargliene in tutte le maniere, anche con estrema dolcezza e comprensione.Ho anche scoperto quache suo tradimento di poco conto, se così si può dire.La mia sofferenza è grande, passo dei momenti di vera angoscia. Lui non mi cerca per mesi, e se lo faccio io è sbrigativo e la cosa per certi versi mi umilia. Sono, dicono, una bella donna e lo sguardo ancora molto presente degli altri uomini non mi turba più di tanto. Però, ecco il punto, mi capitano alcuni momenti in cui il desiderio è fortissimo e pur non immaginando nessun'altro uomo vorrei masturbarmi per non impazzire. Sento che questo offenderebbe Dio.Però sento anche che lentamente stò cambiando, anche se provo tanto amore per nostro Signore, la mia salute ne sta risentendo, anche il mio umore.e delle volte non sono una madre serena. Nel Vangelo c'è scritto che -" l'uomo non trascuri la propria moglie perchè non cada in tentazione".Masturbarmi mi farebbe sentire meglio, anche perchè non penso ad altri, ma dopo il senso di colpa mi uccide.Non ce la faccio più. Un saluto

Angel ha detto...

Il passo che hai citato tu non giustifica la donna che cade in tentazione, ma sottolinea che l'uomo inadempiente si può rendere co-responsabile della caduta della propria moglie. Comunque, io ti comprendo perchè la castità non è facile da perseguire: ma oltre questo non posso andare perchè non potrò mai dire che masturbarti possa esser la soluzione ai tuoi problemi perchè altrimenti mentirei e accrescerei in tutti gli uomini soli il pensiero che la masturbazione sia lecita. Allora, la Chiesa su questo punto è ferma e chiama quest'atto come intrinsecamente disordinato e quindi non vi è possibilità di deroga. Lo stesso senso di colpa che tu provi è il sintomo che sarebbe sbagliato, anche perchè potrebbe trasformarsi in una sorta di tradimento del tuo marito: pensa, cosa penserebbe tuo marito se sapesse quello che fai? Non penso ne risulterebbe contento. Piuttosto l'unica via è continuare a cercare il dialogo, a cercare di ricostruire un intimità, un unione non solo fisica, ma soprattutto spirituale. Il sesso non è solo uno sfogo fisico, ma è il risultato di un unione di amore e quindi è giusto cercar di far rivivere la scintilla dell'amore e poi il tutto viene di conseguenza.
Quindi, non fare qualcosa di cui già sai che ti pentirai amaramente: vivi la tua vita serena, non pensandoci troppo e cercando invece di ricostruire un amore ed un unione vera con il tuo marito al quale hai giurato fedeltà fino alla morte.
Ti potrei consigliare anche di parlarne con un sacerdote, ma so che sarebbe troppo imbarazzante per te e non so se potresti riuscirci. In sostanza, segui la tua coscienza e non sbaglierai: nel frattempo ricorda che la castità non è un dono per pochi, ma una meta per molti ed una volta raggiunto uno stadio di purezza di lunga durata, l'effetto carnale svanisce mentre lo spirito cresce e domina la carne. A presto!

Anonimo ha detto...

grazie caro angel per questa tua bellissima tesimonianza. anche pensare al sesso porta all'nferno? molti sacerdoti sono blandi e non accettano un DIO di GIUSTIZIA mentre lo vogliono
per forza misericordioso PER poter giustificare il
peccato che tutti commetiamo dicendo che DIO ci ama ma omettono che DIO odia IL PECCATO.QUESTI PER ME SONO SOLO SERVI DELL'INFERNO. COSA NE PENSI?

Angel ha detto...

Io ti ringrazio caro anonimo, ma attenzione a quanto dici poiché i sacerdoti non sono affatto servi dell'inferno. Vedi, molte volte, i sacerdoti cercano di aiutare chi vive questo genere di situazioni, facendo capire che Dio perdona. Se non facessero così, molti si arrenderebbero e si lascerebbero vincere alle prime difficoltà. Invece, sapere che Dio ama, perdona e ci sostiene, ci aiuta a rialzarci quando cadiamo. Quello che forse viene un pò sottovalutato è piuttosto il fatto che non si spieghi bene cosa significa la misericordia di Dio e come si ottiene il perdono. Infatti, come diceva Sant'Alfonso Maria dé Liguori, non bisogna abusare della Divina Misericordia. Ecco, forse c'è meno attenzione su questo punto da alcuni sacerdoti, ma non si può arrivare a definirli come servi dell'inferno poiché essi sono comunque sacerdoti di Cristo. Pensiamo ai santi come San Francesco che si sono sempre sottomessi ai sacerdoti, anche quando sbagliavano: dobbiamo imparare da loro l'umiltà e la sottomissione alla Chiesa, poiché essa è un baluardo istituito da Gesù.
Sui pensieri, è un tema controverso: infatti,i pensieri a volte sono frutto del bombardamento mediatico e del mondo circostante e tenerli sotto controllo non è facile. Però bisogna, piano piano, cominciare a combatterli e a reprimerli, cosicché con il tempo svaniranno. Bisogna dar equilibrio alle cose e non esser troppo avventati nel giudizio; prima si conosce il peccato e poi si combatte, ma con leggerezza e senza dar troppo peso altrimenti ti rischia di schiavizzare peggio di prima. Disprezziamo il peccato, ma non lasciamoci distruggere mentalmente da esso. A presto!

Anonimo ha detto...

Caro Angel sono un Cristiano credente, sono molto legato alla fede ma a volte provo tentazioni difficili da reprimere, e ti volevo chiedere se masturbarsi senza credere di peccare o farlo senza pensare a un piacere sessuale sia comunque peccato. Sapresti spiegarmi se in qualche modo masturbarsi non comporti peccato?

Angel ha detto...

Carissimo, per una risposta esauriente, torna domattina perchè ora sono impossibilitato a risponderti bene. Ti anticipo che è sbagliato e che la coscienza non la si può metter a tacere. A presto e perdona il mio rinvio.

Angel ha detto...

Eccomi caro anonimo: allora, non esiste un modo per masturbarsi senza commettere peccato. Sarebbe come insegnarti a rubare senza commettere peccato: è illogico. Allora, purtroppo viviamo in una società che ci spinge a peccare e questo è il nostro maggior ostacolo: ma la nostra fede deve essere più forte e dobbiamo continuare a lottare, senza cedere alla voglia di giustificare ciò che è impuro dinanzi a Dio. Cominciamo ad ammettere che un atto di autoerotismo è immorale e peccato dinanzi a Dio e alla Chiesa di Cristo e avremo già fatto un bel passo in avanti. Infatti, la forza del maligno sta nel tentarci che ciò che facciamo è giusto e non sbagliato, salvo renderci conto dell'errore una volta caduti. Come possiamo ricevere il Corpo di Cristo se siamo schiavi del peccato e della seduzione maligna? Non saremmo degni di Gesù se cederemmo in questo modo. Piuttosto radichiamo la nostra fede in Cristo soltanto attraverso la preghiera e rifugiandoci, nei momenti di tentazione, nella Bibbia poiché essa ci distoglie dai brutti pensieri. Per qualsiasi cosa, io sono qui e sappi che se anche la strada è dura, vale la pena percorrerla!

Anonimo ha detto...

L' uomo inizia a masturbarsi a circa 12-13 anni perchè si attiva sessualmente, cosa del tutto naturale.se fossimo dei primitivi avremmo figli a 16 anni al massimo , senza compiere peccato alcuno.
noi ci masturbiamo per esprimere i bisogni del nostro corpo , perchè il nostro corpo ci induce a riprodurci , ma dal momento che viviamo in una società civilizzata non possiamo riprodurci con il primo che passa , quindi ricorriamo a questo metodo naturale per liberare il corpo dai suoi bisogni .
è talmente naturale che anche i cani lo fanno , e poi ogni peccato elencato nei comandamenti è riferito al fatto che danneggi gli altri , o quando offendi dio , masturbandoti compi un bisogno naturale del tuo corpo , e poi si vede che non sai cosa stai dicendo quando dici chissà cosa penserà gesù di me.
perchè cosa credi che pensi gesù quando ti trombi tua moglie nel letto e gridando a scuarciagola come un dannato(scusate la volgarità) cosa cambia dall' usare una mano al posto di una vagina?
pensaci, e comunque io sono un credente , e dico circa 15 preghiere a sera come minimo , non sono un ateo , sono solo uno che usa il cervello e interpreta la bibbia , perchè non bisogna prendere alla lettera un libro di migliaia di anni

Angel ha detto...

"Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge e i Profeti; non sono venuto per abolire, ma per dar compimento. In verità vi dico, finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà dalla legge neppure uno iota o un segno, senza che tutto sia compiuto".

Caro anonimo, ti ho risposto con le parole di Gesù perchè hai detto che non bisogna prendere alla lettera un libro di migliaia di anni. E chi ti ha detto e soprattutto con quale autorità tu puoi decidere questo? Se sei cristiano credente, cosa fai? COn una mano preghi e con l'altra pecchi? O non capisci che non si può servire a Dio e Mammona: ""O odierà l'uno e amerà l'altro; o sarà fedele all'uno e disprezzerà l'altro"".
C?è molta confusione perchè c'è molta voglia di nascondere il peccato perchè ci piace. La verità fa male, urta, e questo ha portato l'uomo ad uccidere Gesù: secondo te perchè Gesù fu ucciso dagli uomini? Egli non fu ucciso per bestemmia, ma fu ucciso perchè le Sue Parole erano la Verità, una verità che loro non accettavano perchè restringeva la loro possibilità di peccare. La masturbazione è questo: è un qualcosa di gratificante perchè simula l'atto sessuale: ma l'atto sessuale non è un piacere egoistico, ma è un piacere altruistico, di amore, di donazione totale. L'uomo e la donna si donano vicendenvolmente e questo crea il piacere puro e semplice. La masturbazione è una brutta copia di questo: si riproduce il movimento meccanico, ma non si produce l'aura dell'amore. Ed ogni atto che non sia espressione di amore è in abominio al Signore: non in mezzo a gozzoviglie e ubriachezze, non fra impurità e licenze, non in contese e gelosie. Rivestitevi del Signore Gesù Cristo e non seguite la carne nei suoi desideri” (Rom. 13, 13-14).

A me dispiace quando un cristiano dice queste cose, soprattutto adducendo il bisogno fisico: ci sono un infinità di uomini che vivono nella castità ed anche i santi han vissuto così: ora se l'uomo avesse un simile bisogno nessuno sarebbe potuto essere casto. Ma il bisogno che cos'è? Il bisogno è il richiamo della carne, ma se lo spirito è forte la carne è debole: quando lo spirito è debole, allora la carne ci sovrasta. Per questo Gesù disse ai suoi discepoli di pregare costantemente per non entrare in tentazione. La vita è fatta di scelte: puoi scegliere di seguire ciò che ti piace, la strada bella pulita e asfaltata oppure puoi decidere di seguire ciò che è arduo, tortuoso, non asfaltato. La differenza è nella meta: la via buona conduce al luogo di "pianto e stridore di denti" perchè hai già avuto il piacere mentre la seconda strada conduce alla gioia eterna per ristorare le sofferenze patite. Quando capiremo questo, quando capiremo che non ciò che ci piace, ma ciò che piace a Dio dobbiamo compiere, allora comprenderemo il perchè la masturbazione è un atto estremamente grave come i santi ci hanno indicato, a cominciare da San Tommaso d'Aquino, voce della sapienza.
Anche la tua visuale del sesso è perversa: l'atto d'amore non è sesso, ma un unione feconda, un atto di vita in cui la passione è amore. Il sesso non è quello che pensi, non è quello pornografico, ma è un atto di donazione e di amore puro.

Anonimo ha detto...

mi chiedo come puo un uomo, (maschio o donna) trovare quotidianamente, ogni momento, istante, la forza di cui siamo donati, e poi cercare questa forza SEMPRE, ogni momento, puo provocare dei danni dal punto di vista della mente, possiamo arrivare ad avere motivi di dubbio essendo troppo desiderosi di di essere buoni? quanto poi dovrebbero, (anche se penso sia soggettivo) intaccarti gli sbagli delle persone che ti sono incontro?trovo una linea oscura per me, tra essere buoni con noi stessi e far incattivire e rattristare le persone, e essere cattivi con noi stessi, perdere un pezzo di dignità in modo da far sentire bene le persone...?in fine (anche se vorrei fare mille domande anche se non so cosa domandare di preciso) cosa posso fare se mi sento di percorrere una via in modo sbagliato?????come posso annientare la bariera che non mi fido tanto delle persone? ..so che la strada è durissima, ma so che nessuno ti abbandonera se nessuno si abbandona. (spero davvero che non trovi troppe difficoltà nel camire il messaggio, le parole, il contenuto) paolo da pescara

Angel ha detto...

Caro Paolo, io ti posso dire che la ciò che noi siamo chiamati a compiere non è un bene verso noi stessi, ma verso il prossimo. Gesù ci ha dato questo comandamento che raggruppa tutti i comandamenti, per farci capire che la chiave è l'amore, ma non l'amore per noi stessi, quello egoistico, ma l'amore verso gli altri. Perciò meglio esser cattivi con se stessi piuttosto che esser cattivi con gli altri.
I dubbi sono leciti poiché è nella natura umana: ma chi ha desiderio di fare il bene, non deve temere perchè Dio è con lui. Se tu vuoi il bene, allora non ti stancare mai di perseguirlo perchè avrai aiuto su questa strada. Guarda le opere dei santi e troverai conforto.
E non lasciare che gli errori altrui si ripercuotano su di te: tu rimprovera chi sbaglia, in maniera dolce, ma decisa. Avrai assolto il tuo obbligo di cristiano e potrai vivere sereno con la tua coscienza.
Per quanto riguarda il fidarsi delle persone, non c'è nessuna medicina, se non l'amore. Possiamo solo fidarci e guardare i frutti, come diceva Gesù: dai frutti li riconoscerete. Se i frutti son buoni, allora potrai fidarti, ma se i frutti son perversi, allora non ti fidare e resta vigile come un serpente. Ama incondizionatamente e avrai risposta ad ogni quesito. SPero di aver ben interpretato i tuoi dubbi e se hai bisogno, sono qui. A presto!

Anonimo ha detto...

ciao Angel, vorrei tanto che mi aiutassi a comprendere come devo fare se voglio fare una cosa(e credo di capire che ci serve solo la vera, onesta, piu profonda volonta interiore)se alcune, molte (sento di dire, nel mio caso) sono le persone che che boigottano i tuoi scopi, o cio che vorresti tanto fare. in modo pratico , cio che vorrei tanto fare è il distacco dal cibo, dal soffogare i rancori, dispiaceri e frustrazioni, rabbie represse con il cibo, vorrei tanto compiere il passo del digiuno, sia materiale, che penso sia piu facile rispetto a quello spirituale che è piu difficile. non ho fiducia in me stesso, ne tanto meno fiducia nelle perosne, mi sento egoista, perche penso solo al mio di bene, e troppo avidamente a quello fisico; credimi angel sento di impazzire, mi sento pieno di dubbi, vorrei tanto avere piu serenità nella mia mente, e convivere costantemente con l'amore di cui penso, ho motivo di sentire che è nell'universo, nel mondo, e nel cuore di ogni perosne. Angel, io ti abbraccio forte, sicuro che la tua serenità verso l'amore ampio come sentimento, ti dia conforto in qualunque istante in una giornata. paolo da pescara

Angel ha detto...

E' così che mi sento anche io molte volte, caro Paolo. Anche io ancora non sono in grado di esprimere interamente ciò che cresce dentro di me e mi sento come in gabbia: però sto lavorando per far in modo di crescere per quando la gabbia verrà aperta.
Sai Paolo, la forza di volontà è importante, ma questo è insufficiente da sola: devi confidare nel Signore Gesù perchè Lui ci da una forza che va oltre ogni immaginazione e fa in modo che i nostri buoni propositi si traducano in realtà concreta. Ti dico queste cose per esperienza personale, perchè più volte ho avuto questo tipo di aiuti.
Una cosa che puoi fare sin da ora è rivolgerti ad un sacerdote: sicuramente egli sarà in grado di canalizzare questi tuoi sentimenti e impulsi. E ti aiuterà a capire come mettere in pratica ciò che desideri fare. Gesù ci ha donato i sacerdoti proprio per questo.
Purtroppo la strada non è facile: Gesù non ci ha mai detto che lo sarebbe stato. Però ogni difficoltà fa nascere frutti spirituali molto intensi e quindi val la pena lottare quotidianamente per Lui. Se hai bisogno io sono sempre qui. Un abbraccio a te e confida sempre nel Signore Gesù Cristo!

