venerdì 2 aprile 2010
Tutto è compiuto
Oggi, tutto si è compiuto. Gesù ha dato tutto sé stesso, ha donato tutto sé stesso, fino alla morte. Ha affrontato il percorso lungo il Calvario, cadendo per tre volte; è stato inchiodato sulla Croce ed è stato tenuto lì fino all'ultimo respiro, con il quale ha consegnato il Suo spirito al Padre.
Gesù ha avuto la forza di parlare sulla Croce e nessuna delle Sue parole è stata sprecata: si è rivolto all'uomo crocifisso insieme a lui, per aprirgli il Regno di Dio mostrando a tutti noi, di quale misericordia Egli è capace. Ha pensato alla mamma, affidandole il suo amato discepolo Giovanni, lasciando intravedere in quel gesto, la Volontà di fare in modo che Maria divenisse la madre di tutti noi. Ha chiesto da bere per compiere le Scritture. Ha gridato al Padre il senso di abbandono, mostrandoci la Sua umanità e mostrandoci che non dobbiamo spaventarci quando all'improvviso non vediamo più Dio a causa del dolore. Infine, ha consegnato il Suo spirito nelle mani del Padre come segno che da Lui era stato mandato e a Lui ora ritornava.
Fino all'ultimo Gesù ha pensato a noi, gridando al Padre di perdonare i suoi uccisori perchè non sapevano ciò che stavano facendo. Ma d'altronde, ogni goccia di sangue, Gesù l'ha versata per noi, perchè ci amava. L'uomo ha crocifisso quell'amore, quella salvezza perchè si sentiva già condannato: le parole di Gesù risuonavano nella loro testa e nella loro coscienza che veniva così improvvisamente destata. L'uomo si rese conto che egli era malvagio e che quindi era già condannato: perciò si spinsero ad uccidere Gesù perchè le Sue Parole li trafiggevano nell'animo, smascherando la loro iniquità. Ma in realtà, loro non erano condannati perchè Gesù portava la Salvezza e non la condanna. Ma questo loro non lo capirono perchè troppo duri di cuore e troppo attaccati al materialismo per poter immaginare di poter osservare quelle Parole cariche di amore.
Oggi, Don Mazzi, parlava del fatto che se Gesù oggi tornasse in Terra, subirebbe la stessa sorte. Certo, non sarebbe crocifisso, ma sarebbe lo stesso umiliato, deriso, insultato e forse imprigionato e ucciso. Perchè l'uomo ama troppo il peccato e odia chi risveglia le coscienze. Satana odia chi risveglia le coscienze assopite. Ecco perchè, compito nostro e di chi ha avuto il dono di conoscere questi fatti, deve divulgarli perchè le coscienze si destino e il peccato sia crocifisso.
Gesù ha accettato il Suo destino per amore: la domanda è, "Siamo noi in grado di sacrificare noi stessi per amore?" Papa Giovanni Paolo II lo fece: si aggrappò alla Croce e si appese ad essa. Lui è riuscito nel compito di destare le coscienze assopite, soprattutto le più giovani e chi vi parla ne è un esempio (Oggi è l'anniversario della sua scomparsa, ma noi ne parleremo meglio domani perchè sicuri che lui avrebbe voluto così e cioè che la sua morte non oscurasse quella del Cristo).
Chiudo con il ringraziamento profondo che sgorga dal mio cuore per Gesù, perchè grazie a Lui noi ora siamo partecipi di qualcosa di grandioso, inimmaginabile ed eterno: la vita!
Gesù ha avuto la forza di parlare sulla Croce e nessuna delle Sue parole è stata sprecata: si è rivolto all'uomo crocifisso insieme a lui, per aprirgli il Regno di Dio mostrando a tutti noi, di quale misericordia Egli è capace. Ha pensato alla mamma, affidandole il suo amato discepolo Giovanni, lasciando intravedere in quel gesto, la Volontà di fare in modo che Maria divenisse la madre di tutti noi. Ha chiesto da bere per compiere le Scritture. Ha gridato al Padre il senso di abbandono, mostrandoci la Sua umanità e mostrandoci che non dobbiamo spaventarci quando all'improvviso non vediamo più Dio a causa del dolore. Infine, ha consegnato il Suo spirito nelle mani del Padre come segno che da Lui era stato mandato e a Lui ora ritornava.
