Quanto questo documento ci sta dicendo è molto importante e come leggeremo appresso, bisogna confidare in Cristo per poter raggiungere quella posizione di dominio che può soltanto beneficare l'anima e soprattutto la mente della persona: una mente libera da pensieri impuri è sicuramente una mente più forte, meno concentrata su sé stessa e più aperta nel considerare le altre persone, non come oggetti, ma come esseri umani, come creature di Dio. Purtroppo, ci sono situazioni difficili dove raggiungere la castità sembra un miraggio: situazioni, ad esempio, di coloro che escono o che vogliono uscire dalla porno-dipendenza oppure situazioni in cui si vuole intraprendere ex novo il cammino di castità oppure situazioni familiari o affettive che hanno influito o facilitato la caduta in uno stato profondo di perversione. In queste situazioni delicate, bisogna avere ancora più forza: c'è bisogno di rivolgersi al sacerdote, di chiedere consigli, di frequentare più spesso la Chiesa e le celebrazioni eucaristiche, di leggere e meditare la Sacra Bibbia, di pregare con tutta l'anima e di affidarsi totalmente a Colui che ci ha già liberati dalla schiavitù del peccato e cioè Gesù Cristo. Bisogna seguire il giusto cammino per non lasciare che la carne prevalga sullo Spirito conducendoci alla morte come ci ha preannunciato San Paolo. Per ulteriori approfondimenti, vi invito in Riflettiamo insieme dove potrete leggere la meditazione di San Francesco di Sales sulla necessità della castità:
AMORE VERO E CASTITÀ
La castità come dono di sé
17. La castità è l'affermazione gioiosa di chi sa vivere il dono di sé, libero da ogni schiavitù egoistica. Ciò suppone che la persona abbia imparato ad accorgersi degli altri, a rapportarsi a loro rispettando la loro dignità nella diversità. La persona casta non è centrata in se stessa, né in rapporti egoistici con le altre persone. La castità rende armonica la personalità, la fa maturare e la riempie di pace interiore. Questa purezza di mente e di corpo aiuta a sviluppare il vero rispetto di se stessi e al contempo rende capaci di rispettare gli altri, perché fa vedere in essi persone da venerare in quanto create a immagine di Dio e per la grazia figli di Dio, ricreate da Cristo che « vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce ammirabile » (1 Pt 2,9).
Il dominio di sé
18. « La castità richiede l'acquisizione del dominio di sé, che è pedagogia per la libertà umana. L'alternativa è evidente: o l'uomo comanda alle sue passioni e consegue la pace, oppure si lascia asservire da esse e diventa infelice ».2 Ogni persona sa, anche per esperienza, che la castità richiede di rifiutare certi pensieri, parole e azioni peccaminosi, come San Paolo si è ben curato di chiarire e ricordare (cf Rm 1,18; 6,12-14; 1 Cor 6,9-11; 2 Cor 7,1; Gal 5,16-23; Ef 4,17-24; 5,3-13; Col 3,5-8; 1 Ts 4,1-18; 1 Tm 1,8-11; 4,12). Per questo si richiede una capacità e un'attitudine al dominio di sé che sono segno di libertà interiore, di responsabilità verso se stessi e gli altri e, nello stesso tempo, testimoniano una coscienza di fede; questo dominio di sé comporta sia di evitare le occasioni di provocazione e di incentivo al peccato sia di saper superare gli impulsi istintivi della propria natura.
19. Quando la famiglia svolge un'opera di valido sostegno educativo e incoraggia l'esercizio di tutte le virtù, l'educazione alla castità risulta facilitata e priva di conflitti interiori, anche se in certi momenti i giovani possono avvertire situazioni di particolare delicatezza.
Per alcuni, che si trovano in ambienti dove si offende e si scredita la castità, vivere in modo casto può esigere una lotta dura, talora eroica. Ad ogni modo, con la grazia di Cristo, che sgorga dal suo amore sponsale per la Chiesa, tutti possono vivere castamente anche se si trovano in circostanze poco favorevoli.
Il fatto stesso che tutti siano chiamati alla santità, come ricorda il Concilio Vaticano II, rende più facile da capire che, tanto nel celibato quanto nel matrimonio, possono esserci — anzi, di fatto capitano a tutti, in un modo o nell'altro, per periodi di più breve o di più lunga durata —, delle situazioni in cui siano indispensabili atti eroici di virtù.3 Anche la vita di matrimonio implica, pertanto, un cammino gioioso ed esigente di santità.
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