Anonimo ha detto...

Volevo fare i complimenti per la magnifica iniziativa di aprire un blog dai sani valori e messaggi positivi. Mi rispecchio molto nella tua esperienza legata a ciò che tali atti impuri comportano e devo dire che non è una battaglia facile, e un continuo conflitto tra una parte che ti dice che il masturbarsi è un atto naturale, normale dove non c'è nulla di sbagliato e un altra che ti illumina e ti dice che si tratta di una debolezza che tiene la tua anima legata alla carne. Ora io ho una fidanzata con la quale abbiamo deciso di non compiere più rapporti sessuali fino al matrimonio tuttavia alcune volte capita di compiere altri atti impuri. A tal punto un dubbio mi sorge: masturbarsi da soli o farlo in un rapporto con la tua ragazza per amore è grave allo stesso modo? O essendo nel secondo caso un elemento, quella della sessualità importante in una coppia, in qualche modo comunque meno grave?? Perche a sto punto oltre a rinunciare al rapporto sessuale dovrei rinunciare a qualsiasi forma di sessualità anche con la mia ragazza... ti ringrazio della possibilità che dai a ragazzi come me di poter parlare di un argomento delicato e personale come questo, complimenti ancora che il Signore ti illumini :)

Angel ha detto...

Caro anonimo, io innanzitutto ti ringrazio per i complimenti e poi ti posso dire la mia umile opinione. Avete fatto bene a interrompere i rapporti sessuali fino al matrimonio: è una saggia decisione perchè il sesso è un unione non solo materiale, ma anche e soprattutto spirituale e dovrebbe unire due persone per sempre e da quell'unione dovrebbe scattare la scintilla della vita.
Per il resto io sono del parere che valgano le parole della Bibbia: Fate dunque morire le vostre membra che son sulla terra: fornicazione, impurità, lussuria, mala concupiscenza e cupidigia, la quale è idolatria.
Inoltre nella sua Parola egli ci dice di ‘fuggire la fornicazione’. (1 Corinti 6:18) Cosa significa esattamente? “fornicazione” non si riferisce soltanto ai normali rapporti sessuali ma comprende gli atti immorali in generale. Perciò se due persone non sposate praticano vicendevolmente la masturbazione, commettono ugualmente atti impuri. Pensa che re Salomone quando vide un giovane che veniva indotto a fare sesso prima del matrimonio, lo paragonò a “un toro che va fino al macello”.
Dobbiamo fuggire la fornicazione e ogni atto impuro che serve solo a bruciarci nel fuoco della passione, ingannando noi stessi. Tra l'altro, tu già avevi la risposta dentro di te poiché il dubbio ti accompagna: e ricorda che quando hai un dubbio di coscienza, significa che stai facendo qualcosa di sbagliato perchè la coscienza è come il richiamo del Signore. In sintesi, cercate di astenervi da ogni comportamento immorale che possa incidere sulla vostra intimità e conservate questi momenti di unione al matrimonio perchè sarete uniti in una sola cosa. Spero di aver risolto il tuo dubbio. Per qualsiasi cosa, sono sempre qui. A presto!

Anonimo ha detto...

un'altra cosa Angel, sento che a volte, quando mi sento felice, insomma non sento frustrazioni, ansie, timori, rabbie, che la mia felcità non risco a condividerla con nessuno, percepisco che le persone attorno a me si sentano felici solo se soffro io, o in modo meno tragico, che kmq io non stia bene. immagino che la mia felicità li possa far star male, la mia serenità che in certi momenti trovo. a volte, spesso anzi, sento un sentimento molto forte che non riesco a stare a contatto con le persone, non riesco ad approfondire con molte di esse il mio stato d'animo, vorrei tanto tenermi le cose che ho solo dentro di me. Angel spero che la forza del signiore ci protegga sempre, e che ci illumini la strada piu bella per ogni umo che è sulla terra. un abbraccio forte, paolo da pescara

Angel ha detto...

Caro Paolo, un giorno San Pio disse: quanto più un'anima teme di offendere il Signore, tanto più è lontana dal farlo! La paura che tu provi è un riflesso del timore del Signore e credimi, il timore del Signore è la base della santità. Infatti, tutti i santi hanno avuto il tuo stesso timore: il timore di non essere degni, di non poter commettere il bene, ma il male ecc... Sono sentimenti comuni, soprattutto nei primi tempi della conversione, quando il nostro vecchio io ci tormenta ed è duro a morire. Satana semina discordia anche nella nostra mente e ci fa perdere la certezza in Cristo. Se leggi il VAngelo, vedrai un episodio della tempesta. La nave con i discepoli era in balia delle onde ed essi ebbero paura finché non videro Gesù camminare sulle acque. Allora Pietr si gettò in mare perchè sapeva di poter camminare verso Gesù, sulle acque. Solo che dopo un pò comincia ad affondare e chiede aiuto: era subentrata in Pietro la paura e la fede vacillò. Noi tutti siamo come Pietro: all'inizio, l'entusiasmo della fede ci fa lanciare in questo cammino, poi quando affiorano le difficoltà, abbiamo paura e non confidiamo, o meglio non riusciamo a confidare in Gesù.
Quello che tu devi fare è maturare la tua fede, attraverso la Bibbia, la preghiera, la partecipazione ai Sacramenti. Di queste cose, puoi parlarne con il tuo sacerdote che come ho detto, ti saprà capire e aiutare.
Per quanto riguarda l'essere felici, anche io mi sento spesso come te: la mia felicità mi fa sentir in colpa per chi è infelice, anche se non è intorno a me. Questo è il riflesso dell'amore: quando un uomo ama, teme che la sua felicità possa far star male chi gli è vicino. Il tuo problema specifico consta nel non riuscirti a fidare di chi ti circonda: e devi capire perchè hai diffidenza verso di loro, anche se al giorno d'oggi siamo tutti orientati nel diffidare persino dei nostri cari, per quanto sbagliato esso sia. Dobbiamo lasciarci guidare dall'amore incondizionato e non fermarci a fissare ciò che gli altri pensano: non importa il pensiero degli uomini, ma quello di Dio.
Il Signore ti illumini e ti protegga e ti faccia capire che non c'è male nell'aver fame di conoscenza: San Pio anzi leggeva tutte le opere della Chiesa perchè voleva sempre sapere di più! L'ignoranza è un male e può portare brutte conseguenze (Dio disse ad Osea: il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza). A presto!

Gianvito ha detto...

grazie mille della risposta, volevo infine porti un altro dubbio, oggi durante la lezione di economia il nostro professore che si dichiara ateo ha incominciato a lanciare alcune dichiarazioni e insinuazioni che hanno turbato la mia sensibilità e il mio credo....tra le tante insinuazioni ha detto che per esempio esistono vangeli di Giuda, Tommaso e altre persone che sono in contrasto su alcuni dogmi della Chiesa... per esempio mi ha detto che l'inferno non esiste, che il diavolo in realtà non esiste e che le possesioni diaboliche sono malattie mentali poiche conosciamo solo il 20% del nostro cervello e psiche...che Maria in realtà non era Vergine e che Gesù avesse una moglie e addirittura un fratello....affermazioni che mi hanno ferito nel mio credo considerando compagni di classe che mi deridevano...io ho cercato di dirgli che anche se fosse vero tutto ciò non mette in discussione l'effettivo credere in DIO poichè penso che prima ancora di credere nella Chiesa il punto di partenza sia credere in Nostro Signore Gesù Cristo, a tal proposito riusciresti a chiararmi cosa sono questi vangeli che la Chiesa ha bandito e una brevissima risposta a ogni affermazione detta dal mio professore: (GESU ERA SPOSATO,AVEVA FRATELLI E NON ESISTE LA TRINITA', NON ESESITE SATANA E L'INFERNO I QUALI SONO INVENZIONI DELLA CHIESA E MARIA NON ERA VERGINE POICHE' TALE DOGMA E STATO SCELTO DALL UOMO NEL CONSIGLIO DI NICEA E MAI DETTO DA DIO) SCUSA IL DISTURBO ma essendo un ragazzo di 19 anni e crescendo in una società che disprezza e deride chi crede ritengo importante avere oltre al prete e i miei genitori un altra persona esterna con la quale poter discutere di queste cose :) grazie di cuore

Angel ha detto...

Caro Gianvito ti capisco perchè ho passato e sto passando i tuoi stessi problemi. Vedi, aver fede in Cristo Gesù sta tornando di nuovo un oggetto di scandalo: ma noi non dobbiamo aver paura perchè Gesù ci accompagna anche se loro ci deridono per questo. Gesù disse: Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli!

Per quanto riguarda quei Vangeli, essi sono i vangeli apocrifi i quali non sono attendibili perchè scritti in epoca tarda oppure sono di difficile comprensione o di contenuto esoterico. La Chiesa ha scelto diligentemente i vangeli che erano di paternità apostolica e usati dalle prime comunità cristiane escludendo quelli che già erano esclusi dalle comunità apostoliche. LA Verità è comunque testimoniata dagli apostoli nelle Lettere Apostoliche e noi sappiamo che San Pietro è testimone diretto degli eventi di Gesù come San Paolo è testimone per grazia del Signore Gesù.
Chi oggi vuole denigrare il messaggio evangelico usa i luoghi comuni: e quindi usa il fatto dei vangeli apocrifi, del potere della chiesa ecc... Ma sono tutte sciocchezze enucleate da chi odia il Vangelo, Gesù e la Chiesa per ciò che rappresentano e cioè la presenza del maligno, il peccato e la condanna che pende sulle loro teste. Negare l'inferno è il modo migliore per zittire la propria coscienza e questo è un inganno che satana ha sempre usato, anche tra i sacerdoti. Ma noi sappiamo che l'inferno è realtà perchè Gesù ne ha parlato come luogo di pianto e stridore di denti e lo sappiamo anche grazie ai santi ai quali è stata concessa la facoltà di vedere oltre.
Caro Gianvito, resta fedele a Dio, saldo nella fede e molte cose ti saranno svelate perchè io lo testimonio: io non conoscevo quasi nulla, ma in un paio di anni ho conosciuto tantissime cose fino ad aprire questo sito internet per condividere i tesori del mio cuore e i tesori della Chiesa e dei santi di cui sono venuto a conoscenza. Perciò io sono sempre disponibile, ogni volta che lo vorrai: se vuoi far parte di una piccola comunità virtuale, allora vieni sul sito principale della Vigna (nellavigna.altervista.org). Lì c'è una piccola chat dove parliamo, scambiamo idee, sensazioni e se vuoi c'è anche un forum che sebbene poco utilizzato per mancanza di tempo, è utile per lasciare pensieri e sensazioni di lungo respiro. A me è di aiuto condividere con altri il mio percorso: perciò ti aspetto lì se vorrai. Comunque, in ogni caso, io sarò ovviamente sempre qui, ogni volta che avrai bisogno.
Un caro saluto, abbi fede e vedrai che il Signore Gesù ti esalterà in mezzo agli atei! Io quando ero a scuola, alla tua età, nei momenti di derisione e di presa in giro del Signore, guardavo il Crocifisso, stringevo il crocifisso che ho al collo e pensavo a Gesù e mi sentivo meglio. Devo molto a Gesù per tutto l'aiuto che mi ha dato nei momenti più difficili della mia vita. Ora ti saluto veramente, a presto!

Gianvito ha detto...

ok grazie Angel, ci butterò un occhio, comunque l abbinamento della diffusione della Parola di Dio con i nuovi mezzi di comunicazione è davvero un passo e decisione che Nostro Signore Gesù Cristo apprezzerà molto poichè nella vita siamo tutti missionari. Oggi siamo paradossalmente tornati indietro nel tempo, se ci pensi guardando in Cina,India e più semplicemente la nostra società siamo se non perseguitati fisicamente lo si è psicologicamente. Spesso nella vita chiediamo grazie al Signore ma già il fatto di credere e camminare nella sua strada è una grazia enorme... Ti ringrazio di cuore per le tue parole d'oro perchè con delle semplici parole puoi aiutare persone e chiarire dubbi e paure. I momenti di dubbi e difficoltà tuttavia ci sono e ci saranno sempre ma, con una famiglia dai sani valori che ti sta vicino, un prete con il quale confrontarsi, letture (come la testimonianza stupenda di Gloria Polo), e soprattutto persone come te si possono superare e rialzarsi piu forti e con una fede piu luminosa di prima... A presto Gianvito

Angel ha detto...

Hai detto delle belle quanto giuste cose, caro Gianvito e ti ringrazio per ciò che hai detto di me. Penso che tu sei fortunato, perchè non solo hai ricevuto Cristo nel cuore, ma anche perchè sei circondato da una famiglia dai sani valori e da un sacerdote che ti sta aiutando. Credimi non è facile oggigiorno avere questa fortuna. Purtroppo stiamo divenendo una minoranza all'interno della maggioranza: il che vuol dire che i veri cristiani sono sempre a rischio discriminazione soprattutto, come dici bene tu, psicologica.
I momenti difficili ci saranno sempre, sono le prove che ogni figlio di Dio deve imparare a superare: la preghiera ci aiuta molto in questo senso. Un caro saluto e a presto!

Anonimo ha detto...

caro Angel, ti scrivo in questo spazio perchè qui ho iniziato e qui continuo, vorrei un piccolo chiarimento su una questino o anche un paio. come prima cosa, mi chiedo come è meglio comportarmi dal tuo punto di vista, se persone intorno a te, mostrano interesse nel non rati fare cose che a te piacciono, vorrebbero conun quasi perverso senso di schiavitu, farti "restare in gabbia sotto il loro comando", negandoti quidni ogni quasi minima iniziativa personale per cio che ritieni bello, e utile, soddisfacente per te, in poche parole negandoti la bellezza di fare nuove esperienze, vedere posti, conoscere gente????
la seconda cosa che vorrei discutere con te e (secondo il mio modo di vedere) l'ipocrisia della chiesa, del vaticano, della figura (non spirituale) ma puramente materiale del papa. Non nego la fede, il credere, anzi è la cosa piu bella che ci sia, ma non concepisco, il fatto che un uomo, debba rappresentare la figura spirituale di gesu, di Dio, qui in terra. Una frase che ho sentito e che mi piace spesso dire, "ne i cieli, ne la terra Mi contengono, ma Mi contiene il cuore del mio fedele", e una frase bellissima, ricca di significato, di un forte senso di partecipazione profonda e onesta , di se stessi, in se stessi. E' scritta nel corano. Un'<ltra cosa che non approvo, e l'idea che oggi ha l'islam nel "convertire" i non credenti, e di quella che ha avuto la chiesa 2000 anni fa con le crociate e quant'altro, Son osicuro che sei un uomo che discerne tra manifestazione di violenza per promuovere l'amore, con la sofferenza personale, per vedere far nascere l'amore. Angel ti abbraccio forte, sperando di sentirci al piu presto. paolo da pescara

Anonimo ha detto...

volgio dirti anche un'altra cosa, ho un sentimento in me ( che è molto infantile, SUPERFICIALE, ) che mi porta a concludere che ogni volta che parlo di "sentimenti" (per quanto incapace, poco, e limitatamente possibile so fare ma sopratutto VOLGIO FARE) sento un ribollimento nelle altre persone, nella'animo delle altre persone, e questo sentimento che percpisco in loro, mi fa stare male, e mi fa nascer un sentimento egoistico che mi porta a voler abbandonare lgi altri al proprio destino, che trovo, vedo sia peccaminoso. mi sento molto egoista nel pensare solo al mio di bene, alla mia vita, al mio senso di bene interiore, che mi resta molto difficile, parlare apertamente di cio che so della bibbia algi altri, anche se percepisco un sentimento di volgere al bene in quelle stesse persone, penso che il discorso si possa ridurre ad una semplice domanda: come posso parlare io, come posso no sentirmi egoista per solo il mi di bene, come posso voler vedere il diffondersi dell'amore nelle persone se addirittura non sono convinto di me stesso, e mi reputo un vero egoista?, spero sia chiaro cio che vorrei dirti, ancora un'abbraccio, paolo da pescara

Angel ha detto...

