martedì 25 maggio 2010

Parlando di San Pio e Papa Karol...

Oggi, la Vigna del Signore è stato affidata a San Pio da Pietrelcina e al venerabile Servo di Dio Giovanni Paolo II. Lasciatemi dire un paio di cose su queste due figure del Novecento, così importanti e significative e che oggi finiscono anche al centro di attacchi vergognosi.

Padre Pio è un uomo che ha mostrato la vera fede con il suo esempio di vita: ha dedicato tutto sé stesso al servizio di Dio, evangelizzando e soprattutto trascorrendo la maggior parte della giornata nel Confessionale perchè quello era il luogo più importante per le anime, dove potevano trovare perdono e ristoro. E questo è un esempio che mi sento di affidare ai sacerdoti di oggi, in particolare a coloro che si sono arresi a spendere il loro tempo in Confessionale, per il fatto che nessuno, o pochi, ci vanno: bisogna che il Confessionale sia sempre in funzione, anche quando sembra inutile, perchè c'è sempre un'anima che ha bisogno del perdono di Dio e che si potrebbe perdere a causa di quest'assenza: non è un caso che anche il Santo Padre Benedetto XVI abbia richiamato a gran voce i sacerdoti, affinché tornino nel Confessionale.

Ma Padre Pio non è solo questo: Padre Pio è un uomo di dolori e cioè è un uomo che quotidianamente portava sulle spalle il peso del dolore fisico e spirituale. Un uomo che ha affrontato numerose prove e che si scontrava con il maligno, quotidianamente. Immaginiamo quanto il maligno abbia sofferto a causa di Padre Pio perchè quest'ultimo gli stata portando via un gran numero di anime destinate alla perdizione. Padre Pio ha affrontato il maligno con serenità, affidandosi a Gesù e a Maria, di cui era molto devoto. Ma egli ha affrontato anche il dolore fisico che si è vivificato nelle piaghe, le famose stimmate che sono apparse sulle sue mani e che quotidianamente sanguinavano. Molti, malignamente, ci dicono che egli si procurava le ferite da solo: ma questa è una spiegazione assurda e surreale poiché molti medici lo hanno visitato e hanno potuto constare da vicino l'inusuale presenza di quelle piaghe sulle mani, aventi la stessa forma delle piaghe causate da chiodi. Gesù ci ha mostrato la santità di Padre Pio attraverso questo gesto con il quale ha chiamato a comunione con Lui, lo stesso Padre Pio: nel dolore, infatti, ci avviciniamo a Gesù in un modo molto più intimo e Gesù ha fatto dono a Padre Pio di questo segno con il quale ha mostrato la sua bontà e la sua comunione con Lui.
Non è tutto: Padre Pio è riuscito in un'impresa straordinaria riuscendo a costruire, dal nulla, un ospedale destinato a diventare uno dei più grandi e operativi d'Europa! E anche qui le solite malelingue: il male è bravo ad usare la lingua, ma non altrettanto bravo a usare le mani: perchè mentre Padre Pio ha costruito un ospedale, le malelingue non sono riuscite nemmeno a costruire una pietra: invece di spendere tempo a criticare, si potrebbe impiegare quel tempo, per costruire qualcosa a favore degli altri e non di sé stessi!

Giovanni Paolo II invece è un uomo che ha segnato la storia della Chiesa, riportandola ai veri valori di amore e fratellanza, cercando di instaurare dialoghi anche con le altre confessioni religiose e io penso che il suo funerale, sia stata la prova di chi è stato quest'uomo: erano presenti tutte le rappresentanze delle confessioni religiose, politiche, economiche, sociali; insomma Papa Karol era riuscito a stringere intorno a sé il mondo intero, grazie alla sua umanità d'animo. Non è un caso che egli sia stato amico di persone così diverse tra loro: è stato amico di Padre Pio, ma è stato amico anche di Sandro Pertini (Presidente della Repubblica Italiana), un uomo non di Chiesa, ma ateo! La sua umanità ha portato molti sulla retta via e soprattutto ha fatto in modo che molti giovani ritrovassero il cammino della fede. Anche colui che vi scrive in questo momento, è stato colpito da Giovanni Paolo II, propiziatore della prima scintilla di conversione del mio cuore: la notte in cui è morto, ho pregato per la prima volta dopo non so quanto tempo! E la cosa incredibile è che fino all'ultimo ha avuto il pensiero rivolto ai giovani che scandivano il suo nome sotto la sua finestra. Io penso che nessuno possa davvero dire che Giovanni Paolo II non sia un uomo di santità e di amore, perfetto rappresentante di Gesù in Terra. Anche la sua umiltà è stato segno di santità: basti vedere l'umile tomba che ha voluto come casa delle sue spoglie mortali.
Ma di lui ci ricordiamo anche il coraggio di alzare la voce nei confronti dei poteri forti, contro il comunismo e le dittature: al contrario di molti che oggi pensano più agli affari che ai diritti violati, Giovanni Paolo II ha lottato duramente affinché gli uomini avessero eguali diritti e libertà, in ogni paese del mondo intero! E' per questo che ritengo vergognoso il tentativo di coinvolgere la sua memoria, nei recenti casi di pedofilia: una vergogna che voleva distruggere la santità di quest'uomo, ma che ha fallito miseramente perchè la grandezza di Papa Giovanni Paolo II viene direttamente da Dio e come tale non può essere sovrastata dal male e dagli infangamenti.

