Amos, 6,8-14
Oracolo del Signore, Dio degli eserciti.
Detesto l'orgoglio di Giacobbe,
odio i suoi palazzi,
consegnerò la città e quanto contiene.
anch'essi moriranno.
10 Lo prenderà il suo parente e chi prepara il rogo,
portando via le ossa dalla casa,
egli dirà a chi è in fondo alla casa:
«Ce n'è ancora con te?».
L'altro risponderà: «No».
Quegli dirà: «Zitto!»: non si deve menzionare
il nome del Signore.
11 Poiché ecco: il Signore comanda
di fare a pezzi la casa grande
e quella piccola di ridurla in frantumi.
12 Corrono forse i cavalli sulle rocce
e si ara il mare con i buoi?
Poiché voi cambiate il diritto in veleno
e il frutto della giustizia in assenzio.
13 Voi vi compiacete di Lo-debàr dicendo:
«Non è per il nostro valore che abbiam preso Karnàim?».
14 Ora ecco, io susciterò contro di voi, gente d'Israele,
- oracolo del Signore, Dio degli eserciti -
un popolo che vi opprimerà dall'ingresso di Amat
fino al torrente dell'Araba.
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