Ciao Paolo: alla prima questione ti devo chiedere che tipo di rapporto intercorre tra te e queste persone che ti danno questo senso opprimente. Perchè ogni uomo nasce libero di determinare il proprio futuro, o almeno così dovrebbe essere. Se tu vuoi perseguire il bene, allora lo devi fare anche se pensi che gli altri non siano d'accordo. Ci sono volte in cui bisogna saper prendere decisioni difficili che possono anche urtare chi ci è vicino. Ma noi sappiamo che Gesù è al di sopra di ognuno di loro e che nessuno può fermare la Sua Volontà.

In merito alla seconda questione, la tua è una giusta curiosità. Vedi, il Papa rappresenta la spiritualità nel mondo perchè così ha voluto Gesù. Egli disse a Pietro: : tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli»

Il Papa è il successore di San Pietro e segue il percorso delineato da Gesù. Altro non è che servo dell'Altissimo e alla Sua Volontà Lui si inchina. Se Gesù non avesse voluto questo, non ci avrebbe donato Papi straordinari come Giovanni Paolo II: e Gesù stesso che in un'apparizione a Suor Faustina, molto tempo prima della salita al soglio pontificio di Giovanni Paolo II, che annunciò una scintilla dalla Polonia. E proprio dalla Polonia scattò quella scintilla che verrà presto beatificata.
Le crociate sono state un errore che non nego: anche Wojtyla ha chiesto scusa per i molti errori commessi, ma ricorda che la Chiesa è composta da uomini ed essi sono soggetti ad errore. Ma nonostante tutto, il male non prevale e dopo duemila anni essa è ancora in mezzo a noi, guidata da un Papa che sta facendo cose incredibili e giuste.

Sui sentimenti, la realtà è quella che descrivi tu. L'amore non è più percepito, i sentimenti sono presi in giro. Ma noi non dobbiamo aver timore né mai stancarci di parlare di amore perchè un giorno le nostre parole sortiranno il loro effetto.
Temi di esser ipocrita come tutti noi: anche io provo molte volte questo sentimento di inadeguatezza. Ma mi conforta il fatto che le mie parole non provengono da me, ma dalla Bibbia, da Gesù e dai santi. Io cerco solo di ripetere ciò che ho appreso, consapevole che molte cose me le suggerisce il cuore. Non aver timore di parlare: devi solo cercare di perseguire il bene e il resto verrà da solo. Ti ripeto l'invito a rivolgerti ad un sacerdote: lui ti saprò consigliare sul come incanalare i tuoi propositi. A presto e un abbraccio a te!

andre ha detto...

ma basta con ste seghe mentali , vivete felici , fate del bene , non nuocete gli altri , e se ci scappa na seghetta pazienza.
e dai angel , cè in giro un sacco di gente che nuoce gli altri , la masturbazione non è un fatto grave come dici tu , al limite è la ciliegina sulla torta del peccato , ma una ciliegina da sola non nuoce , dopotutto l' uomo pecca per sua natura , eh la perfezione non è di questo mondo.
comunque sono altri i peccatori , altri i problemi di questo mondo.
apprezzo molto comunque il tuo modo di scrivere angel , si nota molto bene il tuo livello di cultura molto elevato , ma in quanto a opinioni Beh ognuno ha le sue , io condivido per esempio con un altro anonimo quando dice che la bibbia va anche interpretata , poichè è un libro di 1000 anni fa , e questo è anche quello che dicono i preti.
concludo dicendo che quello della masturbazione può essere riconosciuto non come un peccato grave , ma come un peccato che si può superare per dimostrare la superiorità della fede alla voglia di carne , ma se non lo si supera ,non è necessariamente un peccato grave in quanto non rinneghi dio , non nuoci nessuno , e non nuoci te stesso, però comunque dimostri di nonessere proprio il massimo come autocontrollo ,

Angel ha detto...

Caro andre, le regole non le faccio io così come non le può fare nessun uomo vivente. Quelle regole sono state forgiate da Dio medesimo e Gesù le ha riconfermate in pieno dicendo che mentre il cielo e la terra sarebbero passati, neppur un iota della Legge sarebbe passato. Ecco perchè non si può dire adattiamo la Bibbia ai nostri giorni perchè sarebbe un andare contro la Volontà espressa dal Signore.
Molti uomini santi hanno definito la masturbazione come uno dei peccati più gravi, soprattutto perchè era un atto che derivava direttamente dal corpo contro il corpo, tempio dello Spirito Santo.
In secondo luogo, quest'atto ha il potere di allontanare un'anima da Dio: non c'è nessuno che ha mai detto di esser felice in Dio dopo aver compiuto l'atto peccaminoso. Questo è indice di quanto male vi può essere in un atto che comporta molto spesso la concupiscenza di immagini, reali o virtuali, di donne intese come oggetti sessuali.
Caro andrè, noi sappiamo che vi è una scelta da compiere: o seguiamo Dio o seguiamo Mammona poiché dice il Signore: “Nessuno può servire a due padroni: o odierà l’uno e amerà l’altro, o preferirà l’uno e disprezzerà l’altro".
Compiere l'atto peccaminoso significa preferire il male alla Luce di Dio il quale o lo si segue integralmente o non lo si segue affatto, per non cadere nell'ipocrisia.
Certo, può accadere di cadere, ma ciò non significa che bisogna far diventare lecito ciò che lecito non è e tutto questo solo perchè NOI pensiamo non sia poi così grave. Sia fatta la Volontà di Dio e non la NOSTRA.
L'opinione nostra, come la mia, non conta: ciò che conta è la Volontà del Signore enucleata dal Catechismo della Chiesa Cattolica che condanna l'autoerotismo come atto profondamente disordinato. Dunque andrè, come vedi, la materia in questione trascende la nostra opinione e giustamente: infatti, i nostri pensieri non sono avulsi dall'interferenza maligna che tenta sempre di corromperci, facendo passare per innocuo, ciò che è profondamente dannoso per l'anima. A presto

andre ha detto...

ciao angel sono ancora andre , volevo dirti che è molto coerente ciò che dici , e non metto in dubbio ciò che sostieni in quanto so che sei una persona intelligente , e che probabilmente non riuscirei a contraddirti poichè io ho solo 15 anni e non possiedo un bagaglio culturale come il tuo , ma cè e resta comunque , al di la della masturbazione una cosa che continuo a sostenere , cioè che la bibbiA va interpretata.
nella bibbia sono presenti parole come schiavo o padrone , parole che gesù stesso utilizzava anche al di fuori del contesto divino.
questo perchè gesù doveva adattare il suo modo di parlare ai tempi che correvano nell' anno 0 , se per ipotesi cristo fosse venuto in terra in questo momento di sicuro adatterebbe il suo vocabolario a questo periodo .
e non solo gesù , ma anche gli evangelisti utilizzano un linguaggio antico , con termini che lasciano intendere l' arretratezza dell' uomo a quei tempi(a parte che non è poi così migliorato).
è per questo che dico che la bibbia va interpretata , perchè nonostante la bontà e la correttezza delle scritture utilizza spesso esempi e riferimenti non molto adatti al nostro tempo.

andre ha detto...

scusa angel , nella frase in cui ho scritto che sostengo che la bibbia va interpretata ho inserito "masturbazione" nel contesto del "sostengo" non fraintendere , non sostengo la masturbazione.... ho solo scritto in modo un po impreciso...
errare è umano

Angel ha detto...

Andrè per avere 15 anni e scrivermi, devi essere già molto maturo e questo è sicuramente molto bello. Riguardo i tuoi dubbi, la realtà prospettata da Gesù non è diversa dalla nostra ed infatti sfido chiunque a trovarmi un insegnamento che non sia valido per i giorni nostri. Gesù ha infatti parlato all'uomo: e l'uomo, anche se il mondo si è evoluto, non è mai cambiato del tutto perchè i suoi istinti e la sua debolezza sono rimasti immutati. Perciò quando Gesù dice che basta desiderare una donna per aver già commesso peccato nel proprio cuore, si riferisce agli uomini di ogni generazione, inclusa la nostra.
Certo, ovviamente la Bibbia contiene riferimenti non più validi perchè sono sparite certe categorie di persone come gli schiavi: ma questo non influisce minimamente sul messaggio biblico e né tantomeno può influire su quanto è detto Gesù e dopo di Lui gli apostoli.
Andrè oggi purtroppo siamo così attaccati al male e al piacere che cerchiamo ogni scusa per poterlo giustificare. L'ho fatto anche io: essendo legato al male, cercavo in tutti i modi di giustificarlo, ma proprio quell'ossessione era già sintomo che non vi era giustificazione perchè altrimenti non mi sarei tanto affannato. Quando compiamo una giusta azione non abbiamo dubbi di sorta: ma quando commettiamo peccato cerchiamo sempre una giustificazione per tacere il senso di colpa. E allora si arriva a minare la fonte di quel senso di colpa e cioè il messaggio evangelico.
Caro andré la strada è già stata tracciata: dobbiamo solo esser bravi nel perseverare e nel rialzarci ove sopraggiunge la caduta. Un caro saluto e a presto!

Anonimo ha detto...

Salve Angel io mi trovo perfettamente d'accordo con quello che dici e non solo credo nella potenza del Signore ma anche in quella di satana...satana è tentazione pura....fin da quando ero bambino lotto contro di lui nella vita e lo riscontro anche nei miei sogni...il primo sogno che riguarda lui risale a quando avevo circa 3 anni....mi trovavo in una stanza buia e avvertivo la sua presenza che tradotta in termini molto semplici ma esplicativi è terrore allo stato puro...ogni volta che sogno satana, tutt'oggi, viene in modo diverso nei miei sogni ed è come se volesse entrare dentro di me, lo sento spingersi dentro attraverso ogni centimetro quadrato del mio corpo ed è una sensazione terribile dalla quale mi sveglio ma continuo a percepirla in modo reale...poi tutto si calma e anche se ci metto molto a riaddormentarmi dopo qualche preghiera ci riesco...ma ogni volta che mi si presenta in sogno è come se volesse dirmi a chiare lettere: SEI MIO...ed è così perchè il giorno stesso in cui ho sognato il maligno faccio un atto impuro (dopo aver lottato giorni per combattere le sue tentazioni) che puo' essere la masturbazione come anche l'uso di cannabis....E' tutto davvero così inquietante e ancora di piu' l'idea dell'inferno che ti assicuro per me non è solo un'idea ma è come se lo avessi provato e non so spiegarlo in altri termini se non" terrore", "senso di impotenza" e "disperazione all'ennesima potenza" ed ho veramente paura di lui !!!L'unica cosa che chiedo a Dio è di liberarmi da lui ma allo stesso tempo sono consapevole che Dio vuole che io mi liberi dalle sue tentazioni con la mia forza che credo di aver esaurito...il maligno mi ha tolto anche la salute perche' ho l'aids e so con certezza che quel maledetto ride di me, si prende gioco di me e sa che l'unica strada possibile per la mia salvezza è l'astinenza permanente perchè nelle mie condizioni non troverò mai una donna con cui sposarmi come Dio richiede a tutti...E ti assicuro che è difficile vivere in queste condizioni......temo di non farcela Angel....ti prego aiutami.
attendo con ansia una tua risposta.......

Anonimo ha detto...

scusa se no mi sono presentato nel post precedente ....sono Alex dalla provincia di livorno ed ho 36 anni

Angel ha detto...

Caro Alex io ti capisco e comprendo le tue paure. Anche io la notte faccio sogni che non vorrei fare e che mi condizionano lungo la giornata: però dobbiamo sempre sperare nel Signore e non dobbiamo assolutamente aver paura del maligno. San Pio l'ha detto a chiare lettere: non dobbiamo farci pesare la tentazione, ma dobbiamo affrontarla con leggerezza, senza dargli importanza anche se è difficile. Nel momento in cui tu cedi al terrore, allora lui ti avrà sempre in pugno: ma se dentro di te trovi la consapevolezza che tu non sei debole perchè Dio è con te e che Dio è più forte del maligno, allora tutto diventerà più leggero. Cristo è venuto a portarci la liberazione dalla schiavitù del peccato: ciò significa che noi abbiamo Lui che lotta con noi e noi possiamo trarre vantaggio da questo, partecipando ai sacramenti, soprattutto alla Confessione e all'Eucaristia, vero Pane di vita.
Però Alex, devi rivolgerti ad un sacerdote perchè lui ti può aiutare molto più di me: io ti posso indirizzare a parole, muovendo dalla mia esperienza, ma il sacerdote ha la possibilità di dedicarti l'attenzione giusta e di poter intervenire concretamente per tentare di aiutarti in questa battaglia.
L'astinenza non deve spaventarci perchè è possibile: guarda ai sacerdoti, ai religiosi, ai Santi. Essi ci hanno mostrato la via della castità come una gioia, una comunione vera con il Signore. Devi vedere questo lato e sperare che un giorno il Signore ascolti le tue grida e ti faccia incontrare una persona disposta a restarti vicina, anche se solo in modo platonico.
Devi avere forza Alex e confidare in Gesù perchè Lui è l'Unica nostra Salvezza contro il male che ci tormenta e che ci vuole dannare. Pensa al premio, pensa all'eternità quando non ci saranno più dolori né sofferenze e troverai conforto così come l'hanno trovato i santi di Dio.
Ripeto, noi possiamo vincere, tu puoi vincere: ma devi chiedere aiuto al Padre, a Gesù nostro Signore e al sacerdote che lo rappresenta perchè così troverai le energie di cui abbisogni. Un caro saluto, un abbraccio e per qualsiasi cosa, io sono qui. A presto!

Anonimo ha detto...

Più sacerdoti confermano che per vincere i peccati o vizi non buoni come questo ad esempio, ci possono
volere mesi o anni e che la continenza è dono di Dio, e se Egli non ci fa questa grazia nessuno è casto.
La Chiesa interpreta in favore della purezza questo versetto della Sacra Scrittura: “Sapendo che non l’avrei
altrimenti ottenuta se Dio non me l’avesse concessa” (Sap 8,21).
S. Agostino nelle sue Confessioni scrive: “Ero così stolto da non sapere che sta scritto: nessuno può essere casto ,
se Tu non lo concedi (Sap 8,21)” (Confessioni, VI, 11).
Su questa necessità di domandarla a Dio scrive ancora: “Su questo argomento così importante dirò ciò che egli mi
ispira, e comincio anzitutto ad affermare e a provare che la continenza è dono di Dio. Nel libro della Sapienza
infatti troviamo scritto che, se Dio non lo concede, nessuno può essere casto” (De Continentia, I, 1).
Va sottolineato in particolare che Dio ha demandato a Maria il compito di ottenerci questa virtù, che è il segreto
di tutti gli altri beni, perché in riferimento a Lei si legge nella Scrittura: “Io sono la madre del bell’amore, del
timore, della scienza e della santa speranza” (Sir 24,24).
Dio può non voler fare subito questo tipo di grazia alla persona per mantenerla umile, per evitare che
sollevandola subito da tutte le miserie questa monti in superbia, ben peggiore.
Certo, se l'individuo fa di tutto per non osservare questo comandamento si pone maliziosamente sin dal
principio ma, ben altra cosa, è la debolezza (dai messaggi non emerge). Lo stesso Catechismo mette in
evidenza che l'immaturità affettiva, la abitudini contratte, lo stato psicologico (es. depressione,
masturbazione compulsiva, angoscia e solitudine) spesso riducono al minimo la colpevolezza della persona
(cosa che non si desume affatto dai messaggi). La colpevolezza e la gravità del peccato vanno stabilite e
illuminate attraverso il confessore. (CCC 2352)
Per queste cose, bisogna affidare tutto a Dio e a Maria Santissima e Purissima.

Angel ha detto...

Carissimo, condivido quanto hai detto e si vede che sei molto preparato. Infatti, siamo deboli e inclini al male e quindi a volte cadiamo nel peccato perchè non abbiamo la fede e la forza sufficiente per resistere. Ma come dici tu, la consapevolezza di peccare è un'altra cosa: un conto è cadere per debolezza, un altro è cadere perchè si pensa che è un peccato veniale o peggio ancora, che sia giusto. Il peccato è infatti consapevolezza di compiere un atto contrario al Signore: noi dobbiamo lottare per evitare le cadute, chiedendo al Signore la grazia della continenza; non dobbiamo invece usare questa debolezza come scusa perenne per i nostri peccati perchè lì poi vi è la vera malizia e Dio, ricordiamoci, legge nei nostri cuori e sa se siamo in buona o in mala fede. Inoltre sappiamo che non siamo mai tentati oltre le nostre forze: acquisire questa consapevolezza è il primo passo per vincere il male che ci tormenta.
Mi unisco a te nell'affidare tutto a Dio e a Maria Santissima, con la speranza che Gesù Cristo ci liberi da ogni male e da ogni turbamento!