Fino all'ultimo Gesù ha pensato a noi, gridando al Padre di perdonare i suoi uccisori perchè non sapevano ciò che stavano facendo. Ma d'altronde, ogni goccia di sangue, Gesù l'ha versata per noi, perchè ci amava. L'uomo ha crocifisso quell'amore, quella salvezza perchè si sentiva già condannato: le parole di Gesù risuonavano nella loro testa e nella loro coscienza che veniva così improvvisamente destata. L'uomo si rese conto che egli era malvagio e che quindi era già condannato: perciò si spinsero ad uccidere Gesù perchè le Sue Parole li trafiggevano nell'animo, smascherando la loro iniquità. Ma in realtà, loro non erano condannati perchè Gesù portava la Salvezza e non la condanna. Ma questo loro non lo capirono perchè troppo duri di cuore e troppo attaccati al materialismo per poter immaginare di poter osservare quelle Parole cariche di amore.
Oggi, Don Mazzi, parlava del fatto che se Gesù oggi tornasse in Terra, subirebbe la stessa sorte. Certo, non sarebbe crocifisso, ma sarebbe lo stesso umiliato, deriso, insultato e forse imprigionato e ucciso. Perchè l'uomo ama troppo il peccato e odia chi risveglia le coscienze. Satana odia chi risveglia le coscienze assopite. Ecco perchè, compito nostro e di chi ha avuto il dono di conoscere questi fatti, deve divulgarli perchè le coscienze si destino e il peccato sia crocifisso.
Gesù ha accettato il Suo destino per amore: la domanda è, "Siamo noi in grado di sacrificare noi stessi per amore?" Papa Giovanni Paolo II lo fece: si aggrappò alla Croce e si appese ad essa. Lui è riuscito nel compito di destare le coscienze assopite, soprattutto le più giovani e chi vi parla ne è un esempio (Oggi è l'anniversario della sua scomparsa, ma noi ne parleremo meglio domani perchè sicuri che lui avrebbe voluto così e cioè che la sua morte non oscurasse quella del Cristo).
Chiudo con il ringraziamento profondo che sgorga dal mio cuore per Gesù, perchè grazie a Lui noi ora siamo partecipi di qualcosa di grandioso, inimmaginabile ed eterno: la vita!
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4 commenti:
Grazie Angel.
Di niente. Ciao
Hola Angel:
Buona Pasqua a voi tutti , operai e visitatori. Vi seguo sempre e prego per ogni anima che avete trovata lontana da Dio; se sono arrivate a questo sitio una ragione esiste. Mi appello alla più grande de tutte le grazie , l’amore di Cristo. Voglio ricordarmi del Suo amore giacché nessuno mai ha compiuto un gesto così grande per me. Tutto passerà, il nostro tempo è così poco davanti alla Sua presenza ; l’unica cosa che potrebbe rendere il nostro tempo veramente prezioso è amarLo, servirLo.
Ho capito che non sono le vie che io voglio intraprendere per amarLo quelle che Egli desidera; sono le Sue vie , più vere ed efficaci di tutte quelle che io possa trovare. Abbandonarmi in questo modo alla Sua Santissima Volontà richiede tanto sforzo da parte mia, giacché tendo a essere disubbidiente . Che dirti Angel al Nostro Amato Re li do un pò da fare.
Vi Saluto , e se mi permettete un consiglio non vi scandalizzate di fronte ai commenti( a volte molto dolorosi )che leggo da parte di alcuni ragazzi che non hanno la fede. Io gli ho detti , come ora loro espongono le loro teorie, probabilmente non ho usato parole spregevole ma ho usato parole finissime per dire la stessa cosa(di fronte a Dio il dolore è uguale). Pregate , pregate, pregate per le anime che non conoscono Dio, esse hanno in sé la più grande di tutte le povertà che affligono le anime del nostro tempo.
“Spogliatevi di tutto, nel vostro cuore resti solo Cristo”.
Non è una mia frase ma bensì della Vergine Madre di Dio. Detta a un’anima.
Vi voglio bene , e vi ringrazio giacché è sempre bello leggere i vostri interventi. Percepire l’amore che nutrite per Dio.
Sia Lodato Gesù Cristo.
Yanisa
Ti ringrazio molto Yanisa e ti dico che anche le tue parole sono sempre molto belle e ricche di significato. Io in te vedo molta fede e mi da forza conoscere persone come te perchè significa che il mondo è ancora in gioco e che Dio è in mezzo a noi.
Non ti preoccupare Yanisa perchè tutti noi gli diamo tanto da fare perchè siamo disubbidienti e restii a seguire le Sue Vie. Come dici tu, le Vie della Sua Volontà sono a volte difficili da seguire, ma Gesù ci aveva già detto che avremmo dovuto prendere la nostra croce per seguirlo. Ma se c'è fede, ogni croce può essere presa sulle nostre spalle perchè il suo peso è leggero. Chissà, forse un giorno saremo in grado di seguirlo secondo la Sua Volontà, sacrificando anche noi stessi. Un caro saluto e tanti auguri di Buona Pasqua anche a te!
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