mercoledì 16 giugno 2010

In ricordo delle vittime dell'apartheid

Era il 16 giugno 1976. Il Sudafrica era un paese ancora diviso. I pochi bianchi avevano eretto un muro che li separava dai neri, fatto di una parola violenta: apartheid. E proprio quel giorno a Soweto, un sobborgo nero di Johannesburg, nacque una protesta che oggi il Sudafrica ricorda come "Giornata della gioventù", dedicata a tutti bambini africani che si vedono negare quotidianamente i propri diritti. La rivolta nacque nelle scuole per neri, dove agli studenti veniva impartita un'istruzione scadente, così come tutti gli altri pochi servizi a cui avevano accesso. Gli venne imposto anche l'afrikaner, la lingua dei bianchi. Un altro violento atto di segregazione. Gli studenti protestarono. Intervenne la polizia: a centinaia furono uccisi dalla polizia. Migliaia i feriti. Il 16 giugno è diventato festa nazionale nel 1991, per volere dell'allora Organizzazione dell'Unità Africana, oggi Unione Africana. Da allora, ogni anno, le strade del Sudafrica si rempiono di persone, che con parate, concerti, messe gospel, spettacoli celebrano l'inizio del movimento che negli anni '90 avrebbe portato alla sconfitta dell'apartheid. FONTE


Oggi ricordiamo questo triste evento che colpì la popolazione sudafricana e che scioccò il mondo intero. Questo è il risultato del razzismo, dell'odio, della divisione. Ed è proprio per evitare che simili episodi si ripetano nel futuro, che noi dobbiamo ricordare questi tragici eventi affinché l'uomo non dimentichi la vergogna delle proprie azioni e delle proprie idee distorte. Diffondiamo questi ricordi soprattutto, pensiamoci quando ci vengono in mente pensieri legati all'odio razziale. Recentemente, anche nel nostro Paese, abbiamo assistito ad una riemersione di questi sentimenti legati al colore della pelle e alla diversità razziale, perciò combattiamo affinché non si diffondano nuovamente queste idee di morte e di odio.

Questa preghiera è per le vittime di quel tragico giorno:

L'ETERNO RIPOSO DONA LORO, O SIGNORE, E SPLENDA AD ESSI LA LUCE PERPETUA. RIPOSINO IN PACE, AMEN 

 

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