Anonimo ha detto...

Caro angel...vuoi farmi credere che se ti si presentasse una bella donna disponibile tu le diresti..."no...non posso è peccato??"...
ma dai...quanta ipocrisia e finto perbenismo...
ma la vita è una...godetevela cazzo...senza farvi tutte queste seghe mentali...
che non c'è niente di meglio di una bella s**a...o meglio ancora una grande sco**ta...
Ma vivetela fino in fondo questa vita...assaporatene ogni momento...fate qualunque esperienza...
e mi rivolgo soprattutto ai più giovani che si fanno tutti questi problemi...
godetevela tutta che poi gli anni passano e si rimpiangono tante cose...
Buona Serata

Angel ha detto...

Non le direi non posso perchè è peccato, le direi non voglio il che è differente. Vedi, quando un uomo incontra Cristo cambia non solo esteriormente, ma interiormente: ciò che prima lo attraeva, ora lo schifa. E così è per quanto mi riguarda: detesto il male e disprezzo ogni immoralità come può esserlo il sesso occasionale. Provarono a fare come dici tu con San Filippo Neri: sai come finì? Con le due prostitute a piangere sentendo come egli parlava loro di Gesù. Come vedi, il male non può nulla contro il bene e tutto ciò seduce diventa inefficace contro chi è animato dallo Spirito di Dio.
Quello che tu chiami godersi la vita non è altro che lasciarsi schiavizzare dalle proprie passioni: non si è liberi se non si può fare a meno di far qualcosa o liberi di scegliere. Io preferisco donare la mia vita per il bene e non per un piacere effimero che non mi nutre e non mi soddisfa. Il tuo piacere è momentaneo, il mio è eterno. Quando poi verranno gli anni, come dici tu, non ci saranno rimpianti solo se si avrà fatto qualcosa di bene o se si sarà costruito qualcosa. Se volgendomi indietro non vedessi altro che il mio lubrico piacere, mi vergognerei di me stesso e mi mangerei le mani per non aver costruito nulla né per aver lasciato un segno del mio passaggio.
Rifletti su queste cose perchè Cristo è eterno, il piacere è momentaneo e una volta passato ti lascia solo e abbandonato da tutti. Buona serata a te

Anonimo ha detto...

Sarà...ma io prefersico godermi la vita in tutte
le sue sfumature e facendo qualunque tipo di esperienza...e soprattutto come dici tu "abbandonandosi a vizi e passioni..."
Le gratificazioni arrivano anche in un altro modo...
Si studia...ci si laurea...ci si trova un lavoro...ci si crea una posizione sociale...ci si sente soddisfatti della vita...un domani dirai c'è l'ho fatta...ho avuto tutto dalla vita...
ho fatto le mie esperienze...ho viaggiato, ho fatto soffrire un migliaio di donne...ho sofferto anche io per altrettante...mi sono concesso ai piaceri...senza alcun blocco mentale...ho fatto tutto ciò che mi andava di fare...senza mai danneggiare nessuno o dar fastidio il prossimo...
nonostante ciò mi ritengo una persona realizzata...perchè arrivi ad un età in cui non puoi più fare certe cose che puoi fare solo da ragazzo...
arriva sempre il momento in cui metti la testa sulle spalle...e ti godi tutto quello che sei riuscito a costruire durante il viaggio della vita...
perchè lasciarsi andare a passioni e "peccati" , come tu dici, non implica il fatto che non si possa "costruire" niente....
quindi la differenza è che guardando gli anni addietro...vedrò tutte le mie cavolate...le mie esperienze e le ragazzate fatte...e ne sorriderò...ma sarò soddisfatto dell'aver avuto una vita piena...in cui ho sperimentato qualunque tipo di piacere....senza però mai trascurare il mio dovere di figlio, studente , lavoratore, padre o qualunque esso sia stato...e poter quindi esser "FIERO DI ME STESSO..."
Scusa se mi sono dilungato...
Sera

Angel ha detto...

Ti auguro di cambiar presto allora perchè una vita di vizi non è mai benedetta, ma è solo l'inizio dei dolori. Peccare con la consapevolezza che si sta commettendo peccato è molto grave e spero che un giorno tu possa pentirti e possa capire ciò che la vita realmente rappresenta.
Come ti ho detto, quello che tu chiami piacere e godimento è soltanto illusione, un piacere momentaneo che gratifica, ma che non lascia assolutamente nulla.
Se tu credessi nell'Altissimo, ti vergogneresti delle tue azioni perchè in quel che fai non c'è rispetto, moralità, purezza. Oggi ci chiamano bigotti, puritani, falsi ipocriti, ma d'altronde lo stesso accadde duemila anni fa con gli apostoli: l'uomo è incline al male e quindi quando qualcuno gli fa notare il male che compie, si arrabbia, si accende d'ira e cerca di fermare in tutti i modi quel qualcuno, esattamente come avviene con il Crocifisso.
Credimi, ciò che tu potrai costruire in questo modo, non sarà mai un'ottima cosa fino a quando non vincerai i tuoi vizi: se manterrai i tuoi vizi, essi ti divoreranno e distruggeranno ogni cosa che costruirai inclusa la tua famiglia. L'esperienza parla e mostra come quei vizi distruggono famiglie intere creando disordine, a scapito dei figli, dei più piccoli.
Spero che quando crescerai non sia troppo tardi e che tu possa un giorno renderti conto del valore della vita vera, non quell'illusoria e ingannevole che ora hai nella tua mente e che un giorno potrà costarti molto caro.
Un saluto e che Dio ti benedica

Miky ha detto...

Ciao Angel :)
io mi riconosco in te e nella tua storia
..ma a differenza di te io non riesco a smettere..
Sono un ragazzo di 19 anni e mi masturbo da quando ne avevo 11 circa..
..pure io sono molto credente e ci sto male sapendo a quanto male invece ci sta Lui quando mi vede cadere così :'(
..io dopo che cado cerco sempre di riavvicinarmi a Lui nella preghiera oltre ché con la confessione infatti a volte non passano neanche 15 giorni dall'una all'altra confessione
..però poi puntualmente ci ricado
..magari non subito
..una volta è riuscito a darmi la grazia di smettere per 2 mesi ma poi con un minimo di forza di volontà in meno sono ricaduto piano piano fino a tornare come prima
..ora riinizio a vedere qualche altro miglioramento ..ma dopo circa 3 settimane che non cadevo sono ricaduto di nuovo
..non so più che cosa fare!
..non voglio più sentirmi questo "verme" nei confronti di Lui e perdere energie in questo modo!
stò al primo anno di università ed è dura già di suo fare gli esami ..figuriamocci poi a perdere tempo in queste cose
aspetto un tuo consiglio (e/o preghiera)
..nel frattempo ti ringrazio
Dio ti benedica =)

Angel ha detto...

Caro Miky anche io sono caduto molte volte e sono recentemente ho acquisito un certo controllo che non si può dare per acquisito perchè altrimenti si rischia di sottovalutare il nemico e di cadere come un ingenuo.
Ci sono stati momenti in cui anche io, come te, pensavo che non sarei mai potuto uscire: ma poi, piano piano, le cadute sono diminuite, le tentazioni diventavano meno forti e dentro di me cresceva invece un ardore particolare per Gesù. Io ti posso dire che devi solo avere fiducia in Gesù e tenerti lontano dalle tentazioni perchè basta far cadere un occhio dove non dovrebbe e subito si accende la passione e come si evince dal Siracide, questa passione non si spegne se non si consuma. Quindi tieniti lontano dalle fonti di tentazione e rivolgiti sempre in preghiera: una preghiera molto potente per me è stata la Coroncina alla Divina Misericordia, la quale mi ha davvero donato molte grazie.
La preghiera unita ai Sacramenti, alla forza di volontà, ai sacrifici, ti da la forza per superare questo cancro. Se tu lo vuoi, ce la farai perchè Gesù ti aiuterà: Egli aiuta infatti chi vuole disperatamente smettere di peccare e ci sono molte testimonianze in tal senso.
Miky, tu hai la forza di vivere casto perchè Dio non permette mai al diavolo di tentarci oltre le nostre forze: ricorda anche questo in quei momenti e ti sentirai più forte. Devi solo superare il momento più difficile e vedrai che si allontanerà da te ogni desiderio impuro.
Se hai bisogno, io sono sempre qui. Ora ti saluto e che Dio ti benedica e che Gesù ti ottenga la liberazione

Miky ha detto...

Grazie Angel
comunque la questione dell'occhio in certi momenti non mi spaventa e mi sembra quasi che non risulti affatto un problema perché mi risulta facile guardare con occhi più puri del normale, mentre in altri mi terrorizza proprio
..come in questo periodo che, anche se non come in altri periodi, con l'arrivo dell'estate diventa più difficile, soprattutto qui a milano che con la scusa che "è la città della moda" si sentono tutte autorizzate a non vestirsi proprio completamente o comunque molto meno di come fanno al mio paese...
e per me questo è il primo anno qui e mi spaventa questa ulteriore messa alla prova già nella prova
..poi, in alcuni momenti, non so come fare perché mi sento proprio combattuto in me stesso e mi sento proprio diviso in 2 parti..
una che vorrebbe fare quello che vuole e l'altra che non vuole creare ulteriori dispiaceri a Lui e a volte mi è successo che nonostante cercassi di pregare in quei momenti (anche se non con il pieno della concentrazione perché già è difficile mettersi in preghiera) sono caduto lo stesso
altre volte ancora quando riuscivo in qualche misura a respingere gli attacchi durante il giorno il demonio mi prendeva di notte facendomi ritrovare a fare cose delle quali non ne ero pienamente cosciente e 4 volte su 5 sono pure caduto in questo modo
o altre volte invece dopo una giornata piena della grazia del Signore con tante esperienze belle e insegnamenti nuovi che ho iniziato già da subito a mettere in pratica, dopo la notte sembravano come spariti pur restandone il ricordo ..così, Gesù mi fece capire, che anche la notte il demonio agisce per portarci via il seme che Egli a seminato in noi durante la giornata e da allora cerco sempre di affidarmi a Lui anche se qualche volta nonostante mi sembra di averlo fatto sono stato comunque tentato..
io sono un giovane del Rinnovamento (praticamente ci sono nato dentro per mia fortuna)
comunque grazie ancora
Dtb

..poi volevo chiederti qualche curiosità: che fai nella vita? xD
..quanti anni hai e di dove sei se posso chiederlo? xD

Angel ha detto...

Miky noto moltissime analogie con la mia situazione. Vedi, la notte è stato uno dei miei tormenti maggiori perchè non lasciandomi dormire, mi indeboliva notevolmente. Allora ho imparato a mantenere la mente sotto controllo, evitando di pensare a qualcosa che avrebbe poi potuto accendere la scintilla. Dopo un pò di difficoltà, sono riuscito a vincere anche questo e ora la notte dormo tranquillo, pregando prima di dormire e lavando la mente da ogni pensiero.
Riguardo l'estate capisco quanto dici e purtroppo in questa società noi paghiamo molto il libertinismo altrui: quelle ragazze non si rendono nemmeno conto che così diventano solo degli oggetti per la concupiscenza dell'uomo.
Anche qui dobbiamo esser forti e controllare l'occhio, in modo da non farlo cadere perchè se cade l'occhio, cadiamo anche noi subito dopo.
E' tutta un questione di equilibrio che si raggiunge solo con il tempo, gradualmente e senza mai cadere nella depressione del non potersi rialzare dopo la caduta.
Comunque io sono uno studente vicino alla laurea e quindi sono quasi un tuo coetaneo e per questo comprendo quanto ti sta accadendo poiché questo mi ha tormentato fino a non molto tempo fa. Però grazie al mio sacerdote che mi ascoltava e comprendeva nella Confessione e grazie soprattutto a Gesù, ne sono uscito, anche se è ancora presto per dirlo perchè queste sono battaglie che durano tutta la vita in quanto il maligno ci attacca quando meno ce l'aspettiamo: egli sfrutta le nostre debolezze e noi dobbiamo esser abili a prevenirlo.
Un caro saluto e a presto!

Miky ha detto...

Grazie un caro saluto pure a te Angel.
A presto!

Anonimo ha detto...

Angel, mi linki le sezioni apposite? ho cercato per saperne di più (anche se ormai penso di aver capito) ma ho trovato solo qualcosa

Riscoprire la fede ha detto...

Certamente: questo è il link alla sezione approfondita: http://nellavigna.altervista.org/liberidallapd.htm

Un caro saluto!

Angel

Anonimo ha detto...

salve angel, volevo porti un'altra domanda (sono sempre lo stesso anonimo sopra) volevo porre un altra domanda, pur consciamente conoscendone la risposta, ma non l'ho trovata da nessuna parte (mi sento più sicuro leggendo una risposta diretta su certi problemi) com'è da considerarsi la pornografia a disegni? (cioè o disegni ma non di persone vere oppure animazioni come cartoni) senza poi far altro?

Riscoprire la fede ha detto...

Guarda caro anonimo, in matematica si dice che cambiando l'ordine degli addendi il prodotto non cambia: in questo caso, pur cambiando i protagonisti, non muta le conseguenze che la pornografia crea dentro di noi, portandoci ad avere pensieri osceni ed immorali, ed eccitandoci in maniera non naturale. La sessualità deve sempre essere concepita come un atto di condivisione e donazione reciproca: la pornografia serve solo per noi stessi, per farci eccitare e provare piacere strettamente personale. Ecco perché è da evitare; inoltre il Catechismo afferma: Il piacere sessuale è moralmente disordinato quando è ricercato per se stesso, al di fuori delle finalità di procreazione e di unione.
Spero di aver risolto il tuo dubbio e se posso darti un consiglio spassionato, evita tutto ciò che può farti perdere il controllo perché a volte basta anche un'immagine apparentemente innocua per scatenare in noi un fuoco che si spegne solo una volta consumato. Un caro saluto e a presto!

Angel

Anonimo ha detto...

sisi volevo sapere se la motivazione era identica o era esclusa una parte non essendo reale (che comunque porta alle stesse conseguenze) pur non passando all'atto della masturbazione... cioè anche solo a guardare materiale non reale (e quindi di possibili persone sfruttate, come ho visto in un video qui) è comunque materia grave
invece volevo chiedere un'ultima cosa che mi è venuta in mente leggendo un'altra cosa... ho letto che ovviamente come prima cosa x vivere una vita pienamente cristiana innanzitutto bisogna evitare ogni forma di peccato (e fin qui tutto normale) poi invece la frase continuava che... bisognerebbe evitare, se possibile, tutte quelle attività "extra" che non centrano col movimento cristiano, nonostante non generino peccato...

Anonimo ha detto...

io mi chiedo: quali possono essere queste attività, se non generano peccato?!? lo sport? qualsiasi attività non volta al lavoro/istruzione e all'aiuto del prossimo? cioè se avessi un hobby, sarebbe meglio per me se lo abbandonassi?
leggendo questo ho pensato "è vero, sarebbe giusto se dedicassi la vita alla preghiera e alla sopravvivenza del corpo e aiutare il prossimo, ma... eliminare tutto... cioè se prima uscivo con gli amici per fare qualche gioco (da tavolo tipo scacchi, oppure ping pong ecc) o vedere un film o semplicemente discutere... è vero che qualcunque cosa al di fuori di ciò strettamente cristiano rischia di portare al peccato ma..."

Anonimo ha detto...

scusa queste domande un po' particolari, ma è da 3 settimane, dopo una particolare confessione, che stò cercando di comportarmi come un vero cristiano... prima non ero un vero praticante, cioè andavo a messa ogni domenica, se non andavo non mi sentivo apposto e dovevo confessarmi (ho saputo da mio padre non molto tempo fa che era peccato mortale), non ero un cattivo ragazzo, anzi (almeno x i miei amici atei, e apparentemente anche x quelli cristiani) ma a volte mi lasciavo trascinare, e apparte questo avevo il brutto vizio che si parla in questa discussione appunto...