Questi due uomini però ci fanno capire come tutti noi siamo chiamati alla Santità e che se vogliamo far parte del meraviglioso Regno dei Cieli, dobbiamo seguire la Parola di Dio, anche attraverso il loro esempio.

Oggi, sono orgoglioso di poter dire di essere un Operaio della Vigna del Signore consacrata a Gesù Cristo, posta sotto la guida di San Pietro e San Paolo (nostri precursori!) e affidata a San Pio e al venerabile Giovanni Paolo II, esempi di vita e di sacrificio al servizio di Dio e del prossimo!

4 commenti:

Mikhael ha detto...

Purtroppo caro Angel, la gente del mondo parla sempre a sproposito perché dà per scontata l'inesistenza di Dio, così quando capita qualcosa di straordinario come è successo a Padre Pio, accusa senza nemmeno cercare di capire se è possibile una cosa del genere. Nel caso di Giovanni Paolo II, si cerca sempre di attaccare ciò che appartiene alla Chiesa. L'anticlericalismo è un chiaro segno di avversità del male contro il Regno di Dio. I non credenti non si curano delle cose della Chiesa, eppure sono i primi a puntare il dito contro di essa quando arrivano gli scandali. Aihmè ogni qual volta ci sono errori all'interno della Chiesa, subito scaricano le responsabilità sul Papa. Ma se un anonimo prete commette peccato in un anonima regione del mondo, che colpa ne ha il Papa che di certo spende la sua vita per la gloria di Dio e per il bene del popolo?

A parte tutto, volevo precisare che Padre Pio non aveva soltanto le piaghe alle mani. Lui le portava anche ai piedi, al costato e sulla spalla come si è scoperto dopo la sua morte. Se pensavi che Padre Pio soffrisse così tanto solo per le piaghe alle mani, immagina quanto potesse essere terribile la sofferenza ai piedi, alla spalla, al cuore...

Padre Pio era per Gesù, un po' quello che Gesù era per il Padre: La vittima sacrificale perfetta che patisce per la salvezza del mondo. Purtroppo c'è ancora chi ha delle opinioni cattive su Padre Pio, ma lui è sicuramente uno dei più grandi santi esistiti dalla nascita della Chiesa ad oggi: Egli è il primo e finora l'unico sacerdote stigmatizzato, questo già lascia intendere quanto è amato dal Signore. Per non parlare di grandi doni come la bilocazione, la profezia..

Io posso solo dire che seguendo Padre Pio la mia vita è cambiata radicalmente; Mi ha fatto conoscere Gesù come non lo conoscevo prima, mi ha insegnato come amare veramente Gesù. E poi le "malelingue" dicono che pregare i santi è idolatria... I santi sono servi del Signore e il loro compito è quello di condurre quante più anime possibili a Lui! Mi ha insegnato la devozione alla Madonna, quella stessa Madonna che nell'adolescenza bestemmiavo e che invece oggi amo e rispetto come mia Madre!

Chi critica Padre Pio è perché non lo conosce abbastanza...

Solo leggendo le varie testimonianze, i suoi scritti e quant'altro, ci si rende conto chi è veramente Padre Pio e quando lo conosci, non puoi fare a meno di sceglierlo tra i tuoi santi protettori...

Un caro saluto!

Angel ha detto...

Hai fatto bene a precisarlo Mik: possiamo pensare a che dolore possano provocare tutte quelle piaghe? Eppure Padre Pio aveva il sorriso sulle labbra, fino all'ultimo perchè la gioia di vivere in comunione con Cristo non è paragonabile a nient'altro e lo si vede attraverso questi esempi. Ti ringrazio per le considerazioni e a presto!

Mikhael ha detto...

E' sicuramente un dolore che noi non possiamo minimamente immaginare. Praticamente Padre Pio ha sofferto per cinquanta lunghi anni quello che Gesù ha sofferto in un giorno (il venerdì santo). Sicuramente Padre Pio era sostenuto dalla forza di Cristo. Basta pensare a noi giovani che a volte ci lamentiamo anche di alzarci dalla poltrona... Ci vuole davvero una grande grazia per sostenere tanta sofferenza. Pensa che Padre Pio pur non mangiando, aumentava di peso e sai perché? Si nutriva con l'Eucaristia! Questo è un altro di quei segni esteriori che conferma come nella particola si cela il Corpo e il Sangue di Cristo che sono vero cibo e vera bevanda. Un'altra cosa impressionante è che Padre Pio recitava 36 rosari in un giorno! Di questo ne potremo parlare tra qualche giorno ne Il post del giorno. Ieri sera credo di aver scoperto il motivo di questo numero, effettuando un semplicissimo calcolo con la calcolatrice... Percorreremo un percorso teorico per cercare di dare delle risposte. E credo che interesserà!

Un caro saluto!

Angel ha detto...

Sono curioso anche io di conoscere questo tuo calcolo: comunque sia è davvero impressionante quello che ha fatto e sopportato Padre Pio. Lui mi fa capire che non dobbiamo preoccuparci troppo del denaro e del cibo, perchè come diceva Gesù, esso ci viene dato dopo in aggiunta. Un saluto a te!

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