domenica 17 ottobre 2010

Il degrado televisivo

Quanto amiamo il Signore? Quanto amiamo la Sua Legge? Perchè, se diciamo di amare Dio, di essere fedeli di Cristo, non possono esserci vie di mezzo. Oggi la televisione propugna spettacoli e messaggi distorsivi della realtà. Eppure, i cristiani la difendono. E difendono anche la normalità denunciata dallo stesso Mikhael nel suo angolo, ieri. In sostanza sia io che lui (Mikhael, ndr) ci siamo soffermati su uno spot che è non solo trasgressivo, ma francamente inutile ai fini del prodotto e completamente privo di moralità e rispetto per le generazioni di bambini. Trattasi di uno spot, in parte fortunatamente censurato, con cui una nota showgirl televisiva, pubblicizza un paio di jeans. Nello spot in questione tale ragazza non indossa altro che i jeans, restando in topless, fortunatamente coperto. Insomma, il punto è che c'è una deriva in atto verso l'instaurazione di una rivoluzione sessuale che, abbandonato il vecchio modello della sobrietà perchè ritenuto arcaico e bigotto, si prepara alla diffusione di un nuovo modello di libertà sessuale. Ma fino a che punto vi è libertà? Certo, non posso imporre ad un Paese laico di spegnere la televisione o di mandare in onda ciò che dico io: sarebbe illiberale. Ma in gioco qui non c'è solo il rispetto dei dogmi cristiani, ma anche il rispetto dell'innocenza fanciullesca. A meno che non ammettiamo una sconfitta colossale generazionale che si ripercuoterà nel prossimo futuro con conseguenze inimmaginabili. In realtà, stiamo già raccogliendo i primi frutti: violenze sessuali ad opera di minorenni, di ragazzini su ragazzine, di ragazzi ventenni su bambine di tre anni. Da dove pensate derivi tutto questo? La televisione e la pornografia web hanno trascinato l'uomo nella lussuria più sfrenata alimentata dalla giustificazione generale del popolo e dall'indifferenza al tema del popolo cristiano.

Anzi, visto che la libertà che c'è è poca, la nota showgirl di cui sopra, sembra aver accusato persino il Papa per la censura del suo spot! In sostanza ella ritiene che l'Italia sia condizionata dalla presenza del Vaticano e che per questo motivo il suo spot integrale è stato censurato!
Anche ammettendo questo, la colpa del Papa sarebbe quella di influenzare verso il bene? Sarebbe quella di ricordare al mondo che c'è una dignità della persona da salvaguardare, una sessualità infantile da tutelare? Oppure costei pensa che il mondo sia fatto solo di uomini senza freni inibitori che non vedono l'ora di sfogliare il suo prossimo calendario? Se lei ci tiene così tanto a trasgredire la Legge di Dio e a sfruttare il suo stesso corpo, mercificandolo, allora lo facesse in ambito privato o in pubblicazioni destinate ad un pubblico adulto. Non possiamo lasciare che questa società si trasformi in un gigantesco bordello legalizzato peggio di Sodoma e Gomorra. Se il destino di Sodoma e Gomorra è stato il fuoco dal Cielo, quale sarà il nostro visto il livello della perversione attuale? Quando un ragazzo di venti anni arriva a stuprare una bambina di tre anni, si capisce che c'è un'anomalia: un'anomalia perversa che si autoalimenta attraverso la concupiscenza di immagini che eccitano gli uomini al punto da far perdere loro il controllo.

Cari cristiani che mi leggete e se mi leggete, ascoltate questo che mi viene dal cuore: imparate dalle Lettere Apostoliche dove San Paolo invita a conquistare il dominio di sé: per farlo dovete ammettere che l'anomalia perversa esiste realmente e che non è normale professare da un lato la propria fede e dall'altro sedersi in poltrona per ammirare i corpi femminili mercificati dalla televisione. Bisogna operare una scelta tra bene e male, tra purezza e impurità perchè non si può essere a metà strada: di questo passo, Gesù non potrà conquistare il vostro cuore perchè non vi troverà spazio a causa dell'immondizia con cui è riempito. Gettate fuori l'immondizia e pensate che il peccato non è solo nel compimento di un atto manuale, ma anche nel semplice osservare per concupire. Non giustifichiamoci, ma accettiamo la realtà dei fatti e preserviamo i bambini da questo scempio che ci propina la televisione di oggi, tra programma spazzatura come i reality show e spot che tutto pubblicizzano fuorché il prodotto finale.
E nelle conversazioni ditelo ad alta voce che vi è scandalo nella televisione perchè dovete essere voi ad insegnare i precetti al vostro fratello incosciente, senza timore e né vergogna. Cominciamo un lavoro dal basso che porti la gente a riflettere sulla tutela dei fanciulli, della loro innocenza ormai violata e della reale utilità di questo strumenti che, salvo rari casi, è davvero infernale. Un giorno, Dio volendo, saremo in grado di avere una voce più grossa per sbattere in faccia all'uomo che la perversione è il male di questa generazione e che va combattuta con ogni mezzo, per evitare un escalation di violenze incontrollabili e di sviluppi sessuali sempre più precoci (che bene non fanno come dimostrano in Inghilterra gli innumerevoli aborti di minori di quattordici anni! Quante vite stroncate a causa della perversione e dell'egoismo umano...). In sostanza, salviamo l'innocenza fanciullesca, l'unico salvagente di questa nostra società destinata allo sbando e alla deriva degradante.

1 commenti:

Mikhael ha detto...

Ben detto, ti ringrazio per questo approfondimento! C'è da dire che la sessualità causa gli stessi effetti devastanti delle droghe: stordimento morale e spirituale, dipendenza, e nei casi peggiori omicidi e suicidi. Le conseguenze devastanti causati dalla sessualità cattiva sono sotto gli occhi di tutti, come si fa a difendere ancora il sesso? E' difeso giusto da chi lo pratica e ne è dipendente. Il sesso non deve essere praticato al di fuori del sacro vincolo matrimoniale e dell'amore consacrato. La castità contraddistingue i figli di Dio dai figli del mondo poiché essa rappresenta l'integrità dell'uomo. Basta un solo atto impuro per offendere Dio e per allontanarsi dalla salvezza e da Dio. Questo basta per farci rendere conto quanto l'impurità è gravissima. Infatti l'uomo è stato creato puro e casto ed è fatto per vivere in purezza e castità. Il sesso è cattivo ma con sesso non si intende soltanto i rapporti tra due o più individui, ma si intende anche l'autoerotismo e cioè la masturbazione la quale è gravissima specie se praticata di frequente e ancor peggio se praticata davanti a immagini pornografiche e ancor peggio pedopornografiche. Basta un solo atto di autoerotismo per perdere già l'equilibrio spirituale. Il sesso sbagliato e la pornodipendenza sono gravissimi e sono di grande ostacolo per la vita spirituale. Purtroppo l'uomo non crede nello Spirito, non crede nella vita spirituale per questi motivi continua a giustificare il sesso, ma chi pratica una vita di fede e spiritualità si rende conto quanto l'impurità è gravissima. L'essere umano è fatto per vivere nell'integrità di spirito, vale a dire nella purezza e nella castità che sono il sigillo di un cuore integro. Quando la purezza viene a mancare il cuore non è più degno di ricevere lo Spirito di Dio ed ecco che si degrada pian piano fino a raggiungere la disperazione e la desolazione interiore. Ringraziamo Gesù Cristo che ci ha donato i Sacramenti della Riconciliazione e dell'Eucarestia poiché il primo ci riporta allo stato primitivo e il secondo ci fortifica per conservare questo stato e per crescere nelle virtù e giungere così alla santità.

Il sesso al di fuori del matrimonio e quindi dell'amore consacrato è davvero un peccato gravissimo e mortale che allontana pericolosamente dalla salvezza.

Dobbiamo aprire e fare aprire gli occhi anche al costo di essere derisi perché qui c'è in gioco la salvezza delle anime e non possiamo permettere che il pregiudizio ci impedisca di salvare le anime.

Un caro saluto e grazie!

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