Anonimo ha detto...

voglio dirvi brevemente la mia storia come è cominciato tutto... tutto è cominciato dal periodo dela pubertà, da quando ero stupito che nel glande (scusate il termine, ma non so come censurare) con la polluzione notturna (o le prime volte, non so come si dica) mi si erano formate delle croste x il "materiale" indurito, e il medico mi ha detto di toglierle anche se brucierà, altrimenti dovevo sottopormi a un intervento... fatto ciò, sia con le nuove sensazioni che con i discorsi che sentivo dai miei amici (a quel tempo ero a fine delle medie) mi sono lasciato condizionare non pensando che sia "normale" e ho cominciato... le prime volte ci mettevo tantissimo tempo e mi chiedevo "come mai non ce la faccio quello che mi riesce di notte senza saperlo" finchè poi ci son riuscito... e per un po' non ne abusavo ma da un po' d'anni ormai la cosa diventava sempre più frequente... io ora ho 21 anni, e solo dalla confessione di 3 settimane fa ho saputo (perchè nonostante fossi cristiano, mi preoccupavo d andare a messa e di non commettere atti gravi, che per me erano morte, derubare oggetti preziosi di vario genere, bestemmiare e altro... ma di alcune cose come questa, sia perchè non ho mai cercato nello specifico ne mi è stato detto nello specifico, non ne avevo nemmeno idea... gli atti impuri x me erano solo quelli commessi contro chi non ha volontà o con con donne di altri) e in seguito cercando spiegazioni su internet ho scoperto anche altro, lasciandomi stupito, e continuandomi a chiedere come evitare il peccato, specialmente quando in certi casi anche commentendolo non mi sento pronto per la confessione...

Anonimo ha detto...

apparte questo problema, altro che commettevo in continuazione era scaricare materiale protetto da copyright (videogiochi o film) che è da considerarsi rubare, nonostante non sia "fisicamente" (e che certe case produttrici ci guadagnano sapendo che la gente scarica e vende comunque le consolle)... quindi ora mi ritrovo così: da quel giorno di confessione, non mi sono + masturbato, dalla settimana successiva che ho riparlato con il parroco, che doveva tornare nel suo paese, ho scoperto sul scaricare, e da quella volta non ho + giocato a niente/scaricato e neanche la musica... apparte questo, viene il punto di questa domanda: seguendo quello che ho letto, cioè che sarebbero da evitare tutti gli altri piaceri della vita, dovrei smetterla di ascoltare qualsiasi canzone non proveniente dalla chiesa, evitare di giocare a qualsiasi gioco, anche non particolarmente violento, evitare di vedere film/animazioni che parlano di vita vera/fantascienza o altro?!? (tra l'altro a me piaceva il disegno di persone e storie di fantascienza, ma a stò punto nn m sento apposto a disegnare...) su questo punto sono particolarmente confuso, dovrei rinunciare a molto... come posso fare? cioè cosa posso fare senza che possa andare contro il cristianesimo? sinceramente ora come ora oltre pregare, aiutare il prossimo e fare ciò x sopravvivere (lavorare/studiare x un lavoro) non so cosa mi sia lecito fare... tutto reso difficile dall'ultimo anno di scuola, con la costante supervisione dei miei compagni di classe... cioè se mi chiedono cose come "andiamo a ubriacarci" o "mi scarichi questo" o altro dico semplicemente di no, ma arrivare al punto di cambiare al 100% così di punto in bianco... non so come mi sentirei ad andare a scuola (come una tortura penso) cioè dovrei dirgli per ogni cosa "no non posso perchè sono diventato cristiano praticante, non posso far niente di tutto ciò..." sento di perdere ogni legame, anche con chi so che non è un perfetto cristiano, ma comunque non è una cattiva persona...

Anonimo ha detto...

scusa angel se ho inviato + commenti, ma se inviato tutto il messaggio in 1, non me lo faceva inviare...

Riscoprire la fede ha detto...

I tuoi dubbi sono più che legittimi e ognuno di noi, quando intraprende questo cammino spirituale, si ritrova a porsi queste tue stesse domande. La miglior cosa sarebbe parlare con il tuo sacerdote il quale sicuramente potrà guidarti meglio di me o di qualunque altro. Per quello che io posso dirti è che vivere il cristianesimo significa in sostanza vivere amando Dio e il prossimo. Sant'Agostino diceva ama e fa ciò che vuoi: questo significa che non dobbiamo vivere la fede come una serie di prescrizioni rigide, ma come il fondamento dell'amore. Ci sono cose che vanno certamente evitate perché contrarie alla moralità e alla cristianità: tra queste certamente vi è l'autoerotismo, ma anche l'ubriacarsi (con tutte le conseguenze nefasti che esso comporta) o il drogarsi o qualsiasi dipendenza che rischia di porci in una situazione di non libertà.
Per il resto, la musica è un dono di Dio: non fa male ascoltarla, sempre che non sia musica satanica la quale certamente non va ascoltata. Poi lo scaricare è effettivamente un qualcosa di sbagliato simile al rubare, quindi va evitato, soprattutto se fatto in continuazione e per ogni cosa.
Guardare un film non è un peccato, anche se oggi i film sono molto diseducativi: l'importante è che non ti lasci coinvolgere da essi e non ti fai deviare da quei comportamenti disordinati che propongono come il sesso occasionale o l'omosessualità ecc...
Anche giocare non è illecito, l'importante è non divenire dipendenti da questi giochi e non dedicarsi a giochi che ispirano violenza o immoralità. Per il resto il gioco è uno svago e serve per sfogarsi e quindi chiaramente non è illecito in sè.
Poi per quanto riguarda i rapporti con i tuoi amici, non è facile e te lo dico per esperienza personale: solo se i tuoi amici sono davvero tali possono comprendere quanto ti sta accadendo. Tu cerca di essere disponibile con tutti, ma fermo su quanto credi e su quanto non vuoi fare: l'importante è non farsi mai trascinare solo per paura della solitudine o di rimanere fuori dal gruppo. Infatti, la vita vale molto di più che di un gruppo di amici: il Signore poi saprà porti al fianco persone sincere e oneste che comprenderanno il tuo cambiamento interiore. Frequenta la Chiesa, parla con il sacerdote e capirai molte di queste cose.
Ora ti saluto e che Dio ti accompagni in questo tuo cammino di vita meraviglioso!

Anonimo ha detto...

Se Dio non avesse voluto che ci masturbassimo ci avrebbe fatti con le braccia più corte!

Riscoprire la fede ha detto...

Allora, caro anonimo, Dio non ci avrebbe dovuto dare le mani visto che con quelle possiamo uccidere e compiere cose malvagie; non ci avrebbe dovuto dare gli occhi visto che con essi ci abbandoniamo alla concupiscenza; non ci avrebbe dovuto dare la lingua visto che con essa siamo in grado di ferire più che con una spada. Come vedi, ogni cosa è un dono che se usato con malignità può diventare strumento del male. Non è dunque la creazione ad essere strumentale al peccato, ma la scelta che noi deliberatamente compiamo. A presto

Ck ha detto...

...leggere tutti i commenti è impossibile, ma uno dei primi chiedeva se la masturbazione fine a se stessa senza altro desiderio è peccato...
Quello che mi veniva alla mente oltre a tutte le risposte già dato è che la masturbazione è il "massimo gesto di egoismo"..

Riscoprire la fede ha detto...

Hai detto la cosa più giusta Ck in quanto è proprio l'egoismo uno dei mali più grandi che siamo chiamati a sconfiggere. La legge di Dio, infatti, non è una legge che ci tiranneggia, ma è una Legge che ci spinge ad amare, a non pensare a noi stessi, ma al prossimo così come Gesù ha pensato noi sacrificando sé stesso.
Un caro saluto

Angel

Daniele Dal Pra ha detto...

"tema della masturbazione, in collegamento diretto con quello della porno-dipendenza."
...sarebbe un po' come dire ai milioni di italiani che non bevono che un bicchiere di vino a tavola che sono degli alcolizzati dipendenti!

Riscoprire la fede ha detto...

Daniele, la relazione intercorrente tra il tema della masturbazione e della porno-dipendenza è che quest'ultima è, non per tutti, ma per la maggior parte dei casi, una forma di eccitamento che supporta e accompagna l'autoerotismo. E quasi a conferma di questo c'è il fatto che quasi tutti coloro che mi hanno contattato per un aiuto per combattere la masturbazione erano anche porno-dipendenti. Poi bisogna anche saper interpretare il senso di pornografia perché la pornografia non è solo quella di certi siti...

Angel

Anonimo ha detto...

Caro Angel,
avrei una domanda molto esplicita da farti.. Era parecchio tempo che riuscivo a non cadere nella tentazione della masturbazione, però prima sono stata fragile e ci sono caduta. Mentre peccavo però, riuscivo a percepire il male dell'azione e prima di raggiungere l'orgasmo, mi sono riuscita a fermare, pentendomi fortemente. La mia domanda è: ma è considerato comunque peccato mortale, dato che l'atto è stato inziato, ma poi fermato?

Ti ringrazio tanto. Spero in una tua risposta al più presto.

Riscoprire la fede ha detto...

Cara anonima, io ti posso dire che il pentimento è ciò che vede il Signore: se il tuo cuore si è pentito allora stai tranquilla e riprendi il tuo cammino con serenità. Un caro saluto!

Angel

Anonimo ha detto...

Quindi, non c'è bisogno di confessarlo durante la confessione, ma semplicemente come peccato veniale durante il Confiteor?

Scusa ancora per il disturbo >.<

Riscoprire la fede ha detto...

Durante la confessione è bene dire tutto ciò che ci turba: tu puoi dire che sei stata tentata, ma che ti sei fermata in tempo perché il tuo cuore sentiva il male dell'azione e il rimorso.
Un caro saluto

Angel

Anonimo ha detto...

sono molto imbarazzata,comunque all'età di 16 anni stavo con un ragazzo e un giorno lui provò a mettermi la mano nei pantaloni ma sentì una forza dentro potentissima che mi fece prender quella mano e toglierla .dopodicchè sentendomi un oggetto nelle sue mani ho rotto con lui. ma in me era rimasto il desiderio di provare nuove emozioni così cominciai a masturbarmi .riuscii a confessarlo più volte ma ripetutamente cadevo,sopratutto nei momenti di grande sconforto l'unico modo per stare meglio era quello.ancora ora continuo a farlo diventato ormai un'abitudine e se qualche mese fa il giorno stesso lo andavo a confessare ora non ho più il coraggio ma più che altro non riesco a pentirmi veramente e far il santo proposito di non farlo più...e i sensi di colpa mi uccidono perchè mi sento un'ipocrita ,una persona falsa davantioa gesù mi sembra di prenderlo in giro,perchè a cghe serve pregare se questa non ti trasforma interiormente? diventano solo belle parole,parole vuote..

Riscoprire la fede ha detto...

Ti comprendo, io ho attraversato il tuo stesso cammino ed è dura perché ti sembra quasi inutile la confessione perché sai già che cadrai di nuovo. Ma noi sappiamo che solo nella Confessione possiamo ritrovare la grazia non solo del perdono, ma anche della ripartenza! Senza la forza che la confessione ci da, saremmo in totale balia del nemico che ci stritolerebbe sempre più. Allora continuiamo a seguire il cammino seguendo le indicazioni del nostro cuore e mettiamo da parte ciò che ci frena: verrà il momento in cui ogni sforzo sarà premiato perché Gesù è questo che vede e non il risultato come facciamo noi.
Dobbiamo vincere ciò che ci domina o non saremo mai liberi. Mettici il cuore e la preghiera non sarà mai vuota... A presto!

Angel

Anonimo ha detto...

mi sono confessata ,dentro ho avuto una forza che mi ha spinto ad andare subito in chiesa e c'era l'adorazione eucaristica nel frattempo .mi sono confessata 3 giorni fa omettendo di proposito quel peccato.appena mi ha rivisto il sacerdote mi ha detto di nuovo qui? e io mi confessi decisa.mi sono confessata e poi lui mi ha letto una bella preghiera di tommaso moro se la trovo su internet la pubblico e mi sono sentita liberata ,gioiosa e profondamente amata!grazie Angel per questo blog ,sai quante persone stai aiutando? o meglio quante il signore per mezzo tuo opera! grazie prego per te!

Riscoprire la fede ha detto...

Mi fa molto piacere leggere le tue parole! E ti posso dire che il Signore attraverso voi aiuta me!! Grazie infinite per le tue preghiere, sempre necessarie: io farò lo stesso per te!!

Angel

Anonimo ha detto...

Ciao Angel,
mi chiedo se la preghiera, fatta dopo aver commesso un peccato mortale, abbia lo stesso effetto o sia gradita al Signore come se non avessimo peccato. Grazie

Riscoprire la fede ha detto...

Il come se non avessimo peccato è un pò troppo: la preghiera, se sincera, è sempre utile per giungere al cuore di Dio; ma attenzione, la preghiera non sostituisce la confessione poiché è in quel momento di sincero pentimento, quando riconosciamo i nostri peccati, che la grazia del Signore si manifesta su di noi.
Angel

Anonimo ha detto...

Si, scusa,
intendevo come se non avessimo commesso peccato mortale.
Buona serata

Anonimo ha detto...

...siete pieni di paranoia. è un istinto naturale e lo fanno anche gli animali.Anche gli animali hanno un anima, non siamo così distanti da loro anzi....saluti

Riscoprire la fede ha detto...

L'uomo non è un animale, è un essere creato ad immagine e somiglianza di Dio, poco meno di un angelo. Noi abbiamo coscienza e razionalità mentre gli animali hanno solo l'istinto: come si possono paragonare tra loro se sono così intrinsecamente differenti?

Angel

Anonimo ha detto...

anche io ho avuto il tuo stesso problema ma lo sconfitto con grande forza di volonta è leggendo la sacra scrittura. ma capita alle volte che i ricordi della vecchia vita in alcuni momenti tornano a prevalere e mi chiedo come posso fare per tenerli lontani

Riscoprire la fede ha detto...

Questo è del tutto normale, l'unico modo per soffocare la carne è rinforzare lo Spirito! Noi siamo forti quando forte è il nostro spirito mentre noi siamo deboli quando lo spirito è debole...

Edo ha detto...

Ho fatto la comunione con l'atto impuro non confessato. Ma avevo bisogno di farla! Recito tutti i giorni il Santo Rosario e le varie novene.

Riscoprire la fede ha detto...

Caro Edo, il desiderio di accostarci all'Eucaristia è molto forte e questo è normale. Comunque confessati il prima possibile perché solo attraverso quest'atto di umiltà e di sincero pentimento puoi recuperare il giusto spirito per accogliere Cristo dentro di te.

Angel

Anonimo ha detto...

purtroppo vivo in un paese molto piccolo e i preti mi conoscono ormai da tempo e sinceramente mi imbarazza dover confessarmi questo peccato anche se fatto in maniera molto superficiale,devo per forza precisarlo o basta dire che ho commesso un atto egoistico?

Riscoprire la fede ha detto...

Diceva un santo che la vergogna è qualcosa che satana ci nasconde quando commettiamo il peccato e che ci pone dinanzi al momento della confessione, per impedirci di liberarci da esso. So bene che non è facile, ma il peccato va confessato, altrimenti la confessione stessa non avrebbe senso: e non ti preoccupare del giudizio del sacerdote (che comprende bene le debolezze umane), ma curati del giudizio di Gesù che è presente mentre ti confessi. Essendo un atto impuro, precisa che hai commesso atti impuri e sicuramente il sacerdote capirà.
A presto!!

Anonimo ha detto...

okkk! grazie!

Anonimo ha detto...

vorrei porti due domande la prima:sono una ragazza,a volte mi è capitato di toccarmi e basta,senza andare oltre secondo la legge di Dio si è considerati ancora vergini? seconda domanda:un sacerdote mi ha detto che i rapporti sessuali fuori del matrimonio se fatti con amore non sono peccati!come può un sacerdote dire queste eresie?

Riscoprire la fede ha detto...

Quando si è nel dubbio e questo dubbio non viene risolto, a nostro parere, dal sacerdote perchè magari troppo buono, è giusto leggere il Catechismo della Chiesa Cattolica e scoprire lì ciò di cui abbiamo bisogno. In base a ciò, la verginità carnale non si perde nel modo da te descritto, ma con un rapporto sessuale vero e proprio. Ciò non toglie che ciò che fai è comunque un qualcosa che lede la tua verginità dal punto di vista spirituale perché toccarsi è pur sempre un atto impuro di natura egoistica.
Riguardo i rapporti sessuali fuori dal matrimonio, bisogna dire che c'è un motivo se Gesù prima e gli apostoli poi hanno dato così risalto al matrimonio, anche dal punto di vista sessuale. Solo nel matrimonio l'unione di amore giunge al punto di santificarsi, di elevarsi a Sacramento di purezza ed è quindi in questo modo che il sesso non perde il suo pregnante significato sia procreativo che di unione perenne di due corpi e di due anime. Molti dicono che ciò non è più vero in quanto oggi c'è il divorzio, ma loro non sanno che si divorzia dinanzi allo Stato e non certo dinanzi a Dio! Bisogna tornare a pensare alla sessualità in un modo quasi casto, puro e lontano dalla perversione dei giorni nostri che sta creando dal sesso un vero e proprio idolo. Noi non siamo animali che si fanno guidare dall'istinto, noi siamo esseri umani il cui corpo è tempio dello Spirito Santo e per questo va onorato e rispettato.

