martedì 6 luglio 2010
Perdona e sarai perdonato
Come ben saprete, oggi stiamo ricordando la figura di Santa Maria Gobetti. Dal post del giorno, sono scaturiti due elementi peculiari di Maria Gobetti e cioè la purezza e la misericordia. Mikhael, nel suo angolo, ha già parlato della purezza e di quanto importante essa sia. Perciò voglio soffermarmi sull'altra virtù di Maria e cioè la misericordia.
Santa Maria Gobetti ci ha dato un esempio importantissimo: ella, sul letto di morte, ha perdonato colui che ha causato la sua morte prematura e l'ha fatto nel nome di Gesù! Ha dato una grande dimostrazione di fede, di amore e di misericordia simile a quella dimostrata da Gesù sulla Croce, quando perdonò i suoi stessi persecutori e uccisori. Questa è una logica anti-umana: quando in televisione sentiamo di omicidi ed episodi di cronaca nera, il primo pensiero che ci viene è quello della vendetta, della punizione per il crimine commesso. Ed è inutile tentare di nascondere questo pensiero perchè, chi più e chi meno, lo proviamo tutti: molte volte, ho anche udito persone reclamare la pena di morte!
Ecco perchè l'atto di perdono compiuto da Maria è un esempio controcorrente: mentre un uomo normale chiederebbe vendetta, lei apre le sue braccia al perdono, seguendo fino all'ultimo momento, l'esempio principale di Gesù Cristo!
Ecco che abbiamo da imparare molto sul perdono e gli esempi non ci mancano. Pensiamo anche al venerabile Giovanni Paolo II, il quale ha perdonato l'ormai famoso Alì Agca per l'attentato compiuto alla Sua persona. Ma l'esempio principale ci viene da Gesù Cristo:
"Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, perché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi i vostri peccati"; "perdonate e vi sarà perdonato"
Perdonate e vi sarà perdonato! Questo è un bellissimo messaggio da parte di Gesù che riflette in pieno la Giustizia e la rettitudine divina: così come noi perdoniamo, allo stesso modo saremo perdonati da Dio. Se dunque noi non perdoniamo a qualcuno, allo stesso modo, Dio non perdonerà le nostre colpe. E quante volte noi siamo tentati dal giustificare il nostro odio? Quando ascoltiamo le prediche sul perdono, pensiamo sempre che sia facile e che non ci riguarda perchè il nostro caso è diverso. Ma esiste un caso diverso? Esiste una scusante per non perdonare? Se Maria Gobetti ha perdonato il suo assassino, quale scusante potremo trovare?
In realtà non c'è scusante, perchè il perdono è essenziale anche per la nostra vita: esso ci libera, ci rende liberi perchè l'odio ci opprime e ci rende schiavi. In questi giorni, mi sono riconciliato con una persona che ho conosciuto sul web: non è come la realtà, ma anche qui ci sono dei rapporti in gioco. Nel momento in cui ho voluto adempiere le parole di Gesù, chiedendo perdono e riconciliandomi con questa persona, mi sono sentito libero e felice perchè non avevo più risentimento o nessun altro sentimento negativo. Perdonare significa saper amare e saper amare significa essere liberi!
Amare il prossimo: ecco cosa Gesù ci chiede e noi dobbiamo fare il possibile per amarci, perchè Gesù è stato capace persino di perdonare i suoi carnefici e tutti noi peccatori. Facciamo esattamente come diciamo nel Padre Nostro: "rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori".
Vi saluto invitandovi a seguire le parole del nostro Maestro, il quale dice anche:"Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare e va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono".
Grande è la misericordia di Dio: prendiamo esempio dall'Altissimo e impariamo a perdonare. Gloria a Dio.
PS Più tardi, in Riflettiamo insieme, potrete trovare una preghiera per perdonare le persone che ci hanno fatto soffrire, così come ci ha chiesto Gesù!
