giovedì 30 dicembre 2010
La fine di un anno e un nuovo inizio
Carissimi, un altro anno ci sta lasciando e ci chiama a tirare le somme. Innanzitutto rendiamo grazie al Signore per i benefici con cui ci ha benedetti e ringraziamo il Padre perchè ci concede di vedere questo nuovo anno (Nel blog di Vincent potrete trovare il Te Deum).
Il 2010 è stato un anno difficile, duro per molti uomini di questo mondo. Ci sono stati momenti in cui abbiamo avuto il sentore che qualcosa stesse accadendo e che si stessero verificando gli eventi narrati nell'Apocalisse di San Giovanni. Infatti, abbiamo avuto terremoti, tsunami, eruzioni vulcaniche di incredibile portata, frane, venti di guerra, attacchi e persecuzioni contro i cristiani e contro la Chiesa Cattolica. Abbiamo avuto un incredibile numero di perdite: quanti uomini abbiamo pianto? Il numero è sconfinato: ma abbiamo sempre la speranza quando vediamo venire al mondo un nuovo essere, una nuova creatura chiamata alla vita e a seguire l'amore di Dio.
A noi non è dato conoscere i tempi dell'Apocalisse e comincio a capirne il motivo. Non chiederò, come molti fanno, la conversione perchè i tempi sembrano ridursi, poiché non sarebbe una giusta conversione. Tutti noi dobbiamo sempre convertirci, non per paura dell'inferno, ma per amore, per pentimento sincero perchè altrimenti non varrebbe a nulla.
Io penso che tutti noi dovremmo far un esame di coscienza: quest'anno passato ci ha insegnato che tutto può svanire da un momento all'altro. Quelle terre oggi così martoriate, erano considerate un paradiso terrestre: ma un paradiso che ha visto molti orrori e abomini al Signore. Cosa significa questo? Significa che bisogna sempre esser pronti perchè non conosciamo i tempi, ma allo stesso modo significa che dobbiamo cercare di fare ciò che possiamo fare prima che sia troppo tardi. Molte volte noi rimandiamo ciò che di giusto dobbiamo fare, ripetendoci che avremo tempo: avremo tempo per pregare, avremo tempo per pensare al prossimo, avremo tempo da dedicare a Dio. Ma chi ci dice che noi avremo tempo? Nessuno ci dà la certezza di vivere a lungo per questo non dobbiamo rimandare ciò che può esser ora realizzato.
Ecco, come mio augurio per il vostro 2011, vi auguro di poter realizzare il bene, senza più rinviare: amatevi, vogliatevi bene, perdonate, perseguite la giustizia e comportatevi come se la vostra vita sia solo un pellegrinaggio verso il Regno dei Cieli perchè solo così potrete trovare il vero valore da seguire. Non perdiamoci in cose futili, in litigi inutili, in maldicenze e calunnie, ma ricerchiamo il bene, la bontà in ogni uomo: basta pregiudizi, basta odio spregiudicato. Abbiamo già odiato a sufficienza, abbiamo già lasciato che ci governasse il male per molto tempo: ora dobbiamo fare in modo che il bene diventi una priorità di tutti noi, cominciando a fare ciò che il Vangelo ci chiede di fare.
Anche io mi auguro tutto questo: mi auguro di imparare ad amare, ad aver carità, ad aver pietà e misericordia per poter perdonare chi mi farà del male. Mi auguro di capire il vero significato di noi cristiani, quell'essere Luce del mondo e sale della Terra e mi auguro che anche voi riusciate a capire la vera dimensione del cristianesimo che non è solo andare in Chiesa la Domenica, ma vivere la Messa e vivere la fede in ogni momento della giornata, avendo la consapevolezza che Dio non è l'ultimo dei nostri pensieri, ma il primo della lista.
E mi auguro anche che tutto quanto scriviamo, tutto quanto leggiamo, tutto quanto diciamo trovi un reale riscontro nella realtà concreta della nostra vita: altrimenti esser qui sarebbe inutile, sarebbe ipocrisia, sarebbe un inutile perdita di tempo. Invece, prendiamo esempio da quanto leggiamo dai Padri della Chiesa, dai Santi Apostoli, dai Santi di Dio e cerchiamo di applicare le loro idee, i loro consigli nella nostra vita, tenendo bene a mente che la guida è e sarà sempre il Vangelo di Gesù Cristo.