Anonimo ha detto...

scusami se insisto ancora su questo punto ma ho bisogno di sapere se chi si masturba e poi si pente e non commette più in futuro questo peccato o altri atti impuri è considerato spiritualmente vergine o no, (LO SO,CERTAMENTE CHE SENZA PENETRAZIONE NON SI PERDE NESSUNA VERGINITà) proprio per questo vorrei sapere se:in paradiso le persone che si sono in passato masturbate non vengono più considerate anime vergini nel caso dovessero morire prima di un rapporto sessuale completo? ES I SANTI MARTIRI VERGINI MI INTERESSA SAPERE IN QUALE STATO VERSA L'ANIMA DOPO LA MORTE ALLE CONDIZIONI SOPRA CITATE grazie ancora

Riscoprire la fede ha detto...

Il pentimento è la forza più grande per redimere i nostri errori! La Misericordia di Dio è enorme ed è capace di dimenticare ogni nostro peccato ed ogni nostro errore del passato.
Lo dimostra il fatto che alcuni dei più grandi Santi in passato siano stati protagonisti di numerosi atti impuri: basta guardare Sant'Agostino per capirlo. Quindi non temere, Dio è più misericordioso di quanto noi possiamo lontanamente immaginare!!

Anonimo ha detto...

Vorrei rispondere con più serenità e affetto alla nostra cara amica che si preoccupa giustamente del fatto che se dopo aver evitato in tutta la sua vita di commettere atti impuri con uomini si ritrova per una masturbatina di tanto in tanto (e sicuramente per evitarne di più gravi altrimenti non si sarebbe pentita)e ,con QUESTO non voglio ASSOLUTAMENTE GIUSTIFICARE LA MASTURBAZIONE- DI RITROVARSI UN GIORNO NELLE STESSE CONDIZIONI SPIRITUALI DI CHI ABUSA GRAVEMENTE DEL PROPRIO CORPO!per questo vorrei dirti che DIO sruta i cuori non le mani,da quello che ho capito sei un'anima timorosa di DIO e sicuramente ancora casta.BEATI I PURI DI CUORE PERCHè VEDRANNO DIO! CON AFFETTO SIA LODATO GESù CRISTO

Anonimo ha detto...

Grazie di cuore a tutti!un passo di Isaia dice solo nel ritorno a me e nella calma sarete salvi,nella perfetta fiducia sarà la vostra forza perchè chi si masturba non è sicuramente nella pace.

Anonimo ha detto...

Angel tu massimo quanto tempo sei riuscito a resistere senza mastubarti? e come ti senti durante l'astinenza?

Riscoprire la fede ha detto...

Bellissimo il passo di Isaia!! Caro anonimo, non è una questione di quanto si possa resistere, ma è una questione che bisogna non dar peso al tempo trascorso nell'astinenza. San Pio dice che non bisogna dar troppo peso al peccato, altrimenti non saremmo mai in grado di liberarcene: piuttosto bisogna detestarlo con ogni forza e così solo si allontanerà da noi. Infatti, il problema nostro è che non riusciamo a detestare realmente l'autoerotismo o la pornografia perché una parte di noi ne è attratta in maniera fatale: ecco perché non dobbiamo mai pensare al tempo, ma vivere ogni giorno senza tenere il conto di quanto tempo sto vivendo in astinenza, come se fosse normale l'astinenza e non una fatica. Spero di essermi spiegato, comunque ti dico che nell'astinenza si producono tanti frutti buoni e si riesce ad avere una calma ed un rapporto con Dio che sono impossibili ad avere quando si è nel peccato.

Anonimo ha detto...

scusa per il tempo che Le tolgo ma desidero avere qualcuno che mi capisca (oltre a Dio) della mia difficoltà....
io sono un ragazzo di 15 anni sono molto religioso ma da circa 2 anni mi masturba circa 1 volta al mese ad un massimo di 5 volte... però nell'ultimo anno sto cercando di uscirne ma ogni volta che compio questo orribile gesto mi sento schiavo ma quando mi riprendo sento la grazia di Dio... io volevo chiedervi se con la penitenza e con la tantissima fede in Dio potrò meritare il paradiso??? io lo desidero con tutto il cuore...

Riscoprire la fede ha detto...

Innanzitutto non darmi del lei! Ogni qualvolta vedo un ragazzo della tua età che ama Dio così tanto, mi rendo conto che c'è davvero un'altra umanità! Non ti preoccupare delle cadute, non è cadere che ci porta lontano dal Paradiso, ma come disse Bernadette, "Peccatore è uno che ama il male". La differenza tra cadere nel peccato ed amare il peccato è molto grande: nella prima non si tratta di cadere per debolezza e contro il nostro desiderio, ma significa amare il male, preferirlo volontariamente al bene (questo avviene ogni qualvolta, ad esempio, giustifichiamo ciò che è sbagliato agli occhi di Dio). Tu invece non ami il peccato, ma a causa della debolezza umana a volte ti capita di non esser forte abbastanza da respingerlo. Vedrai che con il tempo la grazia del Signore ti libererà e ti trasmetterà ogni bene, tu abbi solo fede e perseveranza, perché il Paradiso ci è stato già aperto da Gesù sulla croce!!
Un caro saluto!

Anonimo ha detto...

scusa ancora per il disturbo sono sempre io... come temevo sono caduto nelle mie debolezze.... mi sonom mastubato parecchie volte e ho visto molti video porno.... questo mi dispiace moltissimo e le volevo chiedere se posso ancora entrare nel regno di Dio... io lo desidero ma ho paura che il male mi sia entrato dentro e per questo non possa più meritare il paradiso

Riscoprire la fede ha detto...

Il male è dentro ciascuno di noi, se non lo fosse non sarebbe stato necessario l'intervento divino di Gesù che si è sacrificato per tutti noi. Ricorda le parole di San Paolo che affermava come noi uomini non facciamo il bene che vogliamo, ma il male che non vogliamo. Peccare significa consapevolezza e decisione nel voler compiere il male: pensa a tutti coloro che lo giustificano!
Forza e coraggio che il regno dei Cieli è stato aperto per noi da Gesù sulla Croce!

Anonimo ha detto...

L' articolo è senza dubbio una testimonianza molto bella e sempre attuale per un problema che affligge l' uomo da sempre. Vero è anche che nel nostro secolo venendo ripetutamente bombardati di messaggi che affermano l' esatto contrario ovunque, dalla televisione agli articoli scientifici la confusione è tanta. Tuttavia penso che richiamare la dannazione eterna o anche la sola parola "peccato mortale" in molti susciti un forte senso di colpa che spesso decade nella depressione e nell abbandono totale quindi della preghiera, d' altra parte spece nell' adolescenza con gli ormoni a mille capirete da voi quanto sia difficile praticare la castità. Penso che servano più messaggi di misericordia e carità per aiutare in particolar modo i giovani ad avvicinarsi di più al signore e al suo infinito amore. La paura e il timore di castighi non sono buoni deterrenti, l' amore e l amicizia con Gesù invece si, poichè nel momento in cui ami qualcuno si cerca in ogni modo di non offenderlo non per paura di subire castighi, ma per non offendere la persona amata.

Riscoprire la fede ha detto...

Condivido il tuo ragionamento in toto: infatti, è giusto far capire qual è la verità delle cose, ma allo stesso modo è giusto che si trasmetta prima di tutto l'amore e la misericordia del Signore. Questa pagina però serve a coloro che continuano ad essere confusi ed a non capire perché un determinato atto possa essere sbagliato dinanzi a Dio. Il messaggio che deve scaturire alla fine sarà non quello di non commettere atti impuri per paura di Dio e del giudizio, ma perché solo così si può cercare di costruire un rapporto solido, di fedeltà e di amicizia a Dio, ricordandoci che non siamo perfetti e quindi abbiamo bisogno del Suo aiuto per cercare di fare il meglio che possiamo.

Anonimo ha detto...

scusa per il tempo che Le tolgo, sono quel ragazzo che l'ultima volta che ha scritto era il 25 luglio del 2012 io ora sono in equilibrio con me stesso e resisto alla tentazione di masturbarmi e di vedere video porno, ma le volevo dire che a me piace la canzone nuova di infinity e sinceramente sembra un video porno e se continuo a sentirla è peccato gravissimo come la masturbazione o no, e basta non vedere il video per risolvere il problema? ma questa attrazione verso il corpo femminile che ho ma riesco a domarla è normale dato che sono nella pubalgia o no? comunque la volevo ingraziare perchè ora a differenza di prima invece di vedere i video porno con rimorso ora dico una preghierina perciò sono cambiato e spero di non rischiare di perdere il paradiso per un errore adolescenziale... scusa per il tempo che le ho fatto perdere con me e grazie per la cortese attenzione...

Riscoprire la fede ha detto...

Carissimo, quanto ti ho detto l'ultima volta vale anche per questi tuoi dubbi: amare il peccato è un conto, sentirsi l'attrazione è un'altra ed è del tutto normale, considerando poi l'età particolare che attraversi. Lasciami dirti che tutti noi siamo tentati e cadiamo anche se non vogliamo, ma non per questo cadiamo nella disperazione perché Gesù ha sconfitto il male e quindi non ci vincerà mai una volta per tutte! Noi siamo liberi non in virtù della nostra resistenza, ma in virtù della fede in Cristo Gesù e cioè nel fatto clamoroso che Gesù ha dato la vita per cancellare le nostre colpe e redimerci dal peccato!
Abbi fede, vivila e non fare che la masturbazione o la pornografia ti ossessionino fino a farti perdere di vista la gioia della fede!!
Un caro saluto!

Anonimo ha detto...

Dio vi Benedica sempre.

Riscoprire la fede ha detto...

Dio benedica te!

Anonimo ha detto...

scusa per la mia introduzione ma mi vorrei "confessare" con lei: io sono un ragazzo di 16 anni... amo gesù tantissimo e vorrei come penso tutti andare in paradiso ma purtoppo in questo periodo mi sto masturbando e vedendo a rafica i video porno anche se contro la mia volontà!! cosa devo fare? secondo Lei merito il paradiso anche se mi soon macchiato di peccato?

Riscoprire la fede ha detto...

Carissimo, purtroppo è davvero brutto quando non si riesce a seguire Gesù perché la carne ci porta lontani da Lui. Ma non devi disperare perché GEsù ha vinto già il peccato e ci ha liberati dalla morte. Bisogna avere fede e ti consiglio di andare da un sacerdote per confessarti, solo così troverai la grazia che piano piano ti aiuta a liberarti da ogni male!

Anonimo ha detto...

Grazie per l'ottimo articolo, utile ed incoraggiante.

Riscoprire la fede ha detto...

Grazie per la tua valutazione!

Anonimo ha detto...

io sono sempre stato un cattolico perfetto ma da due anni mi masturbo e vedo i video pornografici.... posso andare in paradiso o sono costretto a vivere nelle pene dell'inferno???? io mi impegnero per meritarmi il primo

Riscoprire la fede ha detto...

Un cristiano non può pensare di dividersi tra il bene e il male: se tu riconosci, nell'intimo della tua coscienza, che è sbagliato ciò che fai, allora devi lottare e cercare di affrontare questo senza farlo divenire un ossessione. Siamo uomini fatti di carne e quindi deboli, ma uno spirito forte, curato e nutrito con le armi della spiritualità, può dominare la carne e renderci più puri. Impegnarti per meritare il Paradiso significa lottare contro il male e le tentazioni e non lasciarsi dominare da esse convivendoci. Comincia il tuo percorso con il proposito di smettere e vedrai che giorno dopo giorno, nonostante le cadute che ci potranno essere, il peso diverrà più leggero e tu più libero!

Anonimo ha detto...

Caro Angel, ho 14 anni anchio sono caduto in questo orribile peccato e me ne vergogno,chiedo perdono a Dio.Avevo dei dubbi e sicuramente avrei continuato a farlo, cosa posso fare ?devo confessarmi? mi aiuti grazie

Anonimo ha detto...

Ho 14 anni anchio sono caduto in questo orribile peccato e me ne vergogno,chiedo perdono a Dio.Avevo dei dubbi e sicuramente avrei continuato a farlo, cosa posso fare ?devo confessarmi? mi aiuti grazie

Riscoprire la fede ha detto...

Non ti far ossessionare in questo modo caro anonimo, hai solo 14 anni ed è normale che tu attraversi questo periodo di conoscenza e di curiosità sessuale. Fa piacere vedere una simile voglia di combattere questo comportamento disordinato, ma non farti prendere dall'ossessione altrimenti non te ne libererai più. Appena puoi confessati perché fa bene allo spirito liberarsi dalle cose non belle che compiamo, poi dedicati alla preghiera e partecipa alla S.Messa e vedrai che piano piano ti sentirai meglio e sempre più libero dal desiderio sessuale. Ricorda che abbiamo un intercessore presso il Padre che è morto sulla croce per noi, proprio per redimerci da queste nostre debolezze; sono certo che Lui non ti farà mancare il Suo sostegno. Un caro saluto e a presto!

Anonimo ha detto...

non riesco a confessarmi.Mi vergogno troppo

Riscoprire la fede ha detto...

Caro anonimo, come dice la beata Caterina Emmerick “Il diavolo ci toglie ogni vergogna nel momento in cui commettiamo il peccato, e, quando abbiamo intenzione di confessarlo, pretende di restituirci questa vergogna. Ma non ne ha il diritto!”
E ricorda anche che la confessione è nata per liberarci dagli errori che commettiamo, errori di cui ovviamente ci vergogniamo perché sappiamo essere contrari alla logica morale. Quindi non temere, va e confessati perché il sacerdote non è lì a giudicarti, ma a perdonarti in nome di Cristo che ti accoglie attraverso lui.

Anonimo ha detto...

Grazie e che Dio ti benedica !!! grazie di tutto . GRAZIE di avvervi fatto capire il peccato commesso , grazie dei consigli , grazie di tutto.Mi andro' a confessare spero il piu' presto possibile

Riscoprire la fede ha detto...

Di nulla, basta ascoltare la propria coscienza e tutto diventerà sempre più chiaro e nitido. Un caro saluto!

Anonimo ha detto...

sono un ragazzo e oggi mentre ero sul web ho letto un articolo sulla masturbazione femminile a quel punto mi sono eccitato e ho cominciato a eieculare (nn mi sn masturbato ) mi sn eccitato per l'articolo che diceva che alcune donne si masturbano con il manico della spazzola .Volevo sapere se ho commesso un peccato eccitandomi .Approposito nn ho eieculato completamente xk l'ho bloccato.

Anonimo ha detto...

Sono un ragazzo di 24 anni che ha subito una vera e propria conversione. Dio mi ha preso proprio per i capelli se vogliamo essere un po' umoristici!
Prima della mia conversione negli ultimi anni ho peccato molto per quanto riguarda l'atto sessuale. Dopo un'enorme sofferenza amorosa (con risultati quasi critici) ero convinto che non ero in grado di ricevere e dare amore. Così, convinto di poter ricevere solo questa "consolazione" mi sono abbandonato al sesso con molte ragazze. Grazie a Dio ho conosciuto il suo amore e ora sono impegnato da un'anno e mezzo con una ragazza che, se Dio vorrà, spero che un giorno diventi mia moglie. Ho ricevuto la grazia della castità ma viverla è proprio dura, soprattutto in un periodo come questo dove è molto difficile trovare un lavoro decente per incominciare a pensare di sposarsi e metter su famiglia. Il desiderio di unione tra me e la mia ragazza è molto forte, ma grazie a Dio riusciamo a essere casti. Solo che alcune volte, magari anche per stress, per astinenza e quant'altro, mi ritrovo a masturbarmi, e spesso sono tormentato dalle immagini impresse nella mia mente delle ragazze con cui ho avuto rapporti sessuali che, a loro volta, mi provocano eccitazione. Con questo non voglio giustificarmi, ma non so proprio dove sbattere la testa.
Chiedo a Dio ogni giorno per aiutarmi, ma ultimamente mi ritrovo a fare tutt'altro che astenermi.

Ti ringrazio di Cuore,
Alex

Riscoprire la fede ha detto...

Trovo molto bello che come coppia stiate cercando di vivere in castità: questo preserva la purezza della coppia e rende vivo il disegno di Dio sul matrimonio.
Il tuo problema è comprensibile, ma devi combattere con le armi dello spirito: preghiera, parola di Dio e partecipazione ai sacramenti. Inoltre tu hai una forza maggiore: l'amore che provi per la tua ragazza è puro e rischia di sporcarsi se tu pensi ai rapporti avuti con altre ragazze (il che dimostra perché è meglio e lecito aspettare il matrimonio). Per questo in quegli attimi di debolezza pensa anche all'amore che provi e questo ti darà nuova forza. Possa Dio aiutarti e santificare la vostra unione.

Anonimo ha detto...

HIGHWAY TO HELL! Se vivere la mia vita e pensare con la mia testa mi manderà all'inferno sono contenta di andarci!
PEACE bigottoni

Riscoprire la fede ha detto...

Gesù ha detto: “E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie”.
L’impurità, soprattutto, spegne il gusto delle cose di Dio e sembra che la libertà sia quella di fare il male piuttosto che il bene, ricercare il piacere personale ed egoistico piuttosto che ricercare il bene vero di tutti. Nostra speranza è che il seme, prima o poi, possa dar frutto e possa portare al pentimento del figliol prodigo. Il Signore, infatti, non si è dimenticato del suo popolo, dei suoi figli, ed ha chiamato un nuovo Francesco per attrarci di nuovo a Lui.

Anonimo ha detto...

Scusi per il disturbo.... ho peccato di atti impuri (masturbazione e pornografia) aiuto!!!! io voglio andare in paradiso... come faccio e oltre... me lo merito?

Riscoprire la fede ha detto...

Di certo non posso stabilire io chi si merita il Paradiso, ma posso dire che, come ci sta ricordando Papa Francesco, grande è la misericordia del Signore che non si stanca mai di perdonarci (e quindi non dobbiamo mai stancarci di chiedere perdono) e di aiutarci nelle nostre lotte quotidiane. Per questo ciò che di meglio puoi fare è accostarti al sacramento della confessione per poi ripartire affidandoti nella preghiera a Gesù che ha già vinto i nostri peccati con la croce. Un caro saluto ed un augurio per te di gioire nella fede!

Anonimo ha detto...

Sono un uomo maturo e ho il vizio della masturbazione: me ne vergogno tantissimo; resisto per alcuni giorni poi comincio a star male, soffoco, non ce la faccio, e ricado in questo orribile peccato. Ho anche problemi di prostata. Cosa posso fare, mi sembra che nemmeno la preghiera mi aiuti...

Riscoprire la fede ha detto...

Carissimo, il giudizio morale, secondo il catechismo della chiesa cattolica, è meno duro di quanto si pensi su situazioni come la tua, dove c'è il problema del radicamento profondo del vizio. La cosa giusta da fare è esporre tutto ciò in confessionale, anche se so bene che non è certo una cosa semplice, perché il sacerdote ti può meglio consigliare per la tua specifica situazione. Ad ogni modo è bene tener presente la grande misericordia del Signore che non si stanca mai di perdonarci e di riaccoglierci ogni qualvolta torniamo a Lui, se i nostri sforzi sono reali e guidati dalla reale intenzione di essere liberi dal peccato!

Anonimo ha detto...

scusate il disturbo sono un ragazzo di 13 anni e purtroppo ho il vizia della pornografia e della masturbazione ma voglio a tutti i costi meritarmi il paradiso... sto combattendo con ogni energia.... ho anche il medaglione miracoloso di mejugorie volevo sapere se posso un giorno meritarmi il paradiso anche se ho questo peccato?

Riscoprire la fede ha detto...

Nessun disturbo, anche se non posso risolvere il tuo dilemma perchè il giudizio non appartiene a me. L'unica cosa che posso dire è che la misericordia del Signore è molto grande, a parole noi non la possiamo certamente esprimere. Tu sei già stato toccato dalla Sua misericordia poichè sei stato chiamato così giovane a seguire la strada da Lui tracciata. Purtroppo questa strada è lastricata di numerosi ostacoli e le cadute, a volte, sono inevitabili, soprattutto alla tua giovane età. Non avere però timore, il tuo sforzo non rimarrà nascosto al Signore e vedrai che pian piano ti libererai anche di questo vizio. Nel frattempo ti indico un sito dove mostrano la realtà dietro la pornografia e, credimi, funziona molto come deterrente e ci spinge lontanissimo da quel mondo pervertito e corrotto:
http://www.centrosangiorgio.com/piaghe_sociali/pornografia/pagine_articoli/il_vero_volto_della_pornografia.htm

Un abbraccio nel Signore e a presto!!

Anonimo ha detto...

Salve io pure sono testimone di questo fatto, non del sogno che ha fatto lo scrittore, ma di come ti prende e ti assale questa tentazione.
Io con la preghiera ne sono uscito, ma ora mi è capitato nuovamente sia da solo in casa, ma anche con la mia ragazza. Il problema è che non so come dirglielo, chi potrebbe dare un consiglio???
P.S.
Ho letto diverse volte ciò che l'autore ha scritto e ne rimango sempre colpito, ma il problema è che diverse volte si compie quell'atto al fine di sfogo ed inizia così la tentazione! Preghiera Preghiera e Preghiera ecco il rimedio! :)

Riscoprire la fede ha detto...

Carissimo, non è facile slegarsi dalle catene del peccato una volta per tutte; prova ne è il fatto che i nostri cari santi hanno lottato quotidianamente contro le tentazioni. La preghiera, come bene dici tu, è indispensabile nel cercare di spezzare le catene che ci legano a satana ed infatti così possiamo rimanere legati a Cristo vivendo lontano dal peccato.
Ciò vale ovviamente anche nel rapporto con la tua ragazza; so bene che non è facile condividere questi nostri sentimenti con chi non segue il nostro cammino di vita, ma devi semplicemente spostare l'attenzione sull'amore vero. Comincia con il parlarle dei gesti più estasianti dell'amore che non sono la masturbazione o altre varianti della sessualità, ma l'abbraccio profondo, lo stare insieme mano nella mano. Dio ha reso l'amore puro rendendolo concreto con questi gesti puri e casti che rendono saldo il vincolo che lega due persone perché mettono da parte l'egoismo (oggetto che presiede la masturbazione)a favore dell'amore verso l'altro/a. Comincia così e vedrai che sarete ancora più uniti poichè se c'è amore null'altro conta. Un abbraccio!

Anonimo ha detto...

caro angel,sono un ragazzo di 38anni omosessuale che cerca disperatamente di guarire dal vizio della masturbazione..da circa 9mesi ho deciso insieme al mio compagno con cui vivo da 17anni di vivere in castità per amore della Madonna e di Gesù, però anche se cerco di desistere con tutte le mie forze capita ancora che mi masturbi utilizzando immagini su internet...non immagini quanto questo mi butti giù e mi faccia soffrire....prego e digiuno tanto ma continuò a sporcarmi di questo peccato...ti prego angel..ho bisogno di una parola di conforto, perchè alcune volte mi sembra che tutto quel che faccio non sia sufficiente, non basti a vivere per Gesù e la mia amata Mamma celeste...

Anonimo ha detto...

già il fatto che sei omosessuale è peccato... l'uomo è fatto per stare con la donna.... prima migliorati in questo

Anonimo ha detto...

CARO ANGEL MA NON RISPONDI PIù ALLE DOMANDE DI QUESTO BLOG?

Riscoprire la fede ha detto...

A quanto pare la mia ultima risposta non è stata pubblicata... Carissimo, il peccato della carne è il peggiore in assoluto perché è un fuoco che si accende dentro di noi ed arde incessantemente. L'unico modo per spegnerlo è una forza di volontà unita ad uno spirito rafforzato dalla preghiera, dai sacramenti e dalla lettura della Parola di Dio. Ti consiglio la lettura di questa lettera scritta da un ragazzo che come te lotta contro l'omosessualità: http://eliseodeldeserto.blogspot.it/2013/07/lettera-papa-francesco.html

Ti abbraccio e ti assicuro la mia umile preghiera, rassicurandoti con il fatto che sono certo che Dio guarda i nostri sforzi e non lascia vana neanche una goccia di sudore!

Anonimo ha detto...

grazie angel....ti assicuro che sto cercando veramente d'impegnarmi tanto in questo mio cammino, che non credevo così difficile...io son certo che Dio mi ama e che a lui niente è impossibile...voglio perseverare in questo cammino e ritentare ad ogni caduta...grazie per le tue preghiere di cuore

Anonimo ha detto...

caro angel, mi chiamo luciano e ho 44 anni, questa notte sono finito sul tuo blog e sono arrivato a quest'ora del mattino dopo aver letti tutti gli interventi, come un bel libro,,, l'ho "divorato" in una notte.
premetto che è proprio come dici tu,,,si cerca una giustificazione al peccato della masturbazione perchè non si vuol rinunciare a quel piacere fisico che ci procura, ma solo fisico perchè viaggiando di fantasia, poi dopo ci si sente vuoti dentro; anche dal punto di vista filosofico l'atto stesso lo ritengo squallido in quanto è autoindotto, procurato e, nella peggiore accezione del termine,,,in solitudine.
Vado in chiesa per confessarmi e partecipare alla ss. messa ed alla comunione ma questa notte, un pò giù di tono, avevo intenzione di masturbarmi come altre volte ho fatto, per vincere la noia, per attenuare una leggera mal celata depressione (chi oggi non la tiene), sicché mi son detto: "voglio capire veramente perchè la masturbazione è peccato" e mi sono lanciato sulla rete finché mi sono ritrovato sul tuo blog molto interessante.
Ora, grazie ai tuoi interventi e a quelli di tutti i partecipanti, grazie soprattutto a quelli più spigolosi, provocatori e scomodi ho capito il significato del peccato della masturbazione, ho capito che rinunciare a un piacere carnale procura soltanto benefici allo spirito (che viene da Dio).
Come diceva qualcuno prima "quando sarò vecchio mi ricorderò sorridendo dei piaceri passati,,,delle masturbazioni fatte,,,,di aver provato tutto",,,sorridendo? io credo invece che proprio per la masturbazione ci sentiremo umiliati nel profondo del cuore, passivi, di aver perso tempo utile.
Però dico anche che con tutto lo sforzo che possiamo metterci non credo che potremo mai essere tutti Santi.
Caro Angel, non tutti possono godere di un segno di predestinazione come lo hai ricevuto te, almeno all'inizio del tuo cammino verso la redenzione, per questo Gesù disse: "i peccati della carne saranno perdonati ma non quelli dello spirito".
Gesù conosce le debolezze umane e del triste destino di questa vita terrena che grava sulla testa di ciascun essere vivente; per questo è infinitamente misericordioso lasciandoci sempre la porta aperta per tornare a Lui, pronto ad accoglierci a braccia aperte.
Non vuole essere una giustificazione però penso che quando uno si impegna a non commettere atti impuri, Dio vede il nostro serio impegno e poi può capitare di farlo, di non resistere ai bollori della carne, allora anche in quel caso Dio vede e, come dicevi te, ci parla alla nostra coscienza facendoci sentire degli sconfitti.
Certo non esiste "ah vabbè, mi masturbo, tanto poi mi confesso" questa è pura ipocrisa, io mi riferisco quando l'individuo è "messo alle corde",,,proprio come un pugile leale che pur lottando cede al suo avversario più forte.
Non tutti riusciamo a vincere sempre il peccato, bisogna impegnarsi con la preghiera e fare buoni propositi, anzi, più ci si avvicina a Dio e più si prega, maggiore e frequente arriva la tentazione dal Maligno che si ostina nel mondo nel perseverare nella sua più grande menzogna, quella di far credere e convincere a quanta più gente possibile che non esita.
Gesù lo sa che siamo sottoposti continuamente alle tentazioni e ci ha permesso attraverso il pentimento di arrivare alla confessione e ricevere il perdono per tornare a vivere nella grazia di Dio; ma penso che anche quando cediamo alle naturali passioni della vita terrena ci guardi da lassù come un tenero padre e quando vede che ci sentiamo pentiti e pronti a tornare da Lui egli è ancora più felice di prima perchè è stata una nostra scelta.
siamo noi che ci allontaniamo da Lui e mai il contrario.
Anche tra coniugi che si amano "uniti in una sola carne" che sono fedeli al Signore e rispettosi del prossimo, non ci vedo niente di male fare l'amore per il solo piacere fisico, purché sia nel rispetto del puro sentimento e non rechino offesa al loro Spirito, dunque a Dio.
ciao

Riscoprire la fede ha detto...

Caro Luciano, hai ragione, i peccati della carne, per quanto ostici siano, saranno perdonati se saremo realmente pentiti delle nostre debolezze e cadute. Nessuno, infatti, può ingannare Dio perché Lui legge in profondità, dove nessun altro può arrivare. Il nostro sforzo deve essere sempre quello di lottare, giorno dopo giorno, e di rialzarci dalle inevitabili cadute della vita, attraverso una sincera confessione. Riguardo quanto dici sull'amore coniugale, la natura detta i tempi dell'unione carnale attraverso la regolazione dei periodi di fertilità, spingendo i coniugi al dominio di sé ed a non mettere in discussione il fine procreativo della sessualità con mezzi innaturali come il preservativo.

Simone ha detto...

Ciao Angel ho già scritto in questo sito... ormai sono 16enne e con i tuoi consigli sto superando la masturbazione e la pornrografia... ma proprio ora che ho riscoprito la fede grazie anche alla medaglia miracolosa mi è sorto un dubbio: baciare sulle labbra un ragazza e dato che ovviamente non è mia moglie è peccato? (non ho ancora baciato nessuna ma dato la mia età la tentazione c'è...) se non ti ricordi di me... sono quello che diceva di volere fortemente il paradiso... LO VOGLIO ANCORA MERITARE... grazie per i tuoi consignli e buon ferragosto... nel paese in cui vivo se è festeggiato l'assunzione di Maria in cielo e mentre il mio babbo è andato a dare l'eucarestia agli anziani sono andato con lui e mi sei venuto in mente e durante la celebrazione della S.S. Messa ho pregato anche per te... scusa per la mia breve descrizione della mia vità... Grazie di tutto e spero di ringraziarti nella prossima vita in paradiso...

Riscoprire la fede ha detto...

Ciao, innanzitutto ti ringrazio per la tua vicinanza spirituale, tutti noi abbiamo sempre bisogno di preghiere e ti sono grato per aver pensato a me.
Sono anche molto contento che tu stia ottenendo il dominio di te stesso! Riguardo quanto mi chiedi posso dirti che dopo essermi documentato secondo la morale cristiana il bacio non è di per sé peccaminoso, a meno che non porti al coinvolgimento della genitalità. Ciò significa che quei baci troppo appassionati che possono provocarci è bene evitarli come occasioni di peccato, mentre il bacio puro ed onesto, anche se sulle labbra, non può costituire materia grave di peccato. Un caro saluto e ti auguro di continuare questo tuo meraviglioso percorso!!

Simone ha detto...

Grazie della risposta. :)

Anonimo ha detto...

caro angel...mi sento tanto giù...son caduto di nuovo e questa volta rialzarsi è più pesante, sto perdendo la speranza e mi sembra che stia vincendo il maligno su di me....sto pregando tanto ma è come se nessuno fosse in ascolto....provo tanta tanta vergogna all'idea che Gesù e Maria mi stiano guardando...prega per me ti supplico , affinchè riesca a spezzare finalmente queste catene che tanto mi opprimono

Riscoprire la fede ha detto...