Santa Maria Gobetti ci ha dato un esempio importantissimo: ella, sul letto di morte, ha perdonato colui che ha causato la sua morte prematura e l'ha fatto nel nome di Gesù! Ha dato una grande dimostrazione di fede, di amore e di misericordia simile a quella dimostrata da Gesù sulla Croce, quando perdonò i suoi stessi persecutori e uccisori. Questa è una logica anti-umana: quando in televisione sentiamo di omicidi ed episodi di cronaca nera, il primo pensiero che ci viene è quello della vendetta, della punizione per il crimine commesso. Ed è inutile tentare di nascondere questo pensiero perchè, chi più e chi meno, lo proviamo tutti: molte volte, ho anche udito persone reclamare la pena di morte!
Ecco perchè l'atto di perdono compiuto da Maria è un esempio controcorrente: mentre un uomo normale chiederebbe vendetta, lei apre le sue braccia al perdono, seguendo fino all'ultimo momento, l'esempio principale di Gesù Cristo!
Ecco che abbiamo da imparare molto sul perdono e gli esempi non ci mancano. Pensiamo anche al venerabile Giovanni Paolo II, il quale ha perdonato l'ormai famoso Alì Agca per l'attentato compiuto alla Sua persona. Ma l'esempio principale ci viene da Gesù Cristo:
"Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, perché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi i vostri peccati"; "perdonate e vi sarà perdonato"
Perdonate e vi sarà perdonato! Questo è un bellissimo messaggio da parte di Gesù che riflette in pieno la Giustizia e la rettitudine divina: così come noi perdoniamo, allo stesso modo saremo perdonati da Dio. Se dunque noi non perdoniamo a qualcuno, allo stesso modo, Dio non perdonerà le nostre colpe. E quante volte noi siamo tentati dal giustificare il nostro odio? Quando ascoltiamo le prediche sul perdono, pensiamo sempre che sia facile e che non ci riguarda perchè il nostro caso è diverso. Ma esiste un caso diverso? Esiste una scusante per non perdonare? Se Maria Gobetti ha perdonato il suo assassino, quale scusante potremo trovare?
In realtà non c'è scusante, perchè il perdono è essenziale anche per la nostra vita: esso ci libera, ci rende liberi perchè l'odio ci opprime e ci rende schiavi. In questi giorni, mi sono riconciliato con una persona che ho conosciuto sul web: non è come la realtà, ma anche qui ci sono dei rapporti in gioco. Nel momento in cui ho voluto adempiere le parole di Gesù, chiedendo perdono e riconciliandomi con questa persona, mi sono sentito libero e felice perchè non avevo più risentimento o nessun altro sentimento negativo. Perdonare significa saper amare e saper amare significa essere liberi!
Amare il prossimo: ecco cosa Gesù ci chiede e noi dobbiamo fare il possibile per amarci, perchè Gesù è stato capace persino di perdonare i suoi carnefici e tutti noi peccatori. Facciamo esattamente come diciamo nel Padre Nostro: "rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori".
Vi saluto invitandovi a seguire le parole del nostro Maestro, il quale dice anche:"Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare e va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono".
Grande è la misericordia di Dio: prendiamo esempio dall'Altissimo e impariamo a perdonare. Gloria a Dio.
PS Più tardi, in Riflettiamo insieme, potrete trovare una preghiera per perdonare le persone che ci hanno fatto soffrire, così come ci ha chiesto Gesù!
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2 commenti:
Sono contento tu abbia voluto concentrarti sull'altra virtù di Santa Maria Goretti e cioé quella della Misericordia e ti ringrazio per averlo fatto.
Saper perdonare chi ti odia è l'espressione massima dell'amore. Dio è Amore e non a caso la Sua Misericordia non conosce limiti poiché il Suo Amore è infinito ed eterno. Chi ama, perdona, chi non perdona non è perfetto nell'amore. Se vogliamo essere perfetti nell'amore dobbiamo anzitutto cominciare a perdonare.
Un caro e fraterno saluto!
Mi sembrava giusto puntare la luce su questa virtù così importante. Ti ringrazio e un caro saluto anche a te!
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