A voi tutti carissimi, auguro un 2011 di speranza, di fede, di amore, di carità, di solidarietà fraterna: possa Dio benedirvi e aiutarvi nel vostro tortuoso cammino di fede!
Il 2010 è stato un anno difficile, duro per molti uomini di questo mondo. Ci sono stati momenti in cui abbiamo avuto il sentore che qualcosa stesse accadendo e che si stessero verificando gli eventi narrati nell'Apocalisse di San Giovanni. Infatti, abbiamo avuto terremoti, tsunami, eruzioni vulcaniche di incredibile portata, frane, venti di guerra, attacchi e persecuzioni contro i cristiani e contro la Chiesa Cattolica. Abbiamo avuto un incredibile numero di perdite: quanti uomini abbiamo pianto? Il numero è sconfinato: ma abbiamo sempre la speranza quando vediamo venire al mondo un nuovo essere, una nuova creatura chiamata alla vita e a seguire l'amore di Dio.
A noi non è dato conoscere i tempi dell'Apocalisse e comincio a capirne il motivo. Non chiederò, come molti fanno, la conversione perchè i tempi sembrano ridursi, poiché non sarebbe una giusta conversione. Tutti noi dobbiamo sempre convertirci, non per paura dell'inferno, ma per amore, per pentimento sincero perchè altrimenti non varrebbe a nulla.
Io penso che tutti noi dovremmo far un esame di coscienza: quest'anno passato ci ha insegnato che tutto può svanire da un momento all'altro. Quelle terre oggi così martoriate, erano considerate un paradiso terrestre: ma un paradiso che ha visto molti orrori e abomini al Signore. Cosa significa questo? Significa che bisogna sempre esser pronti perchè non conosciamo i tempi, ma allo stesso modo significa che dobbiamo cercare di fare ciò che possiamo fare prima che sia troppo tardi. Molte volte noi rimandiamo ciò che di giusto dobbiamo fare, ripetendoci che avremo tempo: avremo tempo per pregare, avremo tempo per pensare al prossimo, avremo tempo da dedicare a Dio. Ma chi ci dice che noi avremo tempo? Nessuno ci dà la certezza di vivere a lungo per questo non dobbiamo rimandare ciò che può esser ora realizzato.
Ecco, come mio augurio per il vostro 2011, vi auguro di poter realizzare il bene, senza più rinviare: amatevi, vogliatevi bene, perdonate, perseguite la giustizia e comportatevi come se la vostra vita sia solo un pellegrinaggio verso il Regno dei Cieli perchè solo così potrete trovare il vero valore da seguire. Non perdiamoci in cose futili, in litigi inutili, in maldicenze e calunnie, ma ricerchiamo il bene, la bontà in ogni uomo: basta pregiudizi, basta odio spregiudicato. Abbiamo già odiato a sufficienza, abbiamo già lasciato che ci governasse il male per molto tempo: ora dobbiamo fare in modo che il bene diventi una priorità di tutti noi, cominciando a fare ciò che il Vangelo ci chiede di fare.
Anche io mi auguro tutto questo: mi auguro di imparare ad amare, ad aver carità, ad aver pietà e misericordia per poter perdonare chi mi farà del male. Mi auguro di capire il vero significato di noi cristiani, quell'essere Luce del mondo e sale della Terra e mi auguro che anche voi riusciate a capire la vera dimensione del cristianesimo che non è solo andare in Chiesa la Domenica, ma vivere la Messa e vivere la fede in ogni momento della giornata, avendo la consapevolezza che Dio non è l'ultimo dei nostri pensieri, ma il primo della lista.
E mi auguro anche che tutto quanto scriviamo, tutto quanto leggiamo, tutto quanto diciamo trovi un reale riscontro nella realtà concreta della nostra vita: altrimenti esser qui sarebbe inutile, sarebbe ipocrisia, sarebbe un inutile perdita di tempo. Invece, prendiamo esempio da quanto leggiamo dai Padri della Chiesa, dai Santi Apostoli, dai Santi di Dio e cerchiamo di applicare le loro idee, i loro consigli nella nostra vita, tenendo bene a mente che la guida è e sarà sempre il Vangelo di Gesù Cristo.
A voi tutti carissimi, auguro un 2011 di speranza, di fede, di amore, di carità, di solidarietà fraterna: possa Dio benedirvi e aiutarvi nel vostro tortuoso cammino di fede!
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2 commenti:
Carissimi auguri, Angel!
Ricambio di cuore, grazie Stella!
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