Carissimo, la speranza nostra non ha fine, è eterna ed è il Signore nostro Gesù Cristo che, come ci ha ricordato Papa Francesco, non smette mai di accoglierci e di perdonare i nostri errori!! Purtroppo siamo deboli e viviamo in una società che opprime noi credenti attraverso il bombardamento quotidiano di stili di vita peccaminosi e lontani da Dio; noi dobbiamo avere la pazienza di resistere a tutto questo, di rialzarci ogni qualvolta ci ritroviamo a terra perché non farlo, abbandonarsi alla sfiducia significa darla vinta al maligno e non avere fede nel Signore che ci ha promesso la libertà dal peccato e dal male. Anch'io sono caduto tantissime volte e non posso mai dire di essere libero una volta per tutte, perchè il cammino è lungo e difficile; ma ti garantisco che ogni volta che con pentimento mi sono rivolto al confessore (e quindi a Gesù) mi sono rialzato più forte di prima perché sapevo e sentivo che Gesù mi comprendeva e non mi giudicava. Dobbiamo avere fede nel Signore che ci libererà dal male e ci renderà uomini liberi, noi non dobbiamo mai smetterci né di rialzarci né di chiedere perdono né di pregare e abbeverarci alla fonte divina attraverso i sacramenti e la Parola di Dio e soprattutto non dobbiamo MAI perdere la speranza!! Su, rialzati e va a confessarti, subito, perché il Signore Gesù ti sta già aspettando!!

Anonimo ha detto...

grazie grazie davvero....dopo averti scritto questo messaggio preso dallo sconforto ho deciso di andare a Messa e trattenermi poi in adorazione al Santissimo esposto...ho ritrovato la pace e ,benchè non ci sia stata l'occasione di confessare ho scambiato un paio di parole anche con un formidabile sacerdote che mi ha consolato e benedetto....naturalmente andrò immediatamente a confessare nei giorni prossimi...ma sto meglio.
per me ancora non è facilissimo fronteggiare i miei limiti, e prego comunque di riuscire sempre a ritrovare la forza e la determinazione di riprendere a combattere.....Amo tanto Gesù e la nostra bella Mamma del Cielo, ma Li amo con il mio cuore da povero peccatore pieno di limiti e miserie......Grazie caro Angel..pregherò per te con gratitudine per le tue tempestive parole di conforto. un abbraccio

Riscoprire la fede ha detto...

Sono molto contento, come vedi il Signore ci perdona sempre perché vede il pentimento del nostro cuore. Ti ringrazio per le preghiere, anche io pregherò per te. Un abbraccio!

Simone ha detto...

ciao Angel,sono quel ragazzo che ormai è 1 anno e mezzo che scrive in questo sito... con la preghiera e con la fede in Dio sono riuscito a eliminare questo orribile peccato! questo era quello che volevo scrivere... sono stato puro circa un mese anzi di piu ma poi, in un momento che pensavo che Santano se ne fosse andato sono ricaduto in questo peccato... sono a terra voglio riuscire a meritare ilo Paradiso! lo desidero col tutto il cuore! voglio essere felice come lo era prima! aiutami Angel. Vorrei un giorno incontrare Gesù e chiederli grazie di avermi perdonato ma è l'orribile idea di non meritarmi piu il Paradiso! aiutami e prega tanto per me!

p.s. ti ho ricordato a Gesu durante le mie abituali preghiere... ti ringrazio in anticipo

Riscoprire la fede ha detto...

Carissimo Simone, mi ricordo bene di te e sono contento per i tuoi progressi. Le cadute fanno purtroppo parte di questo cammino che perseguiamo per la liberazione dal peccato, ma non ti devi scoraggiare. Sappi però che mai bisogna pensare di essere ormai lontani dalla tentazione perché purtroppo essa ci attacca quando meno ce l'aspettiamo (capitava anche ai santi!). Bisogna sempre avere l'umiltà di riconoscere che se siamo liberi e non pecchiamo non è per merito nostro, ma per merito della grazia di Dio che ci sorregge. Ora va, confessati con cuore contrito e riparti con gioia ed entusiasmo questo cammino. Grazie per le preghiere, io ricambierò il tuo pensiero. A presto!

Anonimo ha detto...

carissimo angel...ti prego dammi un consiglio per riuscire a vincere questa battaglia...alcune volte mi sento forte e determinato nel desistere dal cadere nel accendere il pc e ....avrai capito....sto pregando tanto e addirittura ho unito alla preghiera il digiuno per riuscire a mantenere il controllo su me stesso...alcune volte va bene e riesco a durare anche per una o due settimane...ma poi...punto e a capo....non ne posso davvero più.....ma caro angel, veramente queste catene si possono spezzare?? son stanco di far sentire al mio confessore sempre le stesse cose...se hai un consiglio da darmi ti supplico..fammi sapere.....prego per te..un abbraccio

Riscoprire la fede ha detto...

Purtroppo non è una cosa che avviene da un giorno all'altro, il mio confessore mi dice sempre che quello che seguiamo è un percorso molto lungo, ma non dobbiamo mai smettere di seguirlo perché Gesù sa bene lo sforzo che noi produciamo in quest'impresa e sta pur sicuro che nessuna goccia di sudore cadrà invano. Queste catene si spezzano nel momento in cui ci lasciamo travolgere dalla fede, dalla voglia di confidare nel Signore attraverso la preghiera, la Parola di Dio e la partecipazione ai Sacramenti. In più, regola pratica, elimina l'ozio dalla tua vita, il tempo libero cerca sempre di impiegarlo nel fare qualcosa perché purtroppo è nell'ozio che rischiamo di subire una pressione ancora maggiore. Comunque, come dice Papa Francesco, non dobbiamo mai stancarci di chiedere perdono al Signore anche se si tratta del medesimo peccato perchè la misericordia del Signore non si ferma dinanzi ad un cuore contrito. Un caro saluto e anche tu prega per me!

Anonimo ha detto...

si hai ragione, mi ritrovo pienamente in quel che dici.....continuerò per questa strada....un caro saluto ....e sempre uniti nella preghiera

Unknown ha detto...

“Dio mio, purificami da queste scorie in cui naviga l’
anima mia, fammi più coerente, più costante. Annulla
queste misture nauseanti di cui sono compost
o, perché ti piaccia
in tutto, o mio Dio”.

Anonimo ha detto...

Bravo Angel ottima osservazione.Se imparassimo tutti a ragionare e parlare come il Vangelo ci suggerisce molti commenti si potrebbero evitare...Il Vangelo e' Gesu' che ci parla...che e' Via Verita'e Vita.Saluti

Anonimo ha detto...

Si che e' peccato ed anchemmortale!Molte anime che sono finite all' inferno ci sono finite per essersi incancrenite nel vizio della masturbzione!Quindi non autogiustificarti e prega!Chi prega si salva chi non prega si danna!Il rosario e' potentissimo in questo caso come le 15 Orazioni di Santa Brigida!Pace a te fratello!

Riscoprire la fede ha detto...

Molto bella questa tua frase il Vangelo è Gesù che ci parla!! Pace a te!

Anonimo ha detto...

ma pecco se ascolto solo l'audio (orgasmo )?
complimenti per il blog

Riscoprire la fede ha detto...

Grazie, per rispondere alla tua domanda, quale sarebbe il fine di ascoltare l'audio se non quello di provocare un'eccitazione e quindi di accendere di passione il proprio corpo? Tutto ciò che ci porta vicino al peccato, anche se solo di un millimetro, deve essere da noi evitato come la peste!

Anonimo ha detto...

grazie mille !! :)
ma se non mi ci masturbo e peccato??

Riscoprire la fede ha detto...

San Pio, come del resto Sant'Agostino e gli altri santi che noi veneriamo, diceva sempre che basta l'intenzione del nostro cuore per peccare, quindi si può commettere peccato anche semplicemente con i pensieri, pur senza un atto fisico. Quindi teniamo lontano da noi tutto ciò che perverte il nostro cuore, avvicinandoci al baratro del peccato.

Anonimo ha detto...

Caro angel, ho 17 anni.. purtroppo mi sono macchiato così tante volte di questo peccato che non ricordo piu.. voglio liberarmi da questa gabbia e un giorno andare in paradiso.. nell ultimo periodo ce l avevo quasi fatta ma dopo 2 mesi mi sono riallontanato da Dio.. aiutami ti prego :( sono disperato!!

Riscoprire la fede ha detto...

Sei ancora molto giovane e lunga è la strada che devi percorrere quindi non hai motivo per abbatterti in questo modo. Comprendo la tua disperazione, il tuo stato d'animo ed è sinonimo del fatto che nel tuo cuore hai la meravigliosa volontà di seguire il Signore, per questo ti senti tanto disperato. Purtroppo le cadute sono nella norma, siamo esseri umani e quindi fragili: Gesù per questo è venuto nel mondo, per aiutarci a vincere le nostre fragilità e debolezze, aprendoci la strada della salvezza attraverso il Suo sacrificio. Noi ora abbiamo sempre la possibilità di rialzarci attraverso la Confessione dove abbonda la Misericordia di Dio su coloro che sono realmente pentiti dei loro peccati. Una volta tornati in grazia di Dio approffittiamone alimentando questa grazia attraverso la preghiera costante, la partecipazione alla Messa e alla vita della Chiesa e attraverso l'ascolto della Parola di Dio. Queste sono le armi più potenti che Gesù ci ha dato per vincere le nostre più forti tentazioni che, ricorda bene, non sono mai più forti di noi!!

Anonimo ha detto...

Salve.
Davvero bel post, mi ha fatto venire in mente tanti pensieri e tanti conflitti.
Anche il su detto, come tanti desideri, ti porta a consumarti dentro, poco a poco, goccia a goccia.
Ti fiacca nel corpo e nello spirito, privandoti dei sentimenti e di quel calore che solo dio di concede.
Così come fanno tutti i vizi.
L'odio ci fa bruciare nelle fiamme dell'ira, sino a che saremo troppo stanchi e logorati, da poter provare nient'altro.
L'accidia pian piano ci toglie le forze di agire, anche se questo servisse a raccogliere dei buoni frutti.
Così come questi, questo peccato ci priva del desiderio di cercare l'amore del prossimo, soddisfatti di questo gesto privo di frutti.

Per farla breve, la masturbazione è un vizio.
Come tale non sono sicuro che sia peccato, visto che non fa danno a terzi, ma solo alla proprio dignità.
Cascarci ogni tanto, penso non faccia tanto male, ma se diventa un vizio, questo può allontanare la voce del signore dal nostro cuore :)

Questa è la mia opinione.
Spero sia di aiuto.

Riscoprire la fede ha detto...

Hai detto cose giuste, anche il Catechismo della Chiesa Cattolica ha un giudizio non di condanna piena e diretta, ma piuttosto ha un giudizio che si commisura a vari elementi come la situazione soggettiva ed appunto la presenza di un vizio. Però per evitarne il pericolo che si porta dietro è sempre meglio seguire la strada tracciata da chi ci ha preceduto nella fede e cioè la castità anche se questo è certamente non facile e perseguibile solo con la grazia del Signore

Anonimo ha detto...

Sono un pornodipendente da anni ormai. Ho usato questo vizio per calmare le frustrazioni e le insoddisfazioni della vita. Ora che lavoro fuori mi sento più solo e depresso e quelle tentazioni compresa quella di andare a prostitute è forte. Ho 35 anni e sono zitello e vergine, oggetto di scherno per colleghi e persone vicine (per gli altri di qui masturbarsi su porno è una cosa salutare anche da sposati o anche fare sesso se capita). Ho paura di non uscirne e di rimanere schiacciato dalle difficoltà e dalla schiavitù. Dio aiutami ed aiutaci. Amen

Anonimo ha detto...

Buongiorno! Sono una ragazza di 20 anni, studentessa di Biotecnologie Mediche. La mia storia è alquanto complessa, e colma di sacrifici. Avevo 13 anni quando mi è stata diagnosticata una lieve forma di psicosi, patologia mentale che mi ha costretta (e mi costringe) da anni a vivere con angoscia e incoscienza. Ho avuto il mio primo rapporto (nell'assoluta incoscienza) a 13 anni, con un uomo molto più grande di me. Da allora si sono susseguiti anni di peccati, nella lontananza dal Nostro Signore. Vivevo (e vivo) mangiando senza ritegno, ho avuto molte storie amorose, ero nell'assoluta negazione di Dio, sotto TUTTI I PUNTI DI VISTA. Il mio problema più grave è la MASTURBAZIONE COMPULSIVA. Ho odiato la mia famiglia, desiderato il suicidio, sono da quasi 8 anni in psicoterapia. Un anno fa, dopo aver preparato il terreno giusto, dopo aver lavato piano (senza confessione e ancora lontana da Dio) la mia anima, ho deciso di cambiare vita. Ho trascorso DUE ANNI (gli ultimi due del liceo musicale) studiando, filosofia e tutto il resto, cercando di ritrovare me stessa, cercando di GUARIRE. Ho avuto tante soddisfazioni nella vita. I miei genitori hanno imparato ad amarmi, e io sto piano piano imparando ad amare loro. Ho preso 100 al diploma, sono entrata dopo tante fatiche nel mio corso di laurea (e dare gli esami è quasi impossibile, l'università è per me un grande scoglio). Da un anno DIO (e sottolineo che è stato Lui) ha bussato alla mia porta. Con delicatezza mi ha chiesto: "Posso?". Io, col volto rigato di lacrime, e tra grida di gioia, gli ho detto: "SI'". Dopo un percorso in Chiesa, di studio del Vangelo e di Preghiera, mi sono preparata a ricevere per la prima volta, dopo 8 anni, la Confessione. E' stato difficile ritornare in Chiesa, negli ultimi 8 anni ho fatto due traslochi, ho cambiato posto, amici, persone, parenti... Ho dovuto fare leva in maniera impressionante sulla mia comitiva di amici, formata da persone molto credenti e osservanti (li amo con tutto il cuore) e addirittura dal mio migliore amico, SEMINARISTA! Lui mi ha condotta da un sacerdote (uno dei tanti) che potesse conferire in me il Sacramento con delicatezza e comprensione (ero ancora molto dubbiosa). Negli ultimi giorni, approfondendo le questioni su peccati mortali e veniali, mi sono resa conto di quanto fosse effettivamente grave il mio problema di masturbazione compulsiva. Nel giro di due giorni, sono corsa da un altro parroco (uno a caso, il primo disponibile) e mi sono confessata nuovamente. E' da una settimana che non commetto atti impuri solitari, assumo la Comunione senza difficoltà e vivo la preghiera nella totale comunione col Signore. Lo amo sempre più, lo desidero sempre più nel mio cuore, addirittura stava balenando in me l'idea di prendere i voti. Ma è una cosa da valutare attentamente, perché sono malata di una patologia psichiatrica, che potrebbe insinuare in me certi desideri solo per ossessione (cosa in me frequente). Ho cercato notizie sul tuo blog proprio perché ho paura di ricadere in tentazione. Ora sono una persona gioiosa, ottimista, e fiduciosa in me stessa e in Gesù. Ma, ovviamente, per chi come me è malato, risulta ancor più difficile riuscire a confidare nell'idea di farcela (qualsiasi sia l'obiettivo). Ma continuerò a pregare, a confidare in Cristo, e ad appoggiarmi al mio amico seminarista (che ora parte di nuov :,( ) quando sarò debole. Spero che questo mio intervento possa FARE BRECCIA nel cuore di quanti lo leggeranno. Grazie <3 Che la Luce del Signore e dello Spirito Santo siano sempre con con voi e con me.

Riscoprire la fede ha detto...

Sono rimasto colpito dalla tua storia, nel momento dell'oscurità si intravede la Luce di Cristo che illumina il sentiero e lo rende possibile da essere percorso. E' molto bello il cambiamento che hai subito segno potente della conversione. Ovviamente quello della fede è un cammino che dura tutta la vita, non possiamo pensare di essere mai arrivati, ma dobbiamo sempre vigilare ed essere prudenti. Riguardo l'aspetto vocazionale il mio consiglio è di parlarne con qualcuno, col sacerdote o anche col tuo amico seminarista perché potresti intraprende un percorso vocazionale che ti porti a capire ciò che realmente provi dentro di te. Per il resto ti auguro ogni bene e possa tu essere sempre accompagnata dalla Luce divina di Gesù.

Anonimo ha detto...

Sono ancora io. Devo ringraziare il Signore con tutta l'anima. E' soltanto grazie a Lui che, nonostante le durissime prove a cui sono stata sottoposta, sono comunque riuscita a condurre una vita normale e ad ottenere tutte le soddisfazioni che i ragazzi comuni e semplici come me normalmente ottengono. GRAZIE! E grazie a te per le belle parole.

Riscoprire la fede ha detto...

Ed anche questo è veramente bello!! Grazie a te per la tua testimonianza!!

Anonimo ha detto...

Salve, sono un diciasettenne molto credente e praticante... non riesco a liberarmi dalla masturbazione e pornografia.. questo male mi svuota voglio uscirne ma ho paure che questo non succederà mai... cadendo negli inferi una volta finito il mio pellegrinaggio qui sulla terra.. AIUTO !!